Capitolo 27

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Hermione aveva preferito passare la notte negli appartamenti di Severus, non le andava di tornare nel dormitorio e rischiare di incontrare qualcuno.

Bellatrix aveva accettato molto volentieri, non voleva restare da sola.

L'indomani sarebbe ci sarebbe stato il ballo per festeggiare Halloween, e il novantanove percento degli studenti era andato ad Hogsmeade, chi per fare acquisti altri anche solo per bere una burrobirra ai tre manici di scopa.

Bella si era svegliata da poco, e per passare il tempo stava giocherellando con una ciocca di capelli di Hermione. Ma lei non tardò a svegliarsi.

- Buongiorno!- Disse Hermione stiracchiandosi.

- Dormito bene?-

- Si, tu?-

- Volevo andare da Minerva... beh... lei comunque conosce Severus.-

- Vuoi che vengo con te? Cioè in realtà anche io dovrei parlarle...-

- Ma cosa è successo? Ieri sera non sei stata spedita in punizione da mio marito?-

- Ho litigato...-

- Con chi?-

Bellatrix notò incertezza sul volto della ragazza.

- Hey, tesoro cosa c'è?-

- Bella devi promettermi di non credere a ciò che potresti sentire in giro...-

- Mi stai facendo preoccupare! Che cosa dovrei sentire?-

- Ronald mi ha accusato di avere una relazione con... con Severus... Bella ti giuro, non c'è niente tra di noi!-

- Come hai potuto anche solo dubitare che io credessi a queste voci! Per lui sei come una figlia, non può vederti in altro modo!-

Le due stettero ancora qualche minuto nel letto, poi si alzarono per cambiarsi.

- Magari mando un patronus alla preside, almeno la avvisiamo del nostro arrivo. Non vorrei che le prendesse un colpo vedendoci uscire dal camino...-

Disse ad un tratto Hermione.

- Se no possiamo anche andare a piedi...-

- Non vorrei che fossimo viste da qualcuno!-

Bellatrix annuì ed Hermione lanciò l'incantesimo, registrando la sua voce sopra. Il ministro della magia in persona le aveva insegnato come farlo.

- Sei pronta?- chiese Hermione.

Bellatrix le si avvicinò ed entrambe entrarono nel camino poi presero una manciata di polvere e scandirono bene la loro destinazione.

Minerva aveva appena finito di ascoltare il patronus della sua studentessa, e decise di mettere sul fuoco il bollitore, ma anche una caffettiera, sapendo che la sua nuova recluta amava quella pozione babbana.

Quando vide il camino illuminarsi si avvicinò e accolse le sue ospiti sorridendo.

- Ciao Minerva!-

- Buongiorno preside!-

- Buongiorno Bella, buongiorno Hermione. Come mai qui?-

- Volevamo parlarti. Hai un po' di tempo?-

- Certo, non ho riunioni, per tutta la mattina sono a vostra disposizione! Ho messo un bollitore per il thè, ma anche il caffè, so che ti piace.-

Quasi come un tacito ordine il caffè iniziò ad uscire e l'odore riempì tutta la stanza.

Bellatrix iniziò a respirare più profondamente, prima di correre verso il bagno.

- Che cosa le prende? Andiamo, sta male!- disse spaventata la preside.

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