Arrivarono a casa di mario nel tardo pomeriggio, avevano passato il viaggio a parlare al cellulare, Edward in macchina con Claudio per fargli compagnia e Isabel con Mario, erano stanchi dal viaggio ed avevano deciso di passare una serata a casa per poter recuperare il tempo perduto, si misero tutti sul divano per poter guardare un film in modo da riposarsi un pò e Claudio si era aggrappato a Mario e non voleva più staccarsi, gli era mancato come l’aria, non riusciva a stare senza di lui nemmeno per un secondo, all’improvviso squillò il cellulare di Claudio e notando chi lo stava chiamando sbuffò ma rispose lo stesso
“pronto mamma dimmi”
“amore mio ciao che fine hai fatto? È da un pò che non ti fai vedere”
“sono stato impegnato…” disse sorridendo
“senti tesoro visto che non ti vediamo da un pò vieni a cena da noi?”
Claudio a quella domanda si incupì, non voleva lasciare Mario e i bambini, voleva stare con loro e mentre stava per rispondere mario gli sussurò “che succede?” Claudio a quella domanda fece cenno a Mario di aspettare un attimo e rispose alla madre
“mamma aspetta un attimo in linea”
“va bene tesoro, ti richiamo dopo?sei impegnato?”
“no tranquilla aspetta un attimo” staccò il telefono dell’orecchio e si girò verso mario e disse
“mamma mi vuole a cena la, ma io non voglio lasciarvi”
“cla tranquillo vai, ci vediamo dopo o al massimo domani”
“E se veniste anche voi?”
“no Claudio non è il caso”
“E allora non vado nemmeno io, non vi voglio lasciare" si stava per avvicinare il cellulare all’orecchio per poter dire a sua madre di no ma mario lo fermò
“clà..”
“dimmi"
“sicuro che ci vuoi con te?!”
“Io vi voglio sempre con me cicci, non voglio mai staccarmi da voi”
“E va bene amò ma solo se i tuoi sono d’accordo, altrimenti andrai da solo e non voglio sentire un no, è giusto che passi del tempo anche con loro”
“va bene cicci” gli diede un bacio stampo e avvicinò il cellulare all’orecchio
“mamma…”
“Tesoro dimmi”
“È un problema se porto il mio fidanzato?”
“certo che no tesoro, lo sai che non abbiamo problemi”
“ok allora aspettaci per le 20:00..eh mamma siam in 4” disse sorridendo
“4?! Ma quanti fidanzati hai?!” disse ridendo
“siam io, Mario, la mia bellissima principessina e il mio grande ometto”
“va bene amore nessun problema, vi aspettiamo, a dopo”
“ciao mamma”
“ciao amore di mamma”
Una volta chiusa la chiamata si girò verso Mario, gli lasciò un bacio sulle labbra e disse
“famiglia tutti a prepararsi che si va dalla famiglia Sona”
Mario sorrise emozionato, Edward scappo subito nella sua stanza per potersi preparare avendo capito dove sarebbero andati, invece Isabel salì sulle gambe di Claudio e disse
“dove andiamo?”
“scricciolo andiamo dai miei genitori, ci vuoi andare?”
La bambina guardò prima Mario che gli sorrise come per rassicurarla e poi guardò Claudio e disse
“va bene ma visto che hai detto che sono una principessa mi devi scegliere i vestiti”
Claudio gli diede un bacio, la fece scendere dalla sue gambe e “su principessa del mio cuore andiamo a vestirci”
Mario vedendo quella scena gli scese una lacrima, si era emozionato, era finalmente felice e vedere i suoi bambini sereni e tranquilli insieme a claudio gli si riempiva il cuore di gioia, Claudio vedendo Mario in quelle condizioni, gli si avvicinò, l’abbracciò e gli sussurrò
“cicci tutto bene?”
“si amò, so solo felice”
“anch’io amore, non ho mai portato nessuno a casa dei miei genitori eh….stiam facendo un passo importante perchè sei la prima persona che porto a casa consapevoli anche loro del fatto che sarai il mio compagno, vi voglio nella mia vita e vi amo immensamente”
“Ti amiamo anche noi amò”
“dopo i miei genitori voglio farti conoscere i miei amici, ormai siete la mia famiglia e anche loro vi devono conoscere”
“amò….”
“cicci non piangere su”
“anche tu fai parte di noi, ti amo tanto”
“Ti amo anch’io”
Dopo essersi preparati, salirono in macchina di Claudio e si diressero a casa dei suoi genitori, quando arrivarono Eros e Margherita accolsero Mario e i suoi bambini a braccia aperte, felici per loro figlio che finalmente aveva messo la testa apposto e si stava creando una famiglia tutta sua, la cena la passarono fra risate e racconti su Claudio da bambino facendo ridere Mario e Edward, dopo cena si spostarono tutti sul divano, Mario aiutò Margherita in cucina e Claudio rimase con i bambini e suo padre, dopo aver preso il caffè notarono che si stava facendo tardi e che era ora di andar via ma sia Edward che Isabel divennero tristi, Edward era felice di aver conosciuto i genitori di Claudio e avrebbe voluto rimanere un altro pò con loro ma non lo disse, invece la piccola Isabel iniziò a piangere
“hey amore che hai?perché piangi?” gli disse mario
“Non voglio andare via papà, voglio giocare ancora con nonno Eros” Mario a quelle parole gli scese una lacrima e guardo subito Claudio non sapendo che fare, ma vide che Claudio era nelle sue stesse condizioni se non peggio, Claudio stava letteralmente piangendo come un fiume in piena, ad interrompere quegli sguardi fu Margherita
“Mario se vuoi possono rimanere, per noi non è un problema...così voi potete uscire tranquillamente, lì passate a prendere dopo o dormono qui, a noi non crea disturbo anzi ci fa piacere”
Mario guardò i suoi bambini e vide i loro occhi illuminarsi a quelle parole, poi guardò Claudio che annuì sorridendo e così si girò verso Margherita e disse
“se non è un problema va bene”
“nessun problema, dai su andate a divertirvi un pò, che a questi mostriciattoli ci pensiamo noi”
Mario guardò i suoi bambini e disse
“comportatevi bene mi raccomando” lasciò un bacio ad entrambi, salutò Margherita ed Eros ringraziandoli e aspettò che Claudio facesse lo stesso. Quando salirono in macchina, Claudio si girò verso Mario gli prese le mani e gli disse
“è andato tutto bene no?!”
“Si amò, ma sicuro che non danno fastidio i bambini?”
“Si amore tranquillo, hai visto la faccia di papà quando ha sentito “nonno Eros” aveva gli occhi lucidi, lui non parla molto ma con i gesti si fa capire quello che prova e fidati che ne era felice”
“amò quando isabel ha detto così ci son rimasto son sincero, non mi aspettavo tutto questo, mi sa che ti vede come suo papà”
“Amore vien qua fatti abbracciare”
E così mario gli si avvicinò e l’abbracciò fortissimo, finalmente si sentiva a casa, si staccò