Il team aveva un caso ed era dovuto partire ed io ero rimasta sola con Spencer. Non si era ancora svegliato e io mi stavo seriamente preoccupando. Gli presi la mano e con l'altra gli accarezzai i capelli“hey, mi senti? Sono Abby. Mi dispiace…tanto! So che sono stata un insensibile, non avrei dovuto trattarti in quel modo, non avrei dovuto scappare da te, non avrei dovuto dirti addio. È stata la cazzata più grande che abbia mai fatto in vita mia! Mi manchi! Hai sentito?! Mi manchi tanto! Ti prego svegliati! Non posso più stare senza di te, ora l'ho capito! Svegliati e, ti giuro, non ti dirò mai più addio! Ti prego, svegliati! Io…io credo di amarti…di amarti davvero tanto e non…non posso stare senza di te! Svegliati! Per favore!”implorai e, mentre parlavo, iniziai a piangere. Lui non si mosse e continuò a dormire. Mi asciugai le lacrime. Sentivo le palpebre pesanti; non dormivo da tre giorni. Mi appoggiai sul suo petto, chiusi gli occhi e mi addormentai, cullata dal battito del suo cuore.
A svegliarmi fù una carezza. Aprii gli occhi e tirai su la testa“stanca?”chiese Spencer accarezzandomi i capelli e sorridendo“Sp…Spencer…?! Ti sei svegliato!”esclamai, poi gli saltai al collo e lo abbracciai. Lui mi strinse a sé e io, per la prima volta dopo un mese, mi sentii bene.
Lo lasciai andare; avevo gli occhi pieni di lacrime di gioia“hey, non piangere, sto bene”disse asciugandomi le lacrime e io mi strusciai contro la sua mano“mi hai fatto preoccupare da morire, tu brutto imbecille!”dissi in un misto tra il riso e il pianto e lui sorrise mentre continuava ad accarezzarmi i capelli dolcemente.
“Perché l'hai fatto?”chiesi dopo un silenzio che sembrò infinito e lui guardò altrove“io…non potevo più sopportare lo stare senza di te…e ho pensato di farla finita…senza che sembrasse che l'avevo deciso io…”mormorò e quelle parole mi colpirono come un treno in corsa. Gli presi la mano“mi dispiace…è tutta colpa mia…hai rischiato di morire per colpa mia…”dissi, e i miei occhi si riempirono ancora di lacrime“Abby…”mi asciugò una lacrima dalla guancia“non sono arrabbiato…sono solo felice che tu sia qui ora. Mi sei mancata tanto!”disse e io sorrisi“anche tu! Non sai quanto sono stata male questo mese” “lo immagino”sorrisi e gli presi la mano.
Stemmo in silenzio un altro po' finché lui disse“Abby…prima ho fatto un sogno strano…c'eri tu, che piangevi, perché io non mi svegliavo, e ti scusavi con me e mi dicevi che mi amavi”io impallidii“davvero…?” “si…era un bel sogno, soprattutto perché c'eri tu”disse sorridendo e io gli accarezzai la testa“sei adorabile…!”dissi, poi gli diedi un bacio sulla testa. Quando staccai le mie labbra dalla sua fronte mi fermai, ero molto vicina a lui“Abby…”mormorò lui mettendomi una mano sulla guancia. Io chiusi gli occhi e lo baciai. Fù bellissimo. Si sentiva quando ci eravamo mancati l'un l'altro. Mi sembrava che, ogni bacio che gli davo, era migliore del precedente, e questo non mi era mai successo. Quando ci dividemmo ci guardammo negli occhi“questo per cos'era?”chiese sorridendo“per chiederti scusa, e per dirti di guarire presto”risposi senza smettere di guardare i suoi fantastici occhi“scuse accettate…e credo che guarirò molto più in fretta ora”disse e io sorrisi“bene. Ma voglio essere sicura”dissi e lo baciai ancora, mettendogli le braccia attorno al collo e lui ricambiò. Ci separammo un'ultima volta“Abby…vuoi uscire con me?”chiese e io sorrisi“mmm…non lo so…veramente io pensavo di dirti ancora addio…!”scherzai“non ci provare!”replicò lui, poi ci mettemmo entrambi a ridere“allora immagino sia un si”disse lui e io annuii“un gigantesco si!”risposi e lui sorrise“bene”poi mi avvicinò a sé e mi baciò.
“Guarda, guarda! Ti sei appena svegliato e hai già le labbra attaccate alle sue! Fai in fretta, ragazzino!”scherzò Morgan entrando, evidentemente avevano risolto il caso, Spencer mi lasciò andare e diventò visibilmente rosso, io risi e gli presi la mano. “Come stai?”chiese JJ“come se mi avessero sparato”rispose Spencer e io sorrisi, ero davvero felice di riaverlo con me. Stetti con lui tutto il tempo, come lui aveva fatto con me.
Spencer uscì dall'ospedale un paio di settimane dopo e io lo aiutai ad uscire“davvero Abby, sto bene, posso tranquillamente guidare!”disse mentre uscivamo dall'edificio“no, il dottore ha detto che non puoi, quindi guido io!”replicai“dai Abby!” “no! Guido io e tu fai il bravo bambino che sta zitto!”dissi e lui si mise a ridere“ok, ma non sono un poppante” “invece si! Un bel poppante lamentoso! Forza, sali, e tieniti!”dissi aprendo la portiera. Ci sedemmo in macchina“ok, allora…le chiavi vanno qui…le giro e poi…poi schiaccio questo pedale e…”la macchina sobbalzò“Abby…ma sai guidare?”chiese tenendosi alla maniglia sul soffitto“no, ma quanto sarà difficile? Allora, perché salti? Ah! Non ho tolto il freno a mano! Che testa! Ok, ora dovremmo andare”dissi, poi misi in moto.
Arrivai a casa sua in 20 minuti; superando tutti i limiti di velocità, rischiando di investire un paio di pedoni e passando con alcuni semafori rossi. Quando scendemmo dalla macchina lui era pallido come un cencio“ora ho capito perché non guidi. Ho visto pirati della strada guidare con più prudenza!”esclamò, ma in realtà stava ridendo e risi anch'io“però siamo arrivati in fretta e senza incidenti, no?” “si…dev'essere una sorta di miracolo!”replicò“hey!”esclami io dandogli una piccola spinta, poi ci mettemmo a ridere“ci vediamo lunedì allora”disse lui aprendo la porta di casa“si, dove andiamo di bello?”chiesi curiosa di saperlo“segreto!”rispose lui“dai! Almeno un indizio! Anche piccolo piccolo, sono la tua migliore amica adorata!”dissi facendo gli occhioni dolci e lui rise“ti dico solo che ti divertirai, nient'altro”disse e io sbuffai“uffa come sei noiso!”replicai e lui sorrise“ciao Abby” “ciao”mi diede un bacio a stampo, poi chiuse la porta. Io aspettai qualche secondo poi andai a prendere il bus.
Quando arrivai a casa Sasha mi abbracciò“Abby! Finalmente sei tornata! È da più di due settimane che non ti vedo!”esclamò“si, scusa. Sono stata in ospedale con Spencer e mi sono dimenticata di chiamarti”risposi“e come sta?” “bene. Oggi l'hanno dimesso ma deve stare a riposo. Mi ha fatto prendere un colpo, il disgraziato!”risposi sorridendo“eh si, si vede. Ma il mio intuito dice che è successo qualcos'altro. Forza, sputa il rospo!”disse lei sorridendo e io sorrisi a mia volta“beh…apparte il fatto che ci siamo baciati 3…magari 4 volte…lunedì usciamo insieme…”risposi. Sasha si mise ad urlare e mi abbracciò ancora“oh Abby! Sono così felice per te! Hai trovato un ragazzo assolutamente fantastico che ti renderà sicuramente felice!”esclamò“si lui…lui mi renderà sicuramente felice ma…io non so…non…non sono pronta per un'altra relazione…non ancora…neanche con Spencer…io…non so neanche se…se ne sono davvero innamorata o se…se è solo il mio migliore amico a cui voglio un bene dell'anima io…io non lo so…”balbettai e lei alzò gli occhi al cielo“oh Abby! Sei una testa di coccio di prima categoria! Comunque l'appuntamento di lunedì resta e noi dobbiamo andare a comprare un vestito! Forza!”esclamò, poi afferrò giacca, portafogli, chiavi e il mio polso e mi trascinò fuori di casa.
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Come ti insegno ad amare || Spencer Reid [COMPLETA]
FanfictionIniziata nel 2018. Finita nel 2018. Da revisionare in futuro. Abby si è appena trasferita in America quando viene rapita da un serial killer convinto che sia la moglie morta. Ma è proprio grazie a questa disavventura che Abby conosce l'affascinante...