Una volta tornati a casa io e Spencer parlammo a lungo, più che altro voleva sapere perché avessi accettato l'invito. Io gli spiegai che l'avevo fatto solo perché sapevo che Antonio non avrebbe mai smesso di insultarlo e di dargli fastidio se non avessi accettato, perché non ce la facevo più a sentirgli dire quelle cose su di lui, il ragazzo migliore del mondo. Lui aveva a bocca aperta, mentre io avevo gli occhi pieni di lacrime“oh Abby”mi abbracciò e mi diede un bacio sulla testa“sei davvero fantastica, ma non dovevi farlo per me, non avrei mai voluto che facessi una cosa del genere per me!”disse“lo so, ma io ti amo e volevo farlo! Comunque il dado è tratto e tutto quello che possiamo fare è andare a cena stasera e fargli vedere quanto sei fantastico!”risposi e lui sorrise, poi mi accarezzò i capelli“Abby, hai una vaga idea di quanto ti amo?”chiese sorridendo e io sorrisi a mia volta“ti amo tanto anch'io!”poi lo baciai“ora è meglio prepararsi, dobbiamo andare a cena stasera”dissi, e lui annuii. Ci preparammo.
Vestito:Scarpe:
Capelli:
Trucco:
Collana:
Quando uscii dalla nostra camera e lo raggiunsi all'ingresso Spencer mi guardò a bocca aperta e io arrossii“che c'è? Qualcosa non va?”chiesi abbastanza imbarazzata“no niente sei…sei sono splendida Abby, semplicemente splendida!”disse lui sorridendo e anch'io sorrisi. Mi avvicinai a lui e lo presi sottobraccio“allora? Andiamo?”chiesi, e lui annuii“dopo di te”disse indicandomi la via della porta, Dio quanto lo amo! Uscimmo di casa e prendemmo la macchina. Lui mise in moto e ci avviammo verso il ristorante
Quando arrivammo Sasha era lì che ci aspettava, era molto bella“Abby! Spencer! Finalmente siete arrivati! Mi spieghi perché mi hai trascinata in tutto questo?”chiese“per due semplici motivi: 1) non volevo stare da sola con due che si insultano tutta la sera e 2) mi servi come diversivo per scappare se le cose si mettono male. Se dico che vado in bagno è il vostro segnale: Sasha diversivo e Spencer accendi la macchina!”spiegai“ok, Abby, prima di tutto non ho intenzione di insultarlo tutta la sera e, secondo, andiamo a cena, non stiamo rapinando una banca”rispose Spencer e io sbuffai“non puoi sapere come questa serata finirà…io mi preparo al peggio…ora entriamo. Antonio è già qui?” “si, è seduto al tavolo” “bene…”presi un grande, profondo respiro e entrai, seguita da Sasha e Spencer, che si scambiavano sguardi preoccupati.
Antonio era seduto in un tavolo per quattro, in un angolo del ristorante, era un bel posto. Mi avvicinai e, quando mi vide, si alzò in piedi e sgranò gli occhi“wow! Piccola sei…sei…cazzo se sei sexy! Se fossimo nei bei vecchi tempi ti avrei già portata nel bagno del ristorante per fare sesso sfrenato! Sono eccitato solo al pensiero!”disse leccandosi le labbra, e io alzai gli occhi al cielo“primo, non chiamarmi piccola e, secondo, non sono più i vecchi tempi, e prova a toccarmi e ti metto al tappeto! E ci riesco, me l'ha insegnato un'amica!”replicai e lui si sedette, col suo solito sorriso stampato in faccia“oh piccola, mi fai venire ancora più voglia di spogliarti dicendo così” “beh, non lo farai”disse Spencer arrivando e mettendomi un braccio attorno alla spalla. Antonio spostò la sua attenzione su di lui“stuzzichino, allora sei venuto. Pensavo avessi lasciato questa bomba sexy tutta nelle mie mani, ma a quanto pare…”disse sorridendo“Antonio. Non mi piacevi allora e le cose non sono cambiate nel tempo, resti sempre un coglione!”disse Sasha unendosi alla conversazione“Sash? La piccola Sash! Sei diventata uno schianto anche tu come tua cugina! Dev'essere una cosa di famiglia!”disse guardandola“già e, come il resto della nostra famiglia, voglio che tu stia lontano da Abby, quindi mangiamo e facciamola finita!”replicò lei“concordo”ci sedemmo, Spencer mi spostò la sedia: amore! Pochi minuti dopo arrivò il cameriere“cosa prendete; Mademoiselle?”chiese guardandomi. Io guardai il menù“allora, io credo che prenderò…” “paghetti aglio, olio e peperoncino”mi interruppero Antonio e Spencer“si…si quello che hanno detto loro. Ε poi prenderò…” “la crema catalana”dissero ancora“si…esatto…ora mi lasciate finire una frase? Grazie. Comunque da bere prendo…” “acqua naturale”dissero ancora una volta e io mi morsi la lingua, mentre loro si guardavano in cagnesco“si, esatto, acqua naturale…grazie ragazzi…”dissi guardandoli male a mia volta“molto bene, buona serata…”disse il cameriere guardando stranito i due ragazzi, poi se ne andò. “Allora…cosa avete dimostrato con questo? Apparte che siete due idioti?”chiese Sasha“o che siete capaci di farmi saltare i nervi al doppio della velocità quando siete insieme?”aggiunsi“ha iniziato lui…”dissero in contemporanea e io e Sasha alzammo gli occhi al cielo“questa sarà una lunga serata…”disse Sasha“si…”.
