Lettera

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ATTENZIONE: QUESTO CAPITOLO CONTIENE SCENE VERAMENTE SPINTE. SE SIETE SENSIBILI NON LEGGETE LA PARTE DELIMITATA DA (*****)
IO IL MIO DOVERE L'HO FATTO u.u

Gemiti, respiri, corpi che si uniscono, noi due che ci baciamo, mani che si intrecciano, occhi negli occhi.
Piacere, lussuria, godimento, amore.
Battiti del cuore, sudore dalla pelle, sangue bollente nelle vene.
Tutto diventa accelerato, frenetico, forte, fino a quando non sto per-

AH!
Respiro pesantemente con le guance arrossate dal pensiero di quel sogno così vivido nella mia mente. Un sogno peccaminoso. Un sogno che non dovrei nemmeno lontanamente immaginare di realizzare.

A quanto pare le mie ferite sono sparite. Chissà per quale motivo poi.
Mi alzo dal letto.
Quasi non sembra vero tutto quello che è successo.
Non ricordo di essere arrivata qui alla base. Probabilmente mi ci avranno portata, forse mi hanno medicata, forse Levi mi ha...
No. Non credo sia così viscido.

Ad ogni modo mi svesto e mi guardo allo specchio.
I miei capelli bianchi coprono il mio seno.
Mi guardo.
Mi domando per quanto ancora riuscirò ad ammirare il mio corpo imperfetto.
I miei occhi sono rossi. Rossi come il sangue dei miei compagni morti per mano dei giganti.
Non riesco a piangere.
Non riesco a sorridere.
Mi sento privata di qualsiasi emozione.
Sento come se fossi ritornata ai tempi in cui non mi facevo scrupoli ad uccidere persone innocenti per il mio tornaconto.
Sono tornata ad essere vuota.

Vado in doccia.
L'acqua fredda scorre sul mio corpo come mille pugnalate che però non mi feriscono.

Esco.
Mi rivesto ed esco dalla stanza.

Vago senza meta fino a ritrovarmi davanti la sua porta.
Non so perché sono qui.
Sta di fatto che sto per andarmene quando una voce calda e ormai troppo familiare mi ferma.

"Come stai?"
"Meglio, grazie"
"Perché sei qui?"
Non so perché sono qui, anzi sì che lo so...
"Perché ho bisogno di te."

Lo dico con voce fredda e con lo sguardo rivolto verso il nulla.
Credo che l'abbia notato.

"Vieni qui."
"Perché dovrei?"
"Perché ti voglio. Perché sei importante per me. Perché non voglio sentirti così."

E così mi unisco a lui in un bacio.
Un bacio freddo che pian piano comincia a bruciare di passione.
Ci spingiamo in camera sua e chiudo la porta.

************************************

In un attimo mi sbatte contro di essa e comincia a far vagare le sue mani sul mio corpo. Sì ferma sul mio seno con una presa forte e decisa.
Mi lascio all'indecenza e comincio ad ansimare.
Intanto la sua bocca scende sul mio collo e l'altra mano si posa sul mio sedere.
Stringe la presa mentre con la lingua e con i denti gioca con la mia carne.

Decido di fare qualcosa anche io, così comincio a spogliarlo.
Fermandomi ai pantaloni.
È una cosa che non ho mai fatto prima.
È una cosa che mi spaventa.
Eppure è tutto così naturale.
Mi metto in ginocchio davanti a lui e dal suo sguardo credo che abbia capito cosa intendo fare.
Così mi decido e lo svesto totalmente.
Lui, il suo corpo. È stupendo.
I suoi muscoli marcati, il suo viso imbarazzato, il suo...
È tutto perfetto.
Timidamente afferro il suo membro ed inizio a muovere la mia mano. Lentamente, molto lentamente. Poi con la mia lingua accarezzo la sua punta, la muovo velocemente aumentando il ritmo della mia mano.
Alla fine mi ritrovo ad averlo in bocca e muovo la mia testa velocemente, succhiando e giocando con lui.
Lo sento gemere, lo sento godere.
È il suono più bello del mondo.
Vado veloce, troppo veloce...
"L-Lilia, sto per- ahh!"
...
"Permettimi di ricambiare, piccola mocciosa ahaha."
"Certo, chiamarmi mocciosa dopo quello che ho appena fatto."
Le mie parole suscitano il suo imbarazzo che tenta di nascondere inutilmente. Ma si riprende subito.
Gettandomi sul letto inizia a spogliarmi con voglia e desiderio.
Lo sento.
Sono imbarazzata all'idea che qualcuno possa vedermi nuda ma mi sento sicura pensando che sia lui quel qualcuno.
Eccoci.
Due corpi spogli.
Due anime provate dalle pene della guerra.
Due esseri umani che si perdono nella passione.
Mi apre le gambe e si abbassa, so già cosa vuole fare.
All'improvviso sento un qualcosa di umido sulla mia intimità. La sua lingua è calda e lenta nei movimenti.
Mi sta facendo impazzire.
Pian piano aumenta la velocità e inserisce un dito, poi due.
Pompa avidamente fino a farmi giungere al limite.
"L-Levi sto per..."
Ma proprio sul più bello smette.
"No. Non verrai così. Ho in mente cose molto più belle per te... heh..."
E così lo sento.
Lo sento alla mia entrata.
"L-Levi sai... Questa... ecco... è la mia-"
"Prima volta, vero? Tranquilla è anche la mia. Cercherò di farti meno male possibile."
Entra dentro di me, lentamente.
Lacrime scorrono sul mio viso. Il dolore è forte ma sopportabile.
Mi bacia mentre io cerco di rilassarmi.
"Sei bellissima, sai?"
Queste parole, in questo contesto, sono come una freccia che arriva dritta al cuore. Una freccia d'amore...
Dopo un po' comincia a spingere.
Lo sento dentro di me.
Sento il suo essere uomo e il mio essere donna.
Sento la nostra unione più primitiva e completa.
Scariche di piacere pervadono il mio corpo.
Sempre più forti.
"LEVI"
"LILIA"
Quasi simultaneamente raggiungiamo il nostro apice.
"Fortunatamente sei venuto fuori ahah"
"Credi che sia così scemo da non pensarci? Mi sottovaluti. Mocciosa. Heheh"

