Cap.13

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Cap.13 : Dove sei? 

Aveva distrutto un'altro AU, ma non gli bastava, era insaziabile, appena ritornò nella sua casa poté 'tranquilizzarsi', lì non aveva nemici da combattere, aprì le orbite, precendentemente chiuse, e vide solo il buio, giusto, pensò stanco, gli occhiali, li tolse e poté finalmente vedere tutto a colori, se si poteva guardare con un'unico occhio sempre forzato, si strofinò vicino alla radice del naso, aveva bisogno di riposo ma non ci riusciva, tutto riportavano a lei, che strana cosa, pensò, qualche tempo fà non faceva altro che litigare con lei e adesso si preoccupava, sbuffò per poi stendersi sul divano e chiudere, di nuovo, le orbite, posando gli occhiali sul terreno freddo della casa.

'-"Sans! Vecchio LazyBone, svegliati!", lo scheletro aprì le orbite di scatto e, ancora assonnato, sorrise alla vista del fratello.
-"Heylà, bro!", disse lo scheletro per poi mettersi composto e stiracchiarsi, che bella dormita, pensò mentre ascoltava le prediche, gentili, del fratello contro il suo essere pigro in qualunque cosa facesse o doveva fare, sbadigliò e cercò di riaddomentarsi ma con scarsi risultati.
-"Sans! Mi stai ascoltando?!", chiese il fratello furioso dal suo comportamento.
-"Certo, bro, sono TUTTO A ORECCHIE!"
-"SANS!", lo scheletro rise piano per poi riguardare il fratello che aveva inziato a sclerare per un'altra delle sue battute, si alzò dal suo posto e seguì il fratello verso Snowdin, un'altra giornata passata a dormire e senza umani nei paraggi.
-"Hey, Sans... ", lo scheletro guardò il fratello, il suo sguardo era diventato triste d'un tratto, chi aveva osato ferirlo?!
-"Secondo te riuscirò ad entrare tra le guardie reali?", chiese con voce bassa, cosa non da lui, lo scheletro sorrise.
-"Certo, bro, vedrai che ci riuscirai, dovrai solo aspettare che un'umano cada qui."
-"E così io potrò catturarlo e essere il braccio destro di Undyne! Nyehehehehehehehe!", lo scheletro sorrise e assieme entrarono nella casa.'

Aprì di scatto le orbite, un'altro ricordo, pensò per poi sospirare, da quando se ne era andata non faceva altro che ricordare o sognare le avventure vissute con suo fratello Papyrus, tutto il prima che il Virus potesse prendere il possesso della sua anima, si coprì l'occhio destro, gli faceva male, strinse la mascella fino a quando il dolore non si estenuò, non proprio, del tutto, si alzò e andò in cucina, notando che era ormai l'alba, si preparò qualcosa da mangiare, anche se non ne aveva bisogno, in quanto scheletro, e cercò qualche altro AU da distruggere, fino a quando non sentì la porta cedere sotto un colpo subito, mosse di poco il capo per vedere chi avesse mai 'bussato', la MOB, pensò, ed adesso cosa vuole?

-"Hey, Fresh, è da un bel pò che non ti fai 'vedere' in giro.", disse uno scheletro con un dente d'oro, comunemente chiamato Fell!Sans, o soltanto Fell o Sans, nel suo AU, ovvero UnderFell, gli altri sorrisero maligni, tranne Dust che rimase indifferente a tutto ciò.
-"Cosa siete venuti a fare qui?", chiese già annoiato da quei strambi scheletri che formavano un'organizzazione, chiamata comunemente 'MOB'.
-"Siamo qui per avvisarti!", disse uno scheletro piuttosto basso, con il comportamento di Fell!Papyrus ma è un Sans, il così detto 'Nano Mestruato' o SwampFell!Sans, patetici, pensò quando vide lo scheletro vestito da marinaio, ovvero Blight!Sans, avvicinarsi a lui.
-"Ci è giunta voce che hai iniziato a distruggere moltissimi AU, i quali alcuni erano il nostro bersaglio, non ti stò dicendo di non attaccare, anzi, ne siamo felici, meno ne sono meno lavoro per tutti, ma almeno avvisa al tuo prossimo attacco, perché ci sono scheletri che vogliono partecipare, ricordalo.", detto questo, gli dà le spalle e scompare assieme agli altri, sospirò, ci mancavano solo loro in quella giornata iniziata male, guardò la porta, era da buttare, tutti i pezzi di legno erano per terra o infilzati nel muro, come fosse successo non lo sapeva e non gli importava.