Finimmo di mangiare dopo un tempo che sembrò infinito“bene, la serata è finita, per fortuna, vado a pagare”dissi alzandomi, ma Spencer mi fermò“pago io, non preoccuparti”disse e io sorrisi“grazie”poi lo baciai a stampo e uscii.Mi misi fuori dal ristorante a guardare le stelle“è stata una serata orrenda, dico bene?”chiese Antonio raggiungendomi“tzk…orrenda è dire poco! Non mi sento così in imbarazzo dalla cena coi tuoi!”replicai ridendo“si, che serata orrenda! Non potevo neanche abbracciarti senza che quelli si mettessero a tossicchiare e a lanciarci occhiatacce!” “vero! Secondo me è per questo che ti piace così tanto fare sesso. Dato che sei cresciuto in un'ambiente così puritano con dei genitori che non ti permettevano neanche di toccare le ragazze ora tu ti sfoghi, e in un certo senso ti ribelli a loro, facendo sesso tutto le volte che puoi”dissi e lui rise“non avevi mai detto cose del genere quando stavamo insieme! Stare con quello stuzzichino ti ha cambiata!”disse mettendosi le mani in tasca, io lo guardai“no, tu mi hai fatto cambiare, lui mi ha solo amata per quella che sono”replicai e anche lui mi guardò“mi dici il vero motivo per cui sei voluto uscire a cena?”chiesi“la verità? Ok. Ho fatto una cazzata, questo è indubbio, ma io ti amo ancora Abby! E, vedendoti con lo stuzzichino, ero geloso, e ti volevo ancora tutta per me, e speravo di riconquistarti, ma mi sbagliavo: sei davvero innamorata dello…di Spencer…e io non lo posso cambiare. Volevo solo che le cose tornassero come un tempo”spiegò“non possiamo. Le cose non torneranno mai come prima. Non siamo più all'Università, siamo cresciuti, e siamo cambiati, non possiamo riavvolgere il tempo”dissi e lui sorrise“lo so. Per questo torno in Cina domani. Ma se lo stuzzicadente ti fa soffrire come ho fatto io non esitare a chiamare che lo aggiusto io!”scherzò e io risi“lo farò. Stammi bene Antonio” “addio Abby”poi se ne andò. Io mi rimisi a guardare le stelle. Dopo pocho secondi qualcuno mi mise una mano sulla spalla“stai bene?”mi chiese Spencer e io annuii“si, si ora si”dissi, poi lo abbracciai. “Grazie”mormorai“per cosa?” “per non esserti dato per vinto con me”lui sorrisi e mi diede un bacio sulla testa“sono felice di non averlo fatto. Ora torniamo a casa”io annuii, poi andammo alla macchina, abbracciati.
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Come ti insegno ad amare || Spencer Reid [COMPLETA]
FanfictionIniziata nel 2018. Finita nel 2018. Da revisionare in futuro. Abby si è appena trasferita in America quando viene rapita da un serial killer convinto che sia la moglie morta. Ma è proprio grazie a questa disavventura che Abby conosce l'affascinante...