Che stiamo facendo?

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Arrivò la mattina, era sabato, io e Roberta ci alzammo alle 11:30 dato che ci eravamo addormentate tipo alle 03:00 di notte. Ci andammo a lavare e vestire, poi andammo a fare colazione, la madre di Roberta ci preparò le fette biscottate con marmellata o Nutella e del the alla pesca, finita la colazione tirai fuori un altro pacco di sigarette e andai nel balcone a fumare, ai genitori di Roby dava fastidio il fatto che io fumassi alla mia età ma a me non interessava.
Mentre fumavo venne la mamma di Roberta vicino a me e mi disse:
Antonella-Ida, c'è qualcosa che non va? Ti vedo strana, come se fossi triste per qualcosa o qualcuno.
A quel qualcuno la guardai e abbassai la testa..
Antonella-Ida ascoltami, lo so che il motivo per cui stai così è sempre lo stesso, so che è difficile ma devi renderti conto che hai sofferto troppo e stai soffrendo ancora adesso lui non ti merita, e fumare così tanto alla tua età per sfogo per un deficiente come quello non ne vale la pena.
Io-lo so, ma cosa posso farci lui è tutta la mia vita, abbiamo passato qualsiasi tipo di situazione, mi ha fatto soffrire è vero ma cosa posso farci, però ormai non riusciamo più ad andare d'accordo. È tutto finito, mi passerà!
Antonella prese una sigaretta dal suo pacco e cominciò a fumare con me.
Finita la sigaretta mia e sua la abbracciai forte e me ne andai, senza dire dove ne niente, presi il cellulare e le sigarette e basta non sapevo nemmeno io dove stessi andando.. scesi le scale del palazzo e la fortuna volle che in quel momento passò un pullman e lo presi arrivando alla stazione, lì aspettai un altro pullman per andare verso il centro così, sola, senza nessuno, per poter pensare un po'.
Roberta chiese di me alla madre e disse che ero uscita ma non sapeva dove fossi andata. Mi chiamò 10 volte al cellulare ma non risposi, andai verso il molo a Taranto vecchia e mi rilassai sulla passerella su cui andavo sempre con un peschereccio attraccato, era così rilassante il rumore del mare e la passerella che ondulava leggermente, mi addormentai e mi risvegliai dopo quasi un'ora e mezza.
Cominciò a squillare il telefono e stordita lo presi in mano e risposi senza vedere nemmeno chi fosse:
Io-pronto?
Roby-amo ma dove cazzo sei finita? Finalmente ti degni di rispondermi eh, ero in pensiero per te!
Io-ooo stai calma mamma mia, sono al molo, avevo voglia di stare sola e questo è il posto perfetto..
Roby-ah va bene, però la prossima volta almeno avvisa, non torni a pranzo?
Io-no non torno per adesso, starò quì fin quando non mi sentirò meglio.
Roby-vuoi che venga lì da te?
Io-no tranquilla, voglio stare sola.
Roby-va bene amo, però poi chiamami quando torni.
Io-va bene amo, a dopo.
Riattaccai e mi sedetti sul molo guardando il mare, il tempo passò velocemente e non mi accorsi che stavo lì da ore, erano le 17:00, mi alzai e guardando il mare cominciai a camminare senza guardare dove stessi mettendo i piedi e presi una storta cadendo dal molo, in quel preciso momento passò un ragazzo con un gommone che mi prese prima che io cadessi, e feci un atterraggio morbido, cercai di rialzarmi e quindi non vidi chi fosse ma la voce era familiare:
Ragazzo-hey hey, stai attenta a dove metti i piedi bellezza, quì l'acqua è piuttosto alta.
Io-grazie mille per avermi salvata, aspetta.... questa voce la conosco.
Ragazzo-eheh ti sono mancato?!
Io-Valeeeee, lo abbracciai e lui fece lo stesso. Ma che ci fai tu quì?! Sono così felice di vederti mi sei mancato tantissimo.
Vale-anche tu principessina, è tanto che non ci vediamo, mi trovo quì in vacanza in realtà e ho affittato un gommone per visitare la città via mare ma essendo che tu abiti quì volevo anche farti una sorpresa.
Io-beh la sorpresa me l'hai fatta comunque! Sono così felice di vederti cazzo quanto mi mancavi!!!
Vale-come stai tu piuttosto? Matteo mi ha detto che vi siete lasciati da mesi, sinceramente penso che abbiate fatto bene perché la vostra storia non stava più funzionando, litigavate continuamente e c'era troppa gelosia.
Io-si lo so, non era più l'amore di una volta ma una galera.. però non posso dimenticarlo anche se ci provo sempre.
Vale-immagino, anche lui non riesce a dimenticarti sai?
Io-davvero? Mi pensa ancora?
Vale-beh ovvio, la vostra non è stata una storia da poco c'è... dimmi la verità ti piace ancora vero?
Io-beh se rispondessi di no sarei un ipocrita, ovvio che si, lui mi ha rubato il cuore ma c'è anche da dire che è un coglione, si diverte a farmi stare male. E tu cosa mi racconti?
Vale-nulla di che, sono sempre single ahaha
Io-troverai anche tu la donna che meriti tranquillo.
Vale-lo spero! Beh adesso andiamo a fare un giro in barca suu, ti ci porto io!
Io-va bene andiamo nanetto del mio cuore.
Vale è il mio migliore amico, gli voglio un bene indescrivibile, è sempre pronto a tutto per me e farebbe qualsiasi cosa per vedermi sorridere.
Passammo sotto il ponte girevole, era un incanto, non lo avevo mai fatto.
Vale doveva riportare il gommone a motore al proprietario che li affitta alle otto.
Il sole stava tramontando, era così tranquilla la serata e faceva molto caldo quindi mi spogliai, lasciai i vestiti sul gommone e rimasi con reggiseno e mutande e mi gettai in acqua, Vale mi disse:
Vale-oii ma sei scema? Ahahaha
Io-sto morendo di caldo, vieni anche tuuu si sta benissimo dai!
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POV'S VALE:
Era così bella, volevo darle troppo un bacio, non so perché dato che è la mia migliore amica ma c'è qualcosa che mi spinge a farlo.
Mi spogliai e rimasi con i boxer, lei mi guardava con uno sguardo quasi malizioso e mi invitò nuovamente a tuffarmi.
Mi lanciai dal gommone e l'acqua era così bella e pulita, poi c'era lei che era uno splendore con quei lunghi capelli biondi bagnati, mi guardava sorridendo e d'istinto mi buttai addosso e cominciai a baciarla.
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Io-Valee, ma che fai?
Vale-oddio scusami Ida, non volevo davvero è stato un impulso, è solo che sei così bella.
Vidi il suo sguardo innocente e mi sciolsi, lo avvicinai a me tirandolo improvvisamente e cominciai a baciarlo, la cosa era piacevole per entrambi. Fu un bacio pieno di foga e molto appassionato, ci staccammo con il fiatone e gli dissi:
Io-Vale cosa stiamo facendo?
Vale-non lo so ma mi fa impazzire.
Io-ma siamo migliori amici.
Vale-ma chi cazzo se ne frega!
Mi strinse forte a sé, accarezzandomi e palpandomi dolcemente la coscia e la natica (chiappa per chi non lo sapesse😂) e baciandomi ancora con foga.
Io-Vale non possiamo, ti prego non confondermi le idee.
Vale-è per Matt vero?
Io-beh si, tu mi fai impazzire ma non posso dimenticarlo.
Vale scocciato sbuffò con aria stufa e risalí sul gommone e io feci lo stesso, non riuscivo a guardarlo negli occhi, vedevo che era scocciato e leggermente incazzato della situazione, c'è ne andammo e lasciammo il gommone verso le 19:00.

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