Cap.10

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Cap.10: -"Tu non sei fatto di Amore ma di L.O.V.E.!"

Stava aspettando da un bel pò che la ragazza scendesse dalla sua stanza e non riusciva neanche a sentire un minimo suono, stufo iniziò a salire le scale ed aprì di scatto la porta della camera, la trovò vuota e sul pavimento vi erano dei residui di pittura, strinse la mascella per poi dare un pugno al muro, era lei la ragazza di cui parlva quella volta, ed era ancora lei colei che doveva andare nel suo vero universo, un 'Dannazione' uscì dalla sua bocca, era riuscito a tenerla lì fino a quel punto e adesso, per una stupida discussione, SD ne era andata via, uscì dalla stanza e chiuse di colpo la porta della stanza, per poi teletrasportarsi in un'altro AU,
After!Tale, lì dovrebbe trovarsi suo fratello, sicuramente in compagnia di Reaper!Sans, bussò energicamente la porta per poi esser aperto dallo scheletro con una ferita sul torace, lo guardò stranito e lo fece entrare.

-"Fresh, cosa...?"
-"Se ne andata.", disse semplicemente mentre si sedette sopra al divano e coprì il volto con le mani, aveva detto che l'avrebbe tenuta lì, assieme a lui, ed invece guardà un pò cosa è successo.
-"Non poteva mica rimanere per sempre con te, Fresh. Le farfalle hanno il diritto di volare in cielo.", gli disse il fratello, alzò lo sguardo proprio quando si avvertì il suono di passi, vide Reaper scendere dalle scale, guardando prima lui e poi lo scheletro con la ferita, fece ciò un paio di volte, per poi alzare quella parte dove dovrebbe esserci il sopracciglio.
-"È depresso, proprio come G."
-"Non sono depresso!"
-"A me sembra il contrario."
La morte rise piano a quello scambio di battute, Fresh in quello stato era davvero una cosa rara e uno spasso.
-"Cosa è successo di preciso?"
-"L'umana, caduta nel suo universo, è andata via."
-"Io non ho avvertito nessuna morte."
-"Infatti non è morta! Quel bastardo di Ink l'ha portata chissà dove perché c'è stato un'errore da parte del Multiverso."
I due sgranarono le orbite, il Multiverso non sbagliava mai, cosa potrebbe mai esser successo di così grave da farlo sbagliare? Si guardarono per poi guardare di nuovo lo scheletro.
-"Ma... "
-"Lo sò, il Multiverso non sbaglia mai, ma questa volta c'è stato uno scambio di AU.", disse sincero.
-"Sai almeno in quale AU si trova?"
-"Se lo sapessi non sarei qui a disperarmi per la sua sparizione, non trovi?", disse ovvio lui.
-"Hai controllato la sua anima? Di solito esse riescono a dirci più di quanto noi possiamo sapere."

Lo scheletro iniziò a pensare, cercava di ricordare se mai avesse visto quel cuoricino che conservava nel suo petto la ragazza, ricordava che a Horror!Tale la sua alter-ego aveva fatto uscire e fatto rientrare la sua anima, una luce grigia la circondava, 'La tua anima è rara' aveva sentito, ma di quale anima stavano parlando? Cosa rappresentava il grigio?
-"Se non erro è grigia la sua anima."
Disse, vide i due sgranare gli occhi, sapevano qualcosa, li guardò indagatore, cosa stavano nascondendo? Geno, questo è il nome del fratello, guardò Reaper per poi guardare lui, non dopo aver visto che aveva annuito.
-"L'anima grigia rappresenta la Creazione, quest'anima è presente soprattutto negli abitanti di Ink!Tale, non sarei meravigliato se Ink fosse stato tanto interessato della ragazza."
Ink!Tale?, pensò lo scheletro per poi sgranare le orbite, una grande rabbia s'impossessò della sua anima e di nuovo quella sensazione, che non sentiva da ormai un bel pò di tempo, si ripresentò in lui, la voglia di infettare.

(...)

'Era a Snowdin, davanti a casa sua, stava camminando, assieme a suo fratello, verso Grillby's, poi sarebbero andati quasi davanti alla porta per vedere se fosse arrivato un'umano, però, non seppe il perché, ma un dolore all'orbita destra, proprio dove vi era l'anima, venne di colpo, facendolo inginocchiare e stringere la mascella dal dolore, cosa era?
Aprì l'altro occhio e vide una striscia viola, che prima non aveva notato, direzionarsi proprio da lui, sentiva anche come se quella cosa fosse sulle sue ossa, era viscida e gli faceva schifo, vide suo fratello piegarsi alla sua altezza, non riusciva a sentire nulla di quello che stava dicendo, era tutto ovattato, il dolore era troppo forte.
Poi, riuscì a vedere solo polvere che prendevano il posto del fratello, non l'aveva fatto a posta, non aveva il controllo del suo corpo, poi vari e piccoli esserini uscirono dalle sue vesti e vide tutti gli abitanti esser attacati e ipnotizzati dalla creatura che viveva nella sua orbita assieme all'anima.'

Scosse il capo mentre vedeva quei piccoli esserini attaccare gli abitanti di quell'AU mentre lui rimane in disparte, non voleva ricordare, eppure l'aveva fatto, dopo quell'episodio decise di cambiare stile e vita, la Pacifist Run, secondo lui, è fin troppo noiosa per i suoi gusti, perciò uccise la Frisk del suo universo appena la vide, non gli importava quale Run avrebbe compiuto, temeva che sarebbe morto dalla noia a vederla compiere atti di buona volontà, poi scoprì che tutti gli abitanti delle rovine erano vivi e infettò pure loro, era divertente, in un certo senso, guardare quei poveri illusi mentre si cortocevano dal dolore dopo il fatidico morso del virus, l'unica cosa che non lo divertiva era l'assenza di suo fratello, vedeva tutti i Sans assieme ai propri Papyrus, e rimpiangeva quel giorno, certo, aveva Geno e Error che in qualche modo prendevano il suo posto, ma non bastava, quel vuoto era riuscito a colmarlo solo una certa umana e non capiva il perché.

Vide quei stupidi Star Sansens apparire in un lampo, strinse la mascella mentre vedeva Ink avvicinarsi ad uno dei tanti abitanti e cercarlo di aiutarlo, o meglio, di cercar di aiutare quel universo in fin di vita, non doveva intromettersi, aveva già portato via qualcosa che voleva tenersi per sé, doveva ammetterlo, quella ragazza aveva incuriosito sia lui che il virus, e, con la sua scomparsa, la voglia matta di infettare era ritornata, era solo colpa sua! Direzionò un osso verso di lui che lo schivò appena in tempo e si scambiarono un'occhiataccia entrambi, così iniziò una lotta fra i due, Dream e Blue cercavano di tutto per salvare quei poveri abitanti, era tutto inutile, altre ossa e Gaster Blaster, questa volta aveva l'intenzione di ucciderlo veramente, ma venne fermato da una protezione oro, Dream era intervenuto, guardò le condizioni dello scheletro, era messo peggio di lui, ciò lo fece sorridere maligno, crearono un portarle ma, prima che il principino entrasse, si girò verso di lui e disse.

-"Tu non sei fatto di Amore ma di L.O.V.E."

Poi entrò nella pozza di vernice, che scomparì in un lampo, se ne andò pure lui, ormai quel posto era andato in rovina e non gli importa ad esser sinceri.

I'm your 'Sis' {Fresh!Sans x Reader}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora