Ricordami di amarti

EPILOGO.

"Shh, piccolo, smetti di piangere." Mormoro all'orecchio di Francesco, cullandolo tra le braccia, ma lui mi ignora.
"Vuoi che lo porti fuori?" Mi chiede Ale.
"No, non voglio che tu te ne vada, Marco ci tiene che tu ci sia durante la cerimonia."
Ho appena il tempo di concludere la frase prima che la sposa varchi l'entrata della chiesa, e non sono l'unica a restare senza fiato. Persino Francesco ha smesso di piangere.
Avevo già visto il vestito della mia migliore amica, ma vederglielo addosso mi fa venire le lacrime agli occhi.
"E' bellissima." Mormoro.
"Posso assicurarti che lo eri anche tu, tre anni fa." Mi dice Ale, dandomi un veloce bacio sulla fronte.
Sorrido. "E' uno dei momenti più belli della nostra vita, immagino che sia normale cercare di dare il meglio di noi."
Lui annuisce, sorridendomi a sua volta.
Lo sguardo di Serena è fisso su quello di Marco, che la guarda come se fosse il suo mondo.
E se penso che dieci anni fa ho dovuto lottare per convincerla a passare una serata con me, Ale e lui!
Mentre la segue da brava damigella, Gaia mi cerca con lo sguardo. Sembra impaurita e le mando un bacio volante per rassicurarla. Mi assomiglia così tanto che quando la guardo ho l'impressione di guardarmi allo specchio. Lei però è più carina di me.
La cerimonia comincia e al momento delle promesse nuziali, sto forse piangendo più io della sposa.
E' così bello vedere i nostri sogni realizzati, proprio come ci eravamo promesse da bambine.
Ale mi avvolge la vita con un braccio.
"Sembra solo ieri che eravamo noi lì, a rispondere 'sì'." Mi dice all'orecchio.
"Se avessi saputo cosa avrebbe significato sopportarti ogni giorno, forse sarebbe stato un no." Lo prendo in giro e lui mi tira un pizzicotto, facendomi ridacchiare.
Qualcuno si gira a guardarmi e io mi tappo la bocca.
Non abbiamo smesso di scherzare come due ragazzini, eppure ne sono passati di anni.
Gli sposi si baciano e un applauso riscalda l'atmosfera.
Gaia corre da noi. "Posso stare qui, ora?"
"Certo, tesoro." Le dice Ale, prendendola in braccio.
Le aggiusto il vestitino bianco che le sta meravigliosamente. "Anche tu e mamma avete fatto così?" Chiede la piccola ad Ale, indicando Marco e Serena.
"Sì, certo, però la mamma aveva una pancia più grande perché c'eri tu, lì."
La piccola fa un sorriso felice.
"Eravate bellissimi." Dice, appoggiando la guancia sulla spalla di mio marito.
Ale mi guarda con un sorriso dolce e io faccio una carezza ai capelli biondi della mia piccola principessa.
Francesco ricomincia a piangere, forse per le troppe voci.
Ale lascia andare Gaia e lo prende in braccio. "Lo porto fuori, così puoi fare gli auguri a Serena."
"E i tuoi auguri a Marco?"
"Glieli farò più tardi, sta' tranquilla." E mi dà un bacio leggero sulle labbra.
"Ti amo." Dice,prima di avviarsi verso l'uscita.
Gli sorrido e lo guardo camminare, mano nella mano con Gaia e con in braccio il piccolo Francesco e mi sento invadere dalla stessa gioia che ho provato il giorno in cui ho detto il mio 'sì'.
Nonostante i nostri turni da chirurghi ci obblighino a vederci meno di una normale coppia, ci amiamo esattamente come il primo giorno.
Mi faccio spazio tra gli invitati che stanno facendo gli auguri agli sposi e riesco ad abbracciare la mia migliore amica.
"Sei uno spettacolo." Le dico.
Lei mi sorride. "Ho imparato dalla migliore."
Io rido. "Lo avresti mai pensato, quando ci siamo conosciute in quell'aula d'asilo che saremmo arrivate fin qui?"
I suoi occhi si fanno lucidi. "Ma se pensavo solo a sopportarti fino al giorno dopo!" Dice ed entrambe scoppiamo a ridere, proprio come quando eravamo piccole.

THE END!
Non dimenticate di farmi sapere cosa ne pensate! E grazie ancora a chiunque abbia dedicato i suoi minuti preziosi a Sole e ad Ale!