Vicini ma lontani

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Le prime 3 ore passarono velocemente e arrivò la ricreazione, io e camille andammo nel nostro posto. Era una terrazza gigante, un po' isolata dalla scuola, nessuno ci veniva mai e io e camille ne avevamo approfittato per renderlo il nostro posto. Era molto tranquillo e noi potevamo stare li senza che nessuno potesse scocciarci.
Arrivati in terrazza ci catapultammo alla ringhiera per osservare il mondo sotto e intorno a noi. Ci piaceva molto osservare le cose in silenzio per come erano e coglierne la bellezza nella loro semplicità.
Fui io la prima a rompere il silenzio, raccontai a camille quello che era successo con yoongi la mattina.

Camille:~ qui c'è qualcosa sotto...si sente che siete molto uniti....e tu hai una strana energia. La percepisco ed è anche molto potente~ disse con un tono un po' preoccupato

Lena:~ ....è preoccupante la cosa?~

Camille:~ no no tranquilla....dico solo che non ho mai sentito un energia cosi potente.~

Lena:~ spero solo sia una cosa buona~

Camille:~ tranquilla ho un buon presentimento~ disse per poi abbracciarmi

La campana che segnava la fine della ricreazione suonò e io e camille tornammo in classe ma prima di entrare sentii una voce chiamarmi.

Joon:~ lena ti volevo avvisare che io non ci sono a casa oggi perché ho dei corsi a scuola, e nemmeno mamma e papà ci sono ritorneranno tardi.~ disse tutto d'un fiato

Lena:~ tranquillo più che altro prendi fiato e respira~ dissi ridendo

Joon:~si beh dai stavo correndo....uff dai~ disse ridacchiando

Joon:~ ....c-ciao camille come stai?~ disse diventando leggermente rosso e imbarazzato

Camille:~ b-bene, si si bene~ disse arrossendo e accennando a un timido sorriso

Camille:~ beh si beh ecco ora devo andare a dopo~ e scappò via

Joon:~ CIAO CAMILLE~ dille agitando la mano freneticamente

Guardai joon stranita.

Lena:~ ...tutto bene fratellone?~

Sapevo benissimo cosa cosa stava succedendo, quei due sono innamorati l'uno dell'altro e sono talmente stupidi da non rendersene conto, si mandano segnali tutti i giorni ma nessuno li percepisce, per non parlare delle volte che ho cercato di aiutarli. Niente, non funzionava. Così decisi che li avrebbe aiutati il destino, lui li avrebbe aiutati meglio di me.

Joon:~ SI!...cioè si tutto ok? Perchè non dovrebbe andare bene?...ok emh ora scappo. CIAO SORELLINA~ disse correndo via. Così anche lui mi abbandonò alla solitudine del corridoio vuoto e silenzioso.

•~Tra paradiso e inferno~• [completa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora