Sotto il cielo di Roma

Premesse+Info+Personaggi

Salve a tutti! Questo non è il primo capitolo della mia storia, che verrà pubblicato tra qualche minuto.

Vi invito a non saltare immediatamente al capitolo vero e proprio, ma a prestare un po' di attenzione anche a questo capitolo.

Vorrei usare questo spazio per raccontarvi un po' di come nasce Sotto il cielo di Roma, e vorrei anche mettere le mani avanti su determinati argomenti che andrò a trattare. Parto subito col dirvi che questa storia è a tematica omosessuale, parla quindi di interazioni sessuali tra due persone dello stesso sesso. So che a molti potrà sembrare inutile questa precisazione, ma c'è gente a cui serve essere ricordato, quindi se vi dà fastidio, stay away (siete omofobi di merda).

Come seconda cosa, volevo dirvi che in questa storia ci saranno scene di violenza/uso di droghe/sesso, e vale lo stesso discorso di quanto affermato in precedenza.

Per ultima cosa, vi avviso già da subito che la storia, essendo ambientata a Roma, vedrà personaggi tipicamente romani. Alcuni di essi parleranno il dialetto romanesco e se alcune espressioni non vi sono chiare vi prego di chiedermi delucidazioni, che vi saranno date senz'altro. Ad ogni modo, il linguaggio non è poi così complesso, mi sono dovuta in qualche modo contenere per la comprensione di tutti, ma trovo che la storia, essendo nata così nella mia testa, perderebbe molto senza le frasi in dialetto.

Passando alle informazioni, aggiornerò due volte a settimana, il sabato e il mercoledì, sul tardo pomeriggio. In caso di variazioni, vi farò sapere tutto.
La storia è scritta in terza persona proprio come Più di quanto tu sappia (andatela a leggere, l'ho appena terminata!), ma il tempo utilizzato sarà il presente. Mi piace sperimentare.
È ambientata nel 2017, sebbene l'abbia iniziata a scrivere nel 2015, ma ho apportato così tante modifiche alla trama nel corso del tempo che praticamente dell'edizione originale è mantenuta solo la linea guida: Roma, vita movimentata di un ragazzo.

Ed è proprio di questo che parlerò nei capitoli, di Vittorio, un diciottenne romano, del suo gruppo di amici, della sua famiglia e di un evento che sconvolgerà il suo vissuto, che lo porterà a compiere avventure talvolta pericolose. Come sfondo, la bella e antica Roma, la mia città. Non ho potuto resistere alla tentazione, ogni volta che passeggio per le vie di Roma vedo Vittorio e i suoi amici in ogni dove, e spero che la storia vi piaccia almeno la metà di quanto mi è piaciuto scriverla.

So bene cosa significhi vivere in mezzo a gente senza speranza, perché anche io vivo così, in un quartiere di periferia romana. Spero che questa storia faccia aprire gli occhi a chi pensa che tutti i ragazzi vivano allo stesso modo, spero che faccia realizzare che spesso c'è gente che ha bisogno di aiuto, ma non lo trova.

Per scrivere questo libro ho ascoltato molte canzoni, ve le linkerò nei capitoli interessati.

La più importante, quella in cui è impressa l'intera essenza della storia, è Barabba II di Achille Lauro, la reputo bellissima ed adatta a ciò di cui andrò a trattare, ve l'ho linkata sopra, correte a sentirla e sopratutto a leggere il testo. L'artista può piacere o meno, io personalmente lo seguo molto, però vi prego di andare oltre il personaggio e ascoltare seriamente la canzone, leggendo la storia troverete grandissimi riferimenti ad essa.

Vi lascio ai personaggi, quelli più importanti che secondo me hanno bisogno di essere attribuiti ad un volto.

Vittorio è il protagonista ed ha diciotto anni, avrete modo di conoscerlo molto bene nel corso della storia.