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Capitolo 19. Nuovi incontri
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Light's pov
Accesi la tv quando mi accorsi che l'uomo al mio fianco non era L, e che la persona che avevo cacciato era quello vero.
Mi sento uno schifo
Corsi di fuori e mi misi a cercarlo.
-L, ti prego rispondimi- urlai fuori dalla porta, ma la pioggia mi bloccava.
Vidi una macchia vicino al cancello e mi affrettai a raggiungerla.
La scena a cui stavo assistendo era raccapricciante.
L steso sul pavimento bagnato ed un frammento del Death Note con scritto "L Lewliet"?? Ma si scrive con la A "Lawliet"
Consapevole della cavolata commessa in precedenza gli toccai la spalla, ormai fradicia di fango a causa dell'acqua.
I suoi singhiozzi erano così forti da coprire il suono del temporale in corso ed il timore di averlo ferito cresceva sempre più col passare dei secondi.-R-Ryuzaki...- dissi singhiozzando anche io.
Le mie lacrime si erano mimetizzate a causa delle gocce provenienti dal cielo, che ormai era diventato sempre più scuro.
Quel corpo perfetto si rivolse lentamente verso di me.
La sua mano tremolante sfiorò la mia.
I suoi dannatissimi occhi grigi si posarono suoi miei occhi marroni.
Come ho potuto confondere l'uomo della mia vita con uno qualsiasi?
Lui è unico e speciale... Lui è l'unico uomo che ho sempre desiderato, nonostante la nostra apparente rivalità.
I suoi inconfondibili capelli corvini erano ormai fradici, gli davano un'aria da uomo che nonostante i suoi problemi fa finta di niente.
Poi c'erano i suoi soliti vestiti, che valorizzavano i suoi fantastici addominali.
Dalla tasca posteriore dei pantaloni vidi le rose che mi aveva portato, le rose che avevo rifiutato, ma che in quel momento le lasciai sul marciapiede e presi in braccio L.
Mi ero dimenticato di quanto fosse leggero.
Quanto entrai lo appoggiai sul letto, dove avevo cacciato via BB.
Egli non è morto, dato che, ha scritto il suo nome sbagliato.
Grazie al cielo.
Preparai uno spuntino per entrambi è salì in camera.
Guardai la tele finché lui non si svegliò-T-tu sei qui con me...- disse ancora con gli occhi socchiusi
-Si, vai tranquillo che ci sono io con te. Non avere paura, io ti proteggerò.- dissi prendendogli la mano
-Grazie-
-Non devi ringraziarmi, anzi dovrei scusarmi, io... Avevo la congiuntivite e pensavo fossi tu.-
-come hai fatto a non notarlo?-
-Non lo so...-
Chiarimmo le cose e continuammo la nostra vita
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Mello's pov:
Da un paio di giorni, ormai, ripresero gli omicidi da parte di quel serial killer che tanto amavo.
Il ragazzo era ancora sotto sorveglianza e la bella ragazza non presenta comportamenti sospetti.
Più la guardavo, più mi convincevo che assomigliasse a Sarah.
Per chi se lo fosse chiesto e una mangaka ed ha pubblicato numeri manga.
Ora dovrebbe avere circa 43 anni, da quando diede sua figlia in adozione non l'ho più sentita.-Scusate devo uscire a fare una telefonata- dissi prendendo dalla tasca il mio cellulare
-Si vai Pure- disse la ragazza
Cominciai a scorrere per la rubrica, son quasi certo di avere ancora il suo numero.
Dopo 10 minuti lo trovai ed in seguito chiamai.-Pronto?- disse
-Hey pronto, Sarah sei tu?-
-Mello?? Pensavo non volessi più parlarmi... -disse bisbigliando
-si, ma poi mi resi conto che non è colpa tua se ti hanno rubato la figlia...-
-Già. Molte volte immagino come staremmo bene insieme, mamma e figlia.
-Volevo incontrarti proprio riguardo a ciò-
-MELLO COSA SAI?-
-Domani al caffè vicino alle torre parleremo, qui non posso ciao.
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L'erede del Death Note. Figlia della Lawlight
Fiksi PenggemarA 15 anni ereditai il potere di essere un Dio, quando lo vidi cadere sapevo già in cosa andavo in contro. "Ecco il potere di mio padre Light" pensai. Il potere dà alla testa, io non ero così. Cosa mi sta succedendo, vedo cose strane, mi sto trasform...