05: "Un nuovo giochino"

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05.

Io non seppi come rispondere. Non seppi tantomeno cosa dire o fare. Era incredibile che se lo ricordasse.

-Respira, è solo un pezzo di carta –Mi dissi a me stessa. Camminai fino alla caffetteria preparata quando qualcuno mi tirò per la sciarpa portandomi direttamente alle sue labbra. –Derek,basta!

-Oh Dio, è da molto che non ci vediamo,mi manchi –Iniziò a toccarmi da sotto la camicia –Perché oggi non andiamo a casa mia? –SI diresse al mio sedere.

-Hey! –Gli tolsi le mani –Non è ne il posto, ne il momento, lasciami andare a lezione e dopo parliamo,okay? –Iniziai a camminare con fretta, ma lui mi raggiunse.

-È per il litigio che abbiamo avuto due giorni fa? Agli armadietti?

-Quando mi dissi che la vita senza di me sarebbe più facile? Oh no, Ma va!

-Stavo solo gio…

-Oggi a casa tua? –Chiesi, volevo solo evitare che dicesse quell’orribile frase.

Chiudiamo,era uno scherzo.

Sei brutta con questo giubbotto, stavo solo giocando.

Ho fatto sesso con tua mamma, era uno scherzo.

Sono gay, stavo solo giocando.

Non sapeva altre cose? Dovevo insegnargli altre cose a parte del “stavo solo giocando”, “Stavo scherzando” e “oggi a casa mia?”, “oggi i miei genitori non ci sono”. Agh.

Gli si illuminò lo sguardo, letteralmente. –Certo –Rispose –Oggi i miei non ci…

Che vi ho detto? Ugh.

-Si si, come sempre, devo andare,okay?

-Ti riservo una sedia all’ora del pranzo –Gridò

-Mangerò con Lorena… -Mi scusai, fece una smorfia e alzò le braccia, reclamando, era da molto che non pranzavo con lui. –Okay, ci vediamo lì.

Mi girai (ricordandomi di non aver preso il mio caffè) e mi diressi alla mia prima lezione. Fisica. Non ricordo che Lorena,Derek o Niall li toccasse fisica con me. Ti dico la verità? Non avevo voglia di parlare con loro, volevo parlare con Zayn.

Quando mi diressi alla lezione di matematica mi scontrai con qualcuno.

-Ma dai –Dissi sorpresa –quindi matematica eh. –Zayn annuì con una smorfia, e mi segnalò la classe dove c’era di fisica –si –Risposi –Mi tocca fisica. –Rifece la sua smorfia.

Rimanemmo zitti per un momento, in questo riportò fuori i pezzo di carta con scritto “Sempre” , ma stavolta me lo diede.

-Oh no, non posso accettarlo…-Dissi prendendolo,che ironia. –Okay,okay,lo prendo…Sai cosa c’è di raro? Che non risposi, o almeno non ricordo di averlo fatto.

Lui segnalò la sua bocca e l’aprì.

-Ah certo, dissi una risposta…Ricordi qual è stata? –Ovvio che non gli avrei chiesto di dirmela, ma se avesse avuto un foglio…

Annuì soltanto.

In questo Niall apparve da dietro –Ti tocca stare con me donna –Disse di seguito –Oh,ciao Zayn –Salutò.

Ma Zayn non lo salutò. Potrei giurare che si spaventò, si spaventò per aver visto Niall?, è un maledetto Irlandese, che potrebbe farti? Mandarti una maledizione con un trifoglio a cinque foglie? Così che si sistemò la borsa e entrò in aula.

-Perché si è spaventato? –Chiesi quasi indignata.

-Non ne ho idea –Alzò le spalle –Forse mi ha visto troppo sexy –Sorrise. –Beh, andiamo? Devo raccontarti quello che ha fatto Lorena ieri notte…

-Iugh, E come pensi che io lo voglia sapere? –Chiesi

-Potresti appiccarlo con Derek…

Continuammo a parlare, Niall era come un fratello, è semplicemente un’amore. Era un secodno ma si comportava come un quarto.

Oh,Non ti ho raccontato? Nella mia maledetta scuola ci sono gruppi sociali.

I primi: Meglio conosciuti come i “Popolari” (che ironia), gli intoccabili, i migliori.

I secondi: Gli amici dei primi,con benefici. Conosciuti meglio come i “fidanzati” dei Primi (Ma io sono amica e fidanzata di Primi,il che mi converte in un primo)

I terzi: Quelli che tutti ignorano, che nessuno si accorge di quello che fanno perché a nessuno importa.

I quarti: Umili, che sono in questa scuola così cara solo per via della borsa di studio. Nerds, meglio conosciuti come i “giochini” dei Primi e dei Secondi.

E beh,personalmente preferisco stare lontana dai Quarti,perché? Perché soffrono molto,perché i ragazzi come il mio fidanzato li usano per divertirsi.

Perché se difendo un Quarto io stessa mi converto in una Quarta. E no, non importa se sei donna, finisci sempre nel cesso.

Tutta la classe stava pensando a questo. Era incredibile come un paio di inutili Primi imposero queste regole, perché non usano questa intelligenza per lo studio?

Ma no,non lo fanno. L’unica cosa che fanno è mettersi un preservativo e disseminare regole nei corridoi. Stupida adolescenza.

-A che pensi? –Mi spaventò Lorena.

Lorena?

-Che ci fai qui? –Chiesi staccando la faccia dal banco. Mi ero addormentata, non c’era nessun’altro in aula oltre noi due.

-Sono venuta per te, non apparivi in caffetteria, andiamo cuore –Prese la mia borsa e si allontanò fino all’uscita. In due minuti eravamo lì. Derek e Niall sorrisero al vederci.

-Sei tu,mia dolce illusione….-Iniziò a cantare Niall la canzone della Bella addormentata.

-Molto divertente –Risposi un po’ seria –E bene? Che ci siamo perse?

-Stavamo scegliendo il nostro prossimo scherzo, “Il rospo” se ne va da scuola –Rispose Derek con grande fastidio. Questo ragazzo se ne va quando ormai ha mille lividi. Da una parte questo mi rallegrava, dall’altra no, perché? Perché ci sarebbe stata un’altra vittima.

Un altro giochino.

-E che non c’è niente di buono! –Bisbigliò Derek con disperazione –Horan,azione,dammi idee!

-Sto pensando!

In un secondo tutti quelli che erano al tavolo si misero a guardare a tutti quelli nella caffetteria, e io continuavo ad essere mezzo addormentata.

-Rachel,aiuta! – Gridò Niall, io aprì rapidamente gli occhi e iniziai a fingere di osservare.

All’improvviso un gran silenzio cadde sul tavolo. Era vero? Non stavo sognando? Non c’erano più Quarti nella scuola! Tutti se n’erano andati.

Dio,che sollievo.

-Bene,vado al ba…

-Ce l’ho –Mi interruppe Lorena con un sorriso splendido, come se avesse vinto un oscar.

-Chi?! –Chiesero gli altri meno che me.

Con in suo dito perfettamente limato segnalò fino al fondo.

-Il muto.

MUTO│Zayn Malik (Book #1) (Traduzione in Italiano)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora