Cap.18 (Good Ending pt.2)

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Cap.18 (Good Ending): Reset... 

Stava guardando il tasto da un bel pò, certo, voleva ritornare indietro e ricominciare il tutto, ma allo stesso tempo non ci riusciva, aveva troppe cose da perdere, strinse le labbra per poi far sparire il tasto, sospirò, causando una nuvoletta di vapore nell'area fredda in cui si trovava, cercò di riscaldarsi con le mani sulle braccia, non sapeva neanche lei perché si trovava lì, nel bel mezzo di una bufera, davanti all sua lapide, si mise a sedere sulle sue gambe e guardò senza emozioni quella lastra di pietra, con una scritta incisa su di essa, 'Riposa in pace, Amore mio, ci riuniremo non ti preoccupare.', era una strana situazione quella, non si era mai ritrovata in un bivio, sospirò di nuovo prima di chiudere gli occhi e cadere sulla neve fresca, forse era svenuta per il freddo, o per il dolore emotivo, chi lo sà.

'-"Hey, Sis.", la ragazza si guardò attorno, da dove proveniva quella voce? Le ricordava qualcosa, ma non sapeva cosa, non riusciva a collegare il volto con la voce appena sentita, chiuse gli occhi.
-"Vuoi parlarmi, Sis?", di nuovo, perché la chiamava 'Sis'? Ma era veramente riferito veramente a lei? Sentì due braccia attorno a lei, ma non voleva aprire gli occhi, le sembrava familiare quel calore, ma non ricordava, era tutto sfumato.
-"Non ti preoccupare, mica ti mangio.", sorrise, non sapeva neanche lei il perché, ma l'aveva rassicurata, fatta felice, quella frase, forse aveva ricordato qualcosa, ma non ne era sicura, forse perché non voleva ricordare, i ricordi fanno male, come le ferite ancora aperte, aprì lentamente gli occhi, ma vennero coperti immediatamente da colui che la stava abbracciando, così facendo appoggiò il capo sulla sua spalla mentre egli mise il viso fra i suoi capelli, 'Che situazione... Imbarazzante', pensò la ragazza.
-"Non aprire gli occhi, Sis, non vorrai ricordare, spero.", aveva paura, certo, ma voleva superarla e alla svelta.
-"Voglio ricordare, voglio ritornare nel passato.", disse, così la figura levò le mani dai suoi occhi e la fece girare, scoprendo il suo volto, sussurrò una parola che in quel momento non capì.'

Si risvegliò davanti alla lastra di pietra, erano solo passati pochi giorni dalla sua seconda 'Compi Morte', eppure non riusciva a stare senza di lui per un'altro minuto, fece riapparire i due tasti, Reset e Continue, premette il primo, sentiva una strana sensazione attraversarle la bocca dello stomaco, vide tutte le vicende vissute passarle davanti agli occhi, gli sbagli e e cose giuste, le verità e bugie, le cadute e le rialzature, tutto della sua vita, vide anche il suo corpo cambiare, diventare ciò che era prima della caduta, infatti si ritrovò lì, davanti a quella fossa di tanto tempo fà, guardò dietro di sé, i lupi erano ancora lì, che aspettavano una sua mossa per attacare, si buttò nel burrone e sentì i diversi abbai degli animali, chiuse gli occhi, quando li riaprì si ritrovava nel letto di fiori dell'altra volta, andò verso la stanza dove incontrò il fiore parlante, che le sorrise e scomparì prima che Torile potesse venire a prenderla.

Fece tutto il percorso prima dell'incontro, la sensazione del Virus sul suo corpo, la fuga, le diverse bruciature, l'uscita dalle rovine, per poi ritrovarsi tra la neve, sorrise, ormai sapendo che non mancava molto all'incontro, ma quel sorriso si spense appena ricordò come avvenne, si toccò il ventre, secondo i racconti del vecchio protettore i Sans ricordano le vicende avvenute prima del Reset, sperava che fosse vero, e non una sua solita e inaspettata bugia, camminò verso il ponte, da quel che ricordava non si erano incontrati lì ma a Snowdin, si fermò appena sentì un rumore alle sue spalle, si girò e vide il rametto schivato esser spezzato, 'Come?', pensò per poi ricominciare a camminare, fino a quando non sentì dei passi alla sue spalle e lì aumentò il passo, quasi come se stesse correndo, arrivando davanti al ponte, come previsto nei piani.

-"Non si saluta un vecchio amico, Sis?", poteva riconoscere quella voce anche da lontano, si girò di scatto e abbracciò lo scheletro, che ricambiò senza problemi, fino a quando non la sentì piangere.
-"Cosa ti avevo detto, Sis?", chiese.
-"Che non devo piangere.", disse ancora abbracciata allo scheletro, egli sorrise per la sua terenezza e l'abbracciò più forte, le era mancata, ma molto, la compagnia di Reaper!Sans non era gran ché ad esser sinceri, per di più si lamentava sempre delle sue scampatelle quando andava a 'trovarla', chissà quale faccia avrà fatto quando scoprirà che dovrà ricominciare daccapo, però, ciò che lo meravigliava, era la quantità di magia nella ragazza, ce ne voleva tanta per fare un Reset così lungo, due anni e qualche giorno.
-"Mi sei mancato.", sussurrò la ragazza.
-"Non sai quanto mi sei mancata a me."

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La ragazza si svegliò, si mise a sedere per poi stiracchiarsi, guardò il sole entrare nelle finestre mentre si strofinava l'occhio destro, si diresse verso l'armadio e iniziò a vestirsi, 'Che strano sogno', pensò mentre apriva la porta e scendeva in cucina, dove trovò sua madre cucinare la colazione, mancava suo padre, sicuramente sarà andato a lavoro, si mise a sedere.
-"Buon giorno.", disse la ragazza, mentre strofinava ancora l'occhio e sbadigliava, la donna ricambiò il saluto, quell'occhio però era particolare, aveva la parte che circondava la pupilla completamente nera mentre la pupilla stessa era bianca, l'altro era normale, un semplice occhio umano, poteva sembrare uno di esso per l'aspetto, se non fosse per alcune caratteristiche da scheletro, prese dal padre, tipo aveva il braccio e la mano sinistra completamente priva di muscoli e vene o alterie, eppure funzionava.
-"Hai fatto bei sogni, amore mio?"
-"Era strano mamma, raccontava la storia di una ragazza e di uno scheletro simile a papà.", ammise la ragazza.
-"Un bel sogno, allora.", disse la donna mentre serviva la figlia.
-"Se lo dici tu.", la donna sorrise mentre vedeva la ragazza mangiare ciò che aveva cucinato, era proprio cresciuta in quei anni, sospirò per poi guardare la foto di famiglia, 'Anche Fresh è cresciuto, un pochino.', ammise mentalmente prima di uscire con la ragazza per andare a fare la spesa, la strada era piena di mostri e umani, anche di ibridi, perciò non avevano problemi le due.

The End.


Angolo ⓜⓔⓔ

E così posso dire che "I'm your 'Sis'" è conclusa, ce ne è voluta per pensare a questo finale! Ammetetelo, all'inizio dell'ultima parte pensavate che eravate voi, eh?! Hehehe, che bello scherzo, comunque, detto questo, vi auguro buona notte e arrivederci, perché ci sarà qualcuno che legge anche le mie altre storie no?

Bay bay!!! 

I'm your 'Sis' {Fresh!Sans x Reader}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora