Lorena –PDV:
La visita giornaliera finiva alle due, ma siccome Harry aveva finito di raccontarmi la storia di Rachel uscì da quel posto, quasi asfissiata.
“ –Certo che non son stato io.”
Queste cinque parole gironzolavano nella mia testa, com’era possibile?
“ –È stato Derek.”
Mi sentivo nauseata.
“ –È stato Derek.”
“ –Come?” Chiedevo.
“ –È stato Derek.” Rispondeva divertito, è stato Derek, è stato Derek.
Le mie scarpe stavano cedendo, arrivai al parcheggio dell’ istituto e giurai di piangere di felicità. Casa dolce casa.
“ –È stato Derek, lui l’ha convertita in una Zero.”
I miei piedi cedettero e caddi, le lacrime non tardarono ad uscire e finire sopra le mie guance.
-Signorina, sta bene? –Mi chiede un ragazzo avvicinandosi ma senza far niente per aiutarmi.
-Sto bene, perché non dovrei star bene? –Risposi bruscamente mentre mi alzavo con difficoltà e mi asciugavo le lacrime.
-Bene, tanto per iniziare è appena caduta, sta piangendo, il suo rìmel è colato e se la memoria non m’inganna questo non è un buon segno…e bene….presentimento. È drogata, ubriaca o è nei suoi giorni?
Lo guardai, non poteva avere meno di 25 anni.
-Come ti chiami? –Chiesi evitando di rispondere.
-Luke, Luke Hemmings. –Rispose come se fosse stufo del suo nome, o infastidito del fatto che glielo chiedessero.
-Bene, Luke…Sei nuovo qui? –Chiesi un po’ confusa, sembrava perso. –Chi è quella persona sana di mente che è così coraggiosa di calpestare il suolo del IPNY? Non sai cosa fanno qui alle persone?
Luke sorrise.
-Ho saputo che Harry è in ospedale e Derek è sparito…vengo per prender eil controllo di questa maledetta scuola e aggiustare tutto quello che i miei schifosi cugini non hanno saputo fare.
Restai a bocca aperta.
-Adesso, mi piacerebbe portarti in un posto carino, puoi saltare le lezioni, giusto? Cioè, sei una Prima…
Sorrisi davanti al suo commento, certo che lo ero, continuavo ad esserlo…almeno credo.
RACHEL –PDV.
-È strano –Sentivo dire da una Prima mentre conservavo le cose nell’armadietto –Ne Derek ne Lorena vengono da tre giorni…e quel povero di Niall non sa che fare, è disperato.
-Bene, almeno abbiamo un paio di giorni liberi per riposarci da tutta la pressione, No? Cioè, essere Prima è difficile –Rispose la sua compagna –Immaginati per un Quarto!
-Si, immaginati –Dissi mentre sbattevo l’anta dell’armadietto e le ragazze sobbalzarono esageratamente –Vediamo, ditemi cos’è questa cosa che Niall non sa che cosa fare…
Le ragazze mi guardarono strane.
-Andiamo, smettetela di fingere che vi faccio schifo e disprezzo per essere una Quarta, ricordatevi che sono stata una, a parte nessuno vi vede…ditemi quello di Niall. –Una ragazza inghiottì la saliva e annuì.
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MUTO│Zayn Malik (Book #1) (Traduzione in Italiano)
FanfictionMUTO. "-Come fai a sopportarlo? È muto! -E che avvolte non servono le parole per dire quanto vuoi bene ad una persona- Rispose Rachel con un sorriso ricordando Zayn, il muto." Questa non è una mia storia, è stata scritta da xUnpredictablex. Le ho se...