************************************

E così, dopo esserci completati, crolliamo...

~~~

Il risveglio più bello della mia vita.
Io tra le sue braccia.
I nostri corpi ancora spogli.
È ancora notte e i raggi di luna illuminano la stanza.
Sembra tutto così bello...
"Ben svegliata, piccola"
"Ben svegliato, nanetto altamente eccitante"
"Doccia?"
"Non con te. Vado da sola..."
"Ah giusto, devi riprenderti heh" Quel ghigno malefico se lo poteva risparmiare.
Gli tiro un cuscino in faccia.
"Vergognati, Levi. Vado a lavarmi."
Aspetta.
"Levi, per favore... Per te è un problema se tutto quello che è successo rimane tra noi?"
"Assolutamente no."
"Grazie mille."
Il suo sorriso... È raro quanto bello, e mi fa sciogliere.
Ma cosa mi fai...

~~~

Dopo la doccia decido di passare nelle stanze dei miei compagni caduti.
Sento il bisogno di salutarli un'ultima volta.

~~~

L'ultima stanza è quella di Petra...
Mi sento sporca dopo averlo fatto con Levi. In fondo a lei piaceva da matti...
L'ho tradita.

"Petra, mi dispiace..."
Sto per andarmene ma una cosa risalta nella stanza, una lettera.
So che non dovrei farlo...
È totalmente sbagliato curiosare tra le cose private di un compagno caduto ma la voglia di scoprirne il contenuto è forte.
Così mi decido e la leggo.

...

Avrei preferito non farlo, davvero.

"Cara Lilia, sono io, Petra. Domani ci sarà la spedizione e mi io sento una codarda a scriverti questa lettera. La verità è che ho paura di dirti determinate cose in faccia ahahah.
Tu sai che ti ho sempre considerata una sorella e ti voglio bene. Te ne voglio davvero. E te ne vorrò sempre.
Nonostante tutto.
Sai... quella sera vi ho visti. Tu e Levi intendo. In mensa. Non so cosa sia successo tra voi anche se posso immaginarlo, non ho avuto il coraggio di guardare. Vedere la mia migliore amica andare con l'uomo di cui sono innamorata. Ma non ti preoccupare per me, in fondo dovevo aspettarmelo. Sei bella, intelligente, forte...
Io per lui sono solo un soldato.
Tu per lui sei Lilia.
Mi dispiace solo che tu non me l'abbia detto. Pensavo non ci fossero segreti tra noi e invece vengo a scoprire che anche tu sei innamorata di lui ahah.
Spero che dopo aver letto questa lettera non ti sentirai in colpa, io mi farò da parte, come è giusto che sia.
Per cui fai ciò che devi fare e rendilo felice. Ti prego di esaudire questo mio desiderio.
Non dimenticare che qualsiasi cosa accada tu resterai la mia migliore amica. Sempre.
Ti voglio bene.
Petra

Cosa ho fatto...
Cosa ho fatto...
Cosa ho fatto...
Io...
Io sono una persona orribile...

Sento le lacrime venir fuori
"MI DISPIACE PETRA! IO NON VOLEVO FERIRTI IN QUESTO MODO! NON TE LO MERITAVI. RITORNA QUI TI PREGO. HO BISOGNO DI ABBRACCIARTI E CHIEDERTI SCUSA..."
Ritorna qui...
Ti prego...

No... Non tornerai...

Ma ora...
Se facessi leggere questa lettera a Levi penserà che io sia una persona deplorevole.
Perdonami Petra, ma questa prova deve sparire.
Non posso permettermi di sbagliare con lui.
Non voglio perderlo, l'ho capito solo adesso.
Io...io...
Io lo amo.


N.A. ECCOMIIII
Scusate per l'ennesimo ritardo ma a causa di problemi personali mi è difficile aggiornare costantemente.
Spero che il contenuto di questo capitolo sia di vostro gradimento
(Ma questi vocaboli? Ne vogliamo parlare? XD)
Come sempre se vi è piaciuto fatemelo sapere con un commento o una stellina. :3

Luce (Levi x Oc)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora