Addestramento

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Non riesco ancora a crederci! Sono riuscita a convincere la corte e ora sto per entrare nel Corpo di Ricerca!
Non che la cosa mi entusiasmi molto, ma almeno non morirò inutilmente... spero.

Dopo il processo Hanji tornò da me sorpresa e felice. Iniziò a complimentarsi con me e ad illustrarmi a grandi linee ciò che mi aspettava.
Dopodiché mi portò in un dormitorio femminile e mi diede un'uniforme.

Adesso sono sola in camera. È decisamente molto più accogliente della cella.
Mi spoglio e mi dirigo verso il bagno.
Finalmente una doccia! Ora sì che si ragiona!
Lascio che l'acqua scivoli sul mio corpo pallido. I miei lunghi capelli nivei mi avvolgono in un caldo abbraccio inesistente. Mi lascio trasportare dalla sensazione di umido sulla mia pelle marchiata da cicatrici indelebili.
Mi rilasso. È tutto così bello...
Mi sembra di essere in un sogno, in un'illusione.
Ma poi mi risveglio nel mondo reale che non ho mai abbandonato...
"Sei stata bravissima Lilia! Ora però ti aspetta un duro allenamento e poi dovrai confrontarti con i giganti. Sono sicura che te la caverai... In fondo è stato Erwin a dirlo e lui non ne sbaglia mai una hahaha."
Chissà se le ipotesi di Hanji sono esatte...

Ritorno in camera e indosso l'uniforme, infine lego i capelli in una coda alta.
Sono pronta.

Alcuni uomini del Corpo di Ricerca mi hanno appena portata a quello che sembra un campo di addestramento per reclute. È tutto così... vuoto.
Chissà se riuscirò a sopravvivere come ho sempre fatto...
Non ricordo quasi nulla del mio passato. Per me è tutto nero. Ricordo solo gli avvenimenti degli ultimi 5 anni. Mi sono ritrovata nella Città Sotterranea e ho intrapreso la via del crimine per poter vivere in quell'inferno...
Ma ormai è tutto finito. Il vero inferno sta per cominciare...

"Oi mocciosa."
"Capitano Levi."
"Non ho voglia di perdere tempo con te, quindi cerca di stare attenta a ciò che sto per insegnarti."

Antipatico. Non è per nulla carino. Scontroso. Non solo interrompi i miei pensieri, ma hai anche il coraggio di chiamarmi mocciosa e rivolgerti a me con quelle arie. Tsk.

"Mi scusi, ma io avrei un nome."
"Non è detto che lo sia, mocciosa."

Ok. Adesso gli rompo la mandibola.

"Beh... Tutti mi chiamano Lilia. Non capisco perché lei debba chiamarmi diversamente." Sto rispondendo in modo educato ma con un velo di acidità che non riesco a celare.

"Mocciosa, ti ho detto che non ho voglia di perdere del tempo prezioso con te. Sono il tuo capitano e posso fare ciò che voglio. Tu ora sei solo una recluta. La recluta mocciosa, intesi?"

"..."

"Ottimo. Sarò breve con la teoria. I giganti sono in vantaggio rispetto a noi per vari fattori: non hanno bisogno né di cibo né di acqua per vivere; sono più grandi e dotati di maggiore forza fisica; il loro unico punto debole è la collottola."

Perfetto. Morirò sicuramente.

"Per poterci confrontare con loro abbiamo bisogno del movimento tridimensionale, che dovrai imparare ad usare; inoltre, la padronanza delle lame è vitale. Dovrai allenarti duramente per poter sopravvivere. Se hai vissuto nei bassifondi della capitale sicuramente saprai come impugnare una lama decentemente, ora però vedi di mantenerti in equilibrio... mocciosa."

Quella parola mi urta. I suoi occhi sono tanto belli quanto inespressivi. Mi osservano. È la prima volta che mi sento tanto a disagio...

Dopo un attimo di stasi mi riprendo e mi dirigo verso una strana struttura in legno, probabilmente serve ad aiutarmi a padroneggiare l'uso del movimento tridimensionale.
Dopo aver indossato l'imbracatura inizio il mio allenamento.

"Mocciosa sta' attenta. Se non riuscirai a passare questa prova ti spediremo dalla Gendarmeria."

Accidenti. Non credevo fosse così difficile stare in equilibrio...
Levi gira la manopola e fa sì che quella strana macchina di tortura mi sollevi.
Ok. Calma Lilia. Ce la puoi fare.
Sì Lilia! Un leggero sforzo e sar-

"AAAAAHHH!" Un tonfo. Prima figura indecente della giornata. Perfetto.
Cerco di rialzarmi ma ricado subito.
No!
Sgrano i miei occhi rubino. Non ci posso credere... è già tutto finito? Tutti i miei sforzi per essere libera...
Il mio sguardo è rivolto verso il basso. Sono patetica. Diamine Lilia! Alzati! Non puoi arrenderti ora!

"Tsk."

Oh no! Cosa penserà di me ora...

"Mocciosa, stammi a sentire. - mi prende per il colletto della camicia, avvicinando il suo volto al mio, facendomi arrossire leggermente - Io credo profondamente nelle tue capacità. Hai vissuto l'inferno sulla tua pelle. Hai ucciso molti uomini senza difficoltà. Non provare ad arrenderti adesso, perché se lo farai ti ucciderò con le mie stesse mani."

Detto ciò, mi lascia cadere e inizia ad andarsene...
"Dimostrami ciò che sai fare, mocciosa."

N.A. Hey genteee
Che ve ne pare di questo capitolo?
Levi è abbastanza scontroso con la nostra protagonista...
Beh, non sarebbe lui altrimenti XD
Fatemi sapere se la storia vi sta piacendo o se avete qualche consiglio da darmi ^-^

Luce (Levi x Oc)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora