I don't even like you,
Why did you want to go and make me feel this way?
I don't understand what's happened,
I keep saying things I never sayNon oso alzare lo sguardo sulla figura che mi sovrasta: già so che davanti a me si trova quel ragazzo sfacciato e scontroso che solo una settimana fa si era preso gioco delle mie debolezze.
La sua colonia invade le mie narici e credo sia il profumo migliore del mondo, probabilmente.
Il silenzio imbarazzante del momento viene spezzato dalla voce della mia amica, che strilla "Ashton!".
Decido di alzare finalmente gli occhi da terra per vedere questo a me sconosciuto Ashton.
Mi si presenta un ragazzo con riccioli color miele e due grandi occhi verdi contornati da lunghe ciglia.
Indossa un sorriso adorabile che farebbe addolcire chiunque, adornato da due fossette ai lati.
È più basso di Luke di una manciata di centimetri.
Sono fisicamente diversi, ma per sommi capi potrei dire anche caratterialmente visto che lui, a differenza del biondo al suo fianco, sembra sprizzare allegria da tutti i pori.La sua voce squillante mi risveglia dal mio stato di trance nel momento in cui ricambia il saluto di Ruby con tanta enfasi.
Si conoscono e io non ne sapevo nulla?La mia amica, nettamente a disagio, si schiarisce la gola con un colpo di tosse e si rivolge verso di me.
"Alaska, lui è Ashton, un ragazzo che ho conosciuto alla scorsa festa." pronuncia cautamente, sorridendo in modo esagerato a causa della tensione. Le lancio una occhiata da 'ne riparliamo, stai sicura'.
Trovo due occhi verdi puntati su di me brillanti di curiosità, così mormoro un "piacere, Alaska."
Prendendomi alla sprovvista, però, lui mi tira in un abbraccio caloroso e per la prima volta in tutti questi minuti incontro lo sguardo di Luke, che brucia sulla mia pelle.
Cosa vuole? Che saluti?"Oh, quasi dimenticavo." dice il ragazzo con un marcato accento australiano.
"Lui è-"
"Ci conosciamo." scatta Luke senza lasciargli finire la frase.
"Davvero?" domanda guardando prima me e poi il suo amico.Io boccheggio, presa alla sprovvista, ma poi annuisco lievemente.
La mia reazione deve aver fatto intuire qualcosa ad Ashton perchè mi guarda con sospetto per qualche istante, ma poi fortunatamente un sorriso fa capolino sul suo volto.
Mi rilasso.
"In questo caso, che ne dite di andare a prendere qualcosa da bere tutti insieme?" propone subito dopo.
Quasi mi soffoco con la mia stessa aria.
Ruby invece, prima sorride ma dopo si gratta nervosamente il braccio e nei suoi occhi compare esitazione.
Sa che non ne sarei felice. E in effetti è così.Non mi va per niente di stare allo stesso tavolo di quel presuntuoso imbronciato, ma so che la mia amica ci tiene.
Sembrano avere un certo affiatamento, lei e il riccio, e se non me ne ha parlato c'è qualcosa sotto."Ehm, mi dispiace ma..." inizia la bionda al mio fianco, ma le prendo delicatamente il polso e lei blocca le sue parole.
Ci guardiamo negli occhi e le faccio un debole sorriso e un cenno di testa per convincerla che mi vada bene, anche se non è esattamente vero.
"Volevo dire, ne saremmo felici." conclude la frase cercando di far risultare la sua voce ferma, ma ne traspare solo contentezza.
Mi scappa una risata perchè so che sta nascondendo in tutti i modi la sua eccitazione. O meglio, ci prova."Allora andiamo!" risponde Ashton prendendo a braccetto il biondo al suo canto, che subito si libera dalla sua presa borbottando.
Durante il tragitto fino al bar, non riesco a far a meno di lanciare piccole occhiate verso la sua direzione.
Ha i capelli umidi e le guance sono arrossate, donandogli un aspetto quasi innocente.
Elementi in contrasto con i suoi occhi azzurro ghiaccio, che esprimono aggressività, irruenza, forza, così enigmatici e al tempo stesso magnetici.
Riescono a mandarmi scosse di brividi che mi scuotono dentro.
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Alaska |lrh
Fanfiction"Quando ami qualcuno, Luke, vuoi solo il meglio per loro. A volte, però, quel meglio non sei tu." La storia di due perdenti che provano a completarsi, pur essendo pezzi diversi di un gioco ad incastro.