(...)

-"E tu non hai fatto nulla?", chiese lo scheletro con la ferita sul torso, scosse il capo ancora pensieroso a poche ore prima, quando quella stramba banda era entrata nella sua casa con modi aggressivi, lo sentì sospirare.
-"C-c-CoSa Vo-Vo-VoLeVi ChE FaC-FaCeSsE?",chiese con voce disturbante lo scheletro con le scritte 'Error' sul suo corpo, l'altro lo guardò male ma non ebbe effetto su di lui, sbuffò.
-"Poteva contrabattere, non credi? Come faceva prima... ", non poté finire che l'altro scheletro lo fece per lui.
-"PrI-PrImA cHe InC-iNcOnTr-InCoNtRaVa Qu-QuElLa RaG-rAgAzZiNa UmA-uMaNa."
-"È (T/N) il suo nome, non ragazzina.", controbatte lo scheletro degli anni '90 e il 'fratello' gli fà il verso, ricevendo una sberla dall'altro, che venne trucidato con lo sguardo, se gli sguardi potevano uccidere quei due già erano polvere.
-"Se fosse scomparso Ink, tu cosa faresti? E non dire 'nulla', perché sappiamo che provi qualcosa per lui!", l'altro emise un 'tch' prima di appoggiare il capo sulla mano scheletrica e iniziar a tamburellare le dita sulla superficie legnosa del tavolo, vizio preso da Horror, roteò gli occhi prima di ringraziare il 'fratello' che alzò semplicemente le spalle, però, aspettate un attimo...
-"Io non ho mai detto che provo qualcosa per lei!", disse lo scheletro, i due si guardarono complici prima di guardarlo di nuovo, questo cosa significa?, pensò completamente shockato dal comportamento strano dei due 'fratelli Glitch', sbuffò prima di mettersi a sedere, di nuovo.

-"Non abbiamo detto questo, Fresh, hai fatto tutto tu.", disse lo scheletro di nome Geno, ovvero After!Sans.
-"Ci SeI Ca-CaScAt-CaScAtO iN pIeNo, ViRuS.", disse divertito lo scheletro di nome Error, che aveva riniziato a tamburellare le dita sul tavolo, ricevendo un'altra sberla dal 'fratello', infastidito da questo nuovo Tic dello scheletro.
-"Dovresti finirla di passare il tempo con quei strambi.", almeno avevano un pensiero in comune, guardò Error che fece uno sbuffo piuttosto strano, dato il suo essere glitch, sembrava che parlava balbettando, era fastidioso.
-"Per di più non chiamarmi 'Virus', Glitchy.", disse ghignando lo scheletro, questo era il sopranome che gli aveva dato Ink, oltre a 'Errory', e faceva sempre effetto su quello strano scheletro, inizava a dire cose a caso mentre il viso diventava completamente giallo, uno spettacolo da non perdere, pensò, vide i due iniziar a litigare come ogni volta mentre lui rivolse la sua attenzione sulla Snowdin deserta di After!Tale, completamente glitchata, dove sei?, pensò prima di sospirare e riguardare i due, erano davvero divertenti quando litigavano, rise quando Geno iniziò a criticare, come faceva sempre, le sue abitudini, quasi fosse sua madre.

I'm your 'Sis' {Fresh!Sans x Reader}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora