Scusa se ti amo..❤️✨

Voglio scappare da tutto

Tornata al buffet, Vale mi vide in lacrime e mi chiese:
Vale-noo amore mio perché piangi?!
Io-nulla tranquillo, mi sono solo emozionata sai che sono molto emotiva.
Vale-sicura?
Io-si, tranquillo.
Mi diressi verso Roberta, Matteo era poco distante da noi e Vale vide che anche Matteo stava piangendo e mi guardava.
Valentino sapeva che era successo qualcosa quindi facendo finta di niente andò da Matteo e disse:
Vale-Matt perché stai piangendo?
Matt-lasciami stare stronzo.
Vale-mi dici qual è il problema cristo?!
Matt-QUAL È IL PROBLEMA?! SPERO CHE TI SIA RESO CONTO DELLA STRONZATA CHE HAI FATTO, HAI MESSO INCINTA UNA RAGAZZA A MALAPENA DICIOTTENNE.
Matteo lo disse urlando dalla rabbia, lo sentirono tutti che si girarono guardandoli litigare.
Io quando li vidi scoppiai in lacrime e corsi verso di loro con tutti i tacchi, mi misi ad urlare:
Io-BASTAAAA! MI AVETE ROTTO I COGLIONI ENTRAMBI, AVETE INTENZIONE DI ROVINARMI ANCHE QUESTO COMPLEANNO?! È IL MIO DICIOTTESIMO COMPLEANNO E VORREI FOSSE IL COMPLEANNO PIÙ BELLO E VOI LO STATE ROVINANDO MI SONO STANCATA.
I miei genitori intervennero non capendo cosa stesse accadendo:
Genitori-MA CHE SUCCEDE QUA? DI NUOVO VOI?!
Videro me in lacrime e anche Matteo.
Papà-cosa cazzo sta succedendo (in dialetto)
Matteo voleva dire tutta la verità, stava soffrendo troppo e disse:
Matt-SA QUAL È IL PROBLEMA?!
Papà-QUAL'È?!
Io e Vale ci guardammo, spalancammo gli occhi perché stava per dire tutto, tirai un sospiro e lo fermai dicendo a tutti:
IO-LO DICO IO QUAL È PROBLEMA, SONO INCINTA CAZZO.
Tutti rimasero scioccati, regnò il silenzio e abbassarono la musica, mio padre stava per avere un infarto assieme a mia madre, si guardarono e dissero:
Genitori- MA-MA-MA COME SEI INCINTA?!
Io-SI PORCA PUTTANA
Genitori-e di chi?!
Io-di Valentino.......
Mentre mi stavo asciugando le lacrime vidi mio padre partire in quinta contro Valentino, gli altri cercarono di fermarlo assieme a mia madre ed altri mi guardavano sbalorditi, i miei nonni, gli amici, i parenti.
Matteo scappò verso di me, togliendomi di mezzo, mio padre era furioso, si poteva toccare la sua rabbia. Ricominciai a piangere e scappai via, Matteo mi venne dietro con Roberta, andai  il più lontano possibile. Dissi:
Io-basta io non c'è la faccio più, voglio scappare da tutto, sto facendo troppi errori, non ho più voglia di vivere.
Matt-no ti prego non dire questo, mi prese il viso, guardami negli occhi e ascolta.. io non ho intenzione di perderti e non ti lascerò sola ok?!
Roby-ANCHE IO, ADESSO DOBBIAMO AIUTARE VALENTINO PERÒ PRIMA CHE TUO PADRE LO UCCIDA.
Io-CAZZO VALE!!!
Tolsi i tacchi e mi misi a scappare verso tutti, mi misi ad urlare:
Io-BASTAAAAAAAA. LASCIA IMMEDIATAMENTE VALENTINO PAPÀ.
Valentino mentre piangeva riuscì a scappare da lui e correre verso di me, mi misi davanti a lui per proteggerlo, grazie a Dio avevo fermato in tempo il peggio, il mio compleanno fu rovinato un'altra volta.
Io-sono stanca, non c'è la posso più fare in questo modo.
Papà-TU STATT CIT CON TE FACCIAMO I CONTI.
Vale intervenne.. TU NON FAI I CONTI CON NESSUNO.
Stavo per avere uno svenimento per la troppa tensione, ero vicino la piscina, ebbi un giramento di testa e caddi in acqua. Fu Matteo a tuffarsi vedendomi affondare in acqua, si tuffò e mi prese riportandomi fuori:
Matt-IDA STAI BENE?? IDAAA
Io-amore mio..
Matt-non sono Valentino, sono Matteo......
Io-lo baciai davanti a tutti, Vale ci rimase malissimo e andò via e anche Giorgia.
Mi ripresi e Matteo prendendomi in braccio mi portò vicino ad un divanetto per farmi stendere, mi guardò con quegli occhi teneri pieni di tristezza accarezzandomi il viso poi mi ricordai di Vale e Giorgia:
Io-CAZZO MATTEO DOV'È ANDATO VALE?! MANCA ANCHE GIORGIA.
Tutta bagnata corsi da loro, erano andati fuori.. Valentino era incazzato e allo stesso tempo gli scendevano le lacrime mentre fumava e stringeva i pugni, anche Giorgia era molto arrabbiata, arrivai da loro che si erano isolati fuori a questo club all'aperto e dissi:
Io-raga vi prego perdonatemi, Vale.. ti prego perdonami, questo doveva essere il compleanno più bello, quello tanto atteso e invece È STATO ROVINATO NELLA MANIERA PEGGIORE.
Valentino-senti io non so più cosa fare, va sempre tutto male e questa storia non va è inutile.
Io-mi stai lasciando?
Vale-credo proprio che sia arrivato il momento.. sappiamo entrambi che i sentimenti che proviamo l'uno per l'altra non sono dello stesso tipo.
Io-mi stai spezzando il cuore sai?
Vale-tu me lo hai già spezzato troppe volte.
A quelle parole mi si bloccò il respiro, non riuscì più a dire una parola, parlavano i miei occhi pieni di lacrime.
Vale-mi dispiace lo sai, ma è stato tutto un grande errore è solo colpa mia, mi sono innamorato della persona sbagliata di nuovo, io questo bambino non posso accettarlo, è stato un errore.
Matt-OOO VALE MA TI RENDI CONTO DI CHE CAZZO LE STAI DICENDO?!
Io-no Matteo fatti da parte, questo è un nostro problema.. siamo ancora in tempo, io non posso tenerlo, sono ancora troppo giovane ed è stato UN TUO ERRORE NON MIO!!!!
Vale-LO SO!!!! Con aria dura.
Io e Vale cominciammo a discutere e nel mentre Giorgia delusa dalla situazione mollò un ceffone a Matteo capendo che i suoi sentimenti non ricambiavano i suoi, si mise a piangere e scappò via.
Matt-DAI GIORGIA DOVE VAI TI PREGO PERDONAMI.
Giorgia fortemente amareggiata da tutta la serata andò via con il primo autobus che passò e noi tre rimanemmo lì fuori.
Ci guardavamo, Matteo guardava Valentino, lui guardava Matteo, poi guardavano me ed io guardavo loro.
Io-QUESTO È STATO TUTTO UN GRANDE ERRORE, NON VOGLIO PIÙ VEDERE NESSUNO, SENTIRE NESSUNO. Mi sento uno schifo perché per i miei errori ne pagherà le conseguenze questo bambino che non c'entra nulla, io non posso tenerlo, sono troppo giovane ed ho una cazzo di vita davanti, è una scelta orribile quella che ho fatto ma devo... abortirò😞cominciai a piangere.
Valentino mi abbracciò e io rimasi a fissare il vuoto, rimasi a pensare a tutto, mi sentivo uno schifo e mi facevo schifo. Matteo e Vale mi guardarono con le lacrime che scorrevano lungo il viso, tristi e incazzati assieme a me.