Cap.7

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Cap. 7: -"Nessuno è te, ed questo è il tuo potere."

Lo scheletro stava ancora pensando cosa fosse successo alla ragazza e nel mentre stava organizzando una delle sue tante feste, questa volta era situata a Blight!Tale e, purtroppo, non poteva contaggiare nessuno con il suo virus, quell'universo era suo alleato e non poteva distruggerlo o avrebbe creato una battaglia fra lui e il resto della MOB, battaglia che lui avrebbe vinto, mettiamo le cose in chiaro, ma che si annoiava di iniziare, dopotutto l'unico interesse che aveva era fare feste e contaggiare i presenti, ed non iniziare battaglie, guardò la sala da ballo, situata su una nave che sembrava... Come lo chiamavano in superficie? Il Titanic, così gli sembrava che si chiamasse.
Ed, per di più, la sala la potete immaginare come sarà grande e lui era ancora all'inizio, la festa sarebbe iniziata fra due ore, doveva muoversi.

(...)

Guardò soddisfatto il suo lavoro, mentre i primi invitati entravano in sala, guardando meravigliati il suo lavoro, già, quel giorni aveva fatto il meglio di sé, pian piano la sala si riempì di scheletri e altri mostri, iniziò a salutare un bel pò di persone fino a quando nella sala non entrò il suo peggior nemico, sembrava che stesse cercando qualcuno, si avvicinò a suo 'fratello' e gli sussurrò qualcosa, che lo fece alzare dal suo posto e andarsene da lì, assieme all'altro che, appena lo notò, gli sorrise e alzò i pollici, come segno che gli piaceva, dopo un pò venne trascinato dall'altro, tutto sotto il suo sguardo meravigliato e indagatore, da quando in qua, quei due collaboravano? Si guardò attorno per poi iniziar a seguirli, arrivò sul ponte e si nascose dietro alcune casse che erano vicine a loro e cerco di seguire la conversazione.

-"Allora?"
-"Ha rifiutato, però in compenso ho scoperto che è come ti avevo detto."
-"Quella ragazza...?"
-"Esatto. Ora devo solo aspettare che faccia la sua scelta."
-"Ma non avevi detto che... "
-"Non ho intenzione di lasciarla stare, Error, è da secoli che faccio questa ricerca e finalmente ne è valsa la pena."

Ma di cosa stavano parlando? Di quale ricerca? E, soprattutto, quale ragazza ha rifiutato un'invito di Ink? Quale invito? 
Troppe domande, meglio ascoltare, forse avrebbe capito qualcosa.

-"Cioè, mi stai dicendo, che hai cercato quel qualcuno per tutto questo tempo?"
-"Anche tu lo faresti se avresti trovato uno come te."
-"Lo sai meglio di me che noi 'Error' non possiamo avvicinarci gli uni con gli altri, o finirebbe che uno morirebbe."

Lo scheletro rimase in silenzio, consapevole della fine che potrebbe fare il suo nemico se avrebbe trovato uno dei tanti, lo scheletro rimase stupito, qualcuno come lui? Quindi Ink vorrebbe dire che aveva trovato uno del suo AU? E chi sarebbe mai? 

-"Cosa hai intenzione di fare?"
-"Nel mentre le ho dato una delle mie fialette (Finalmente ho trovato il nome giusto, pardon) e se sarà in pericolo sa a chi chiamare."
-"Ma c'è... "
-"Lo so, anche Dream me l'ha detto, ma se poi lui sarebbe assente? Cosa potrebbe mai succedere?"

Chi è questo lui? Forza Ink, parla più chiaramente, pensò lo scheletro, nascosto dietro a quelle cassette, non sembravano intenzionati a parlare con chiarezza, forse avevano paura di esser sentiti, ed facevano bene.

-"Succederebbe che la ragazza in questione morirebbe, un problema in meno."

Lo scheletro pittore alzò gli occhi al cielo per poi dare un pugno giocoso sul braccio dell'altro, che ghignò divertito, okay, adesso poteva anche diventare polvere dopo questa scena, che cavolo stava facendo Error? Stava parlando con il suo nemico senza combattere! Cosa alquanto strana direi.

-"Suvvia, Error, non è così male come credi."
-"L'ultima volta che l'ho vista era messa, veramente, male come credo."
-"L'ha curata."
-"Non ne avevo dubbi."
-"È così, è veramente una brava persona, ha suscitato interesse verso lui."
-"Finirebbe come Horror, allora."
-"Quei due fanno veramente una bella coppia."
-"Se lo dici tu."

Se ne andò senza far rumore e rientrò nella sala da ballo, prima che fosse rientrato suo fratello, pensieroso più che mai, gli si avvicinò e gli chiese cosa fosse successo, egli rispose con un 'nulla' e andò a sedersi ad un tavolo, lasciando da solo il fratello, si riprese subito e andò a parlare con alcuni ospiti.

(...)

Ritornato a casa si sedette sopra al divano per poi guardarsi intorno, nessuna traccia della ragazza, abbastanza strano dato che quando torna la vede sempre alzata ad ora tarda, sospirò pensieroso, il riscosso tra Ink e Error lo stava perseguitando, aveva capito che la persona in questione era una ragazza umana, forse caduta in uno dei tanti AU e che ha suscitato interesse verso questo lui, il problema era questo, chi era costui? Strinse la mascella per poi alzare di scatto il capo quando sentì qualcuno toccarlo, si rilassò quando vide la ragazza sorridergli, sospirò di nuovo.

-"Cosa succede? Un'altro problema che devi risolvere?"
-"Si, ed questa volta è più complicato del primo."
-"Vedrai che ce la farai. Nessuno è te, ed è questo il tuo potere."

Disse prima di lasciarlo da solo, quella ragazza era un vero dilemma, altro che Ink e Error, quella ragazza era il peggior problema che il destino gli aveva riservato, si alzò dal divano e andò verso la camera di suo fratello, aveva bisogno di dormirci sù.

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-"Novità?"
-"Nessuna, ma in compenso ho detto tutto ad Error."
-"Sono ancora dubbioso su questa tua scelta, Ink. Suvvia è... È... È Error!"
-"Lo so, Dream, ma è l'unico che sia più vicino a Fesh di chiunque altro, oltre Geno, e anche lui vuole sapere di più su quella ragazza. Oltre a esser una del mio universo è anche in grado di resistere al virus di Fresh, ed voglio capire come fà."
-"Non vorrai usarla a tua vantaggio, spero!"
-"Ovvio che no, Dream, voglio solo capire."

Il principe scheletro lo guardò dubbioso mentre colui che aveva il carattere di Papyrus ma l'aspetto di Sans li guardava eccitato, avrebbe conosciuto una nuova amica se accetterebbe la proposta di Ink, e non vedeva l'ora, il soggetto in questione, invece, stava pensando a un modo per convincere la ragazza, sapeva che doveva aspettare i suoi tempi ma farla rimanere un minuto di più assieme a quel distruttore non gli piaceva affatto come idea, inutile dirvi che i tre si separarono, tutti con diversi pensieri nel cranio.

I'm your 'Sis' {Fresh!Sans x Reader}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora