Cap 14

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Roy stava aspettando già da un po', quando Fury e Breda si avvicinarono con i vassoi al loro tavolo.
-Scusi per l'attesa, ma oggi c'è una fila pazzesca. - Iniziò Fury.
-Tzs! Mi meraviglia che tanta gente sia disposta a fare la fila per questa roba.- Al generale mancavano terribilmente i panini che Riza gli preparava, per poi farli "cadere" sulla sua scrivania.
-Mmm... io direi che il cibo della mensa è parecchio migliorato da quando Grumman è salito al potere.-
Roy gli riservò solo un'occhiataccia.
-Ahahahaha! Per te qualunque schifezza sarebbe buona, mio caro Breda!- Havoch era arrivato proprio in quel momento, e si vedeva che era di buon umore.
-Havoch, perché non sei a controllate il magazzino 11? - Roy non aveva ancora finito con quell'idiota di un tenente. La sua punizione, che consisteva in "qualche ora in più di straordinari forzati" durava ormai da quasi un mese.
-L-L' ho già controllato sta mattina, signore!- Rispose il tenente, ancora terrorizzato dal suo superiore.
Gli altri sorridevano, grati di non essere stati puntiti anche loro per il "malinteso".
-Beh, dovresti ricontrollarlo. Non si sa mai.-
Havoch si lasciò andare a un sospiro. Tutto questo per aver assecondato quegli scalmanati dei suoi compagni in quell'assurdo piano di rimettere insieme quei due. Anche lui avrebbe voluto vederli insieme ma... Hawkeye era stata chiara. Quello poco chiaro era Mustang.
Le sue intenzioni continuavano a essere sconosciute.
Era freddo, certo, e dovevi stare molto attento, ma se guardavi con attenzione potevi certamente notare le occhiate che Mustang riservava alla porta. Occhiate che finivano, quasi del tutto nel suo piatto, non appena un certo capitano metteva piede in mensa. Havoch lo osservò meglio, sta volta: occhi scavati, aria perennemente stanca o malinconica, nocche bendate...Il generale non doveva passarsela molto bene.
Ma la scelta era stata sua. Lui non poteva farci niente.
In fondo, però, il tenente non poteva non tormentarsi per l'accaduto tra i suoi due compagni di squadra.
Le sue riflessioni furono interrotte dall'arrivo di Riza.
Come da copione, Mustang chinò immediatamente il capo, con aria colpevole.
I suoi sottoposti a guardarlo, dispiaciuti per il loro generale. Il silenzio calato, fu smorzato da McKenzie, arrivata anche lei in quel momento.
-Eccovi! Vi ho cercato d'appertutto.-
-McKenzie è ora di pranzo, dove diamine pensavi che fossimo?-
McKenzie chinò il capo, imbarazzata e umiliata dalle parole del suo superiore. Roy non voleva ferirla, voleva solo che si sedesse.
Doveva tenere d'occhio Riza.
Anche perché, i vari ufficiali continuavano a parlarle nonostante le occhiatacce che serbava loro... e lei rispondeva anche in modo gentile! Questo era un problema.
Perciò chiese sottovoce:
-Fury, non pensi che Hawkeye si senta sola? Perché non vai da lei?- Poi aggiunse in tono più alto:
-E va bene, vai. E che non si dica che non vi lasci fare quello che volete!- Fury rimase perplesso,inizialmente. Ma, vedendo che Riza guardava nella loro direzione, capí le intenzioni del generale: non sia mai che il capitano pensi che Mustang si preoccupasse o fosse geloso di lei!


Riza stava rispondendo, cercando di essere più educata possibile, a uno degli ufficiali che le stava chiedendo di sedersi vicino a lei.
-Grazie ma... io...-
-Grazie per avermi tenuto il posto!- Le sorrise Fury e lei gli sorrise, grata.
Il generale si schiarì la voce:
-Capisco. A rivederci- E se ne andò.
-Non so come ringraziarti! Era il terzo!- Riza si lasciò andare a una smorfia di disapprovazione.
-Ringrazi il generale, capitano. L'ha vista parlare con quell'ufficiale e mi ha mandato qui.-
-Non vorrai farmi credere che Mustang sia geloso, adesso! Questa è buona. Fury, puoi tranquillamente andare e dirgli che non ho bisogno della babysitter, al contrario di lui, che si porta ovunque la nuova segretaria.- L'ultima frase l'aveva detta con tono troppo tagliente, perché Fury non se ne fosse accorto.


Quando riferì al generale quello che il capitano gli aveva detto parola per parola, vide il suo volto cambiare espressione. Dall'imbarazzato per essere stato scoperto a spiarla, all'arrabbiato per l'insinuazione del capitano e, infine, assunse un espressione al quanto sorpresa.
"E così parla di me, ma anche lei è gelosa" Pensò.
Congedò quindi Fury e fece chiamare McKenzie.
Non era il tipo che usava le donne a suo vantaggio (tranne quando ci usciva per non destare sospetti su di lui e il suo capitano),ma... una prova... giusto per essere sicuri che Hawkeye non sia gelosa... si poteva certamente fare.

Il mio punto deboleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora