Alleati all'improvviso

Capitolo 5

~Castello di Hogwarts- ufficio della McGranitt~

La professoressa McGranitt sedeva dietro la sua scrivania, in attesa che la sua alunna migliore arrivasse.
Hermione non era in ritardo, anzi era anche in anticipo, ma decise comunque di bussare alla porta.

-avanti.-

A quelle parole Hermione prese un respiro profondo ed entrò.

-buongiorno professoressa, mi ha chiamata?-

-certo cara accomodati.-

Hermione si sedette sulla sedia di fronte alla scrivania, e aspettò che l'insegnante iniziasse a parlarle.

-ti starai chiedendo perché ti ho chiamato, tranquilla non ci metterò molto tempo. Come prima cosa vorrei chiederti come stai.-

-abbastanza bene, grazie. Solo un po' frastornata, ma credo che sia dovuto alle lezioni...-

Lasciò la frase in sospeso, perché in fondo nemmeno lei credeva a ciò che aveva appena detto.

-vuoi dirmi qualcosa? Con me puoi parlare.-

Hermione oramai non aveva più nulla de perdere: la sua professoressa sapeva dei suoi genitori e l'aveva aiutata, le sarebbe sicuramente stata accanto anche questa volta.

-vede professoressa, in questo periodo il Preside sta avendo uno strano comportamento con me...-

A quelle parole la professoressa sbiancò, aveva appena avuto la conferma di tutti i suoi, e di Severus, sospetti.

-Hermione devo chiederti un favore. Per qualsiasi problema, di qualsiasi tipo, vieni subito da me o dal professor Piton. Ed un ultima cosa: non ti fidare di nessuno, non tutti sono quello che vogliono farci credere.-

-professoressa, devo preoccuparmi?-

-non posso prometterti niente, ma faremo tutto il possibile per proteggerti, anzi proteggervi, tutti.-

-professoressa ho paura…-

Hermione non era riuscita a fermare le parole, non avrebbe mai voluto mostrarsi debole agli occhi di un insegnante. La professoressa si alzò e le mise le mani sulle spalle per tranquillizzarla.

~castello di Hogwarts- ufficio del Preside~

-Severus figliolo, siediti qui, vicino a me.-
Severus seguì l'ordine del Preside, ma si sedette rimanendo rigido.

-va tutto bene?-

-certo preside, sono solo un po' stanco.-

-beh, posso capirti. Ti ho chiamato perché vorrei chiederti un favore riguardante la signorina Granger.-

Sentendo quella frase, Severus si irrigidì ancora di più. Rimase in silenzio con la sua maschera che non lasciava trasparire le emozioni.

-devo chiederti di seguire privatamente la signorina, dandole lezioni private. Lascio a te capire cosa intendo, basta  che ti occupi esclusivamente dell'allenamento fisico. Potrebbe esserci utile in questi tempi.-

-se lei la considera una scelta saggia, io lo farò. Arrivederci preside.-

Severus, appena dopo essere uscito dallo studio, corse verso la classe di Minerva: doveva immediatamente avvertirla.

Bussò, ma non aspettò che la collega gli desse il permesso di entrare, lo fece subito.

-Severus?-

-devo parlarti!-

-che cos'è successo?-

-guarda tu stessa.-