Come on, come on, don't leave me like this
I thought I had you figured out
Something's gone terribly wrong
You're all I wanted
Come on, come on, don't leave me like this
I thought I had you figured out
Can't breathe whenever you're gone
Can't turn back now, I'm haunted"Ragazzi, credo di dover pisciare prima che la mia vescica esploda."
Se due mesi fa mi avessero detto che mi sarei ritrovata nella macchina di Ashton Irwin insieme a Ruby, Michael e Luke, diretti verso Seattle, probabilmente sarei scoppiata a ridere.
Invece, adesso mi ritrovo schiacciata nei sedili posteriori tra la mia migliore amica e un ragazzo dai capelli troppo rossi, mentre una canzone delle Spice Girls passa a tutto volume alla radio."È la terza volta che lo dici in 50 minuti." Ashton lo fulmina, irritato dalle continue richieste di Michael.
"Ma ne ho davvero bisogno!" Insiste, contorcendo il viso in un'espressione sofferente.
"Clifford, sta' zitto."
La voce di Luke tuona dentro l'abitacolo della vettura nera, risultando quasi minacciosa.
Non ci siamo visti dalla notte in cui mi ha baciata al mare, qualche giorno fa.
E ora stare in uno spazio così ristretto insieme a lui, che si trova nel sedile del passeggero accanto ad Ashton, mi sta spingendo all'esaurimento nervoso.
Non mi ha ancora rivolto la parola in tre ore di viaggio, ma il fatto che in generale non abbia aperto bocca con nessuno durante tutto questo tempo mi fa sentire sollevata.Da quella notte, inutilmente, non riesco a fare a meno di chiedermi cosa sia significato quel bacio.
Per lui ha avuto importanza?
Ha sentito quello che ho provato io, quando le nostre labbra si sono toccate?
I suoi occhi liquidi quella sera sembravano parlarmi, dicendomi cose che Luke non avrebbe mai ammesso ad alta voce."Ragazzi, guardate lo Space Needle!" Urla Michael con eccitazione, facendomi perdere l'udito.
Osserviamo tutti il punto da lui indicato fuori dal finestrino.
"È un cartello pubblicitario, coglione." Irrompe Ruby, scuotendo la testa.
Sobbalzo per la sua elegante scelta di parole, ma decido di rimanere in silenzio e basta, trattenendo una risata per la stupidità del rosso al mio fianco.
Ashton emette un sospiro di disperazione, evidentemente sofferente per le parole che escono dalla bocca di Michael.
Luke invece sembra non farci caso, perso com'è nell'osservare la strada davanti a noi.
Vorrei tanto riuscire a staccargli gli occhi di dosso, ma è impossibile farlo quando tutto di lui grida 'sono troppo bello'.
Mi chiedo se si renda conto della sua bellezza mozzafiato.Man mano che ci addentriamo nella metropoli di Seattle, compaiono alla mia vista gli enormi grattacieli e le bellissime architetture moderne che caratterizzano la città.
Mi ritorna in mente la conversazione avuta con mio fratello in quella che sarebbe stata l'ultima estate della sua vita.
"Non mettermi il broncio." La serietà della sua voce viene tradita dal sorriso che nasce sul suo volto.
"Dico solo che ci sono ottime università anche qui a San Francisco." Specifico, mettendo un piede in mare.
Rabbrividisco al contatto con l'acqua fredda, e mi tiro indietro.
"È diverso, Sky." Louis fissa i suoi occhi azzurri nei miei; lo fa sempre quando vuole farmi ragionare su cose in cui abbiamo opinioni diverse.
"A Seattle c'è la migliore università di medicina della West Coast. Con i miei voti riuscirei ad entrarci subito."
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Alaska |lrh
Fanfiction"Quando ami qualcuno, Luke, vuoi solo il meglio per loro. A volte, però, quel meglio non sei tu." La storia di due perdenti che provano a completarsi, pur essendo pezzi diversi di un gioco ad incastro.