La notizia

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Reid P.O.V.
Era passato circa un anno dalla serata con Antonio e le cose non potevano andare meglio. La sit-com di Abby stava andando alla grande ed era diventata anche abbastanza famosa, ero così fiero di lei! Tra il mio team e i ragazzi dello show di Abby avevamo un sacco di amici e uscivamo insieme tutte le settimane, a volte con gli uni, a volte con gli altri, e a volte tutti insieme appassionatamente. Sasha si era trovata un ragazzo, un tipo simpatico e carino, Kail, che la sapeva rendere felice quasi quanto Abby rendeva felice me! Ah…Abby…la ragazza migliore della storia! Con lei le cose non potevano andare meglio! Più tempo passavamo insieme e più la amavo! Quando stavo con lei non mi annoiavo mai, avevamo sempre qualcosa da fare o di cui parlare. Il tempo che passavamo insieme era ridotto perché, tra i miei casi e le sue riprese, eravamo entrambi molto impegnati e, più Abby diventava famosa, meno tempo libero aveva da passare con me. Certo, entrambi soffrivamo di questo, ma facevamo in modo di rendere speciale ogni singolo attimo che passavamo insieme.
Eravamo al bar con il team; avevamo appena finito un caso e avevamo deciso di andare tutti a berci qualcosa, ma non potevo lasciare Abby a casa da sola in una di quelle poche sere in cui eravamo entrambi liberi, così la andai a prendere e la portai con noi. Stava parlando con Garcia al bancone del bar, io ero poco distante, che la guardavo; ultimamente mi sembrava così bella, tutto quello che volevo fare era stringerla a me e non lasciarla mai andare. Morgan mi si avvicinò“che fai ragazzino? Osservi la tua ragazza? Guarda che non scappa mica!”scherzò e io risi“si, ultimamente non riesco a smettere di guardarla. Per te sono pazzo?”chiesi senza toglierle gli occhi di dosso“che sei pazzo lo sapevamo già, ma almeno sei pazzo per una ragazza, è già un passo avanti”disse“Morgan…secondo te potrei essere un buon marito?”chiesi“un buon…oh…sei pronto per il grande passo, eh? E vai così!”disse dandomi una pacca sulla spalla. Io sorrisi“io…non so se sono pronto, insomma, stiamo insieme da più di un anno, e io voglio stare con lei per sempre. Me ne sono reso conto ultimamente, non vedendola così spesso, che, davvero, voglio che sia mia, per sempre!”dissi e lui sorrise“bene, allora se ne sei così convinto vai, chiediglielo e poi brindiamo”disse lui“no io…voglio che sia perfetto, la proposta che ha sempre desiderato, e mi impegnerò al massimo perché sia così. Si merita il meglio”replicai e lui mi diede un'altra pacca sulla spalla“beh…direi che è fortunata, ha già il meglio”disse, poi se ne andò.
Garcia disse qualcosa ad Abby e lei si girò a guardarmi, mi sorrise, poi si alzò e mi venne incontro. Mi mise le braccia attorno al collo e mi baciò“ti amo tanto, lo sai? Anche se non passiamo più tanto tempo insieme”disse lei e io le accarezzai i capelli“conta la qualità del tempo che passiamo insieme, non la quantità”risposi e lei sorrise“che poeta!”esclamò sorridendo, poi mi baciò. Non la baciavo molto spesso ultimamente e mi mancava tanto. In quel momento il suo telefono suonò e lei mi lasciò andare“scusa…!” “ora ho capito quanto è odioso!”scherzai e lei sorrise, poi rispose al telefono"si, si sono io…sta scherzando?! Io non…Dio, sul serio?! E che ruolo sarebbe? La…davvero?! Oddio grazie! Si, si va bene…no, nessun problema. Si, sarò lì domani per parlarne meglio. Grazie ancora! Buonaserata!"riattaccò: sembrava entusiasta. “Chi era? Che t'ha detto?”chiesi“era Steven Spielberg…ha detto che vuole sia la protagonista del suo nuovo film!”esclamò, poi mi saltò al collo e mi abbracciò, io la strinsi a me più forte che potevo, ma senza farle male“Abby sono così felice per te! Te lo meriti davvero, sei la ragazza più talentuosa su questa terra”dissi e lei sorrise“grazie! Ha detto che domani devo andare a Los Angeles per parlarne meglio, starò via per un po' e non so quando tornerò ma…”io la baciai“non importa! Abby, tu stai realizzando il tuo sogno e io non voglio tarparti le ali, è l'ultima cosa che voglio fare. Si, mi dispiacerà non vederti per un po', e probabilmente ne starò male, ma starei molto più male se tu restassi a causa mia”dissi e lei sorrise“grazie! Sei davvero il miglior fidanzato del mondo! Ti amo tanto!” “ti amo anch'io!”le misi una mano sulla guancia e lei chiuse gli occhi, poi la baciai. Cercai di trasmettere tutto l'amore che provavo per lei con quel bacio, e credo di avercela fatta perché mi mise le braccia attorno al collo e alzò la gamba, io la presi per la vita e la avvicinai. Ci separammo dopo circa un minuto e sorridemmo“forza, andiamo a dirlo agli altri”dissi e lei annuì, poi ci avvicinammo agli altri, sempre abbracciati. “Guarda, guarda, la coppietta dell'anno si è unita a noi”scherzò Morgan e noi ridemmo“Abby ha una notizia fantastica!”dissi e tutti si girarono a guardarla“mi ha appena chiamato Steven Spielberg…vuole che sia la protagonista del suo nuovo film…devo andare a Los Angeles domani”spiegò lei“congratulazioni Abby!”esclamò Garcia, poi lei, JJ e Emily la abbracciarono“però! Complimenti Abby!”disse Rossi“grazie!” “beh, dato che è l'ultima sera qui prima che Abby parta, propongo un brindisi. A Abby!”disse Emily alzando il bicchiere e noi facemmo altrettanto“a Abby!”dicemmo“grazie ragazzi! Vi adoro! Però è tardi, dobbiamo andare, se no domani neanche con la gru riesco ad alzarmi!”scherzò Abby e io annuii.
Tornammo a casa e ci stendemmo a letto. Io la tenevo stretta stretta a me, non riuscivo a lascirla. Lei se ne accorse e mi baciò, 1, 2, 3 volte. Si mise sopra di me e continuò a baciarmi. In pochi minuti la nostra ultima notte insieme si trasformò in un'altra notte magica e memorabile; cercai di trasmetterle tutto l'amore che provavo per lei e quanto mi sarebbe mancata, e lei fece lo stesso. La mattina dopo fui svegliato dal suono della sveglia sul cellulare di Abby. Lo presi dal comodino e lo silenziai; Abby non si era svegliata. Le diedi un bacio sulla guancia mentre le accarezzavo il braccio“Abby, tesoro, è ora di svegliarsi, non vorrai perdere il volo?”dissi e lei si mosse, ma non aprì gli occhi“Abby, dai svegliati”ripetei e lei si girò a guardarmi“uff…perché la notte deve durare così poco? Ho tanto sonno!”si lamentò lei e io risi“beh, avresti meno sonno se avessimo dormito di più”replicai“si, ma preferisco 10000 volte passare una notte così con te ed essere stanca morta, piuttosto che il contrario”disse baciandomi“si, però ora dobbiamo alzarci. Dormirai in aereo”replicai e lei annuì. Ci alzammo e ci vestimmo, poi salimmo in macchina. La accompagnai fino all'areoporto"tutti i passeggeri per il volo diretto a Los Angeles vadano al gate 6"disse una voce metallica all'altoparlante“beh…è il mio volo…meglio che vada…mi mancherai da morire!”esclamò saltandomi al collo e abbracciandomi, io la tenni stretta“anche tu”quando la lasciai andare lei si asciugò gli occhi con la mano“allora vado…”disse“si, è meglio…”lei sorrise e mi salutò con la mano, poi si avviò. Io la guardai che se ne andava. Ad un tratto si fermò e si rigirò verso di me“oh ma che cavolo!”mi corse incontro e mi bacio intensamente come non aveva mai fatto. Mi lasciò andare dopo qualche secondo“ora si che posso andare”disse sorridendo, poi andò al gate.

Come ti insegno ad amare || Spencer Reid [COMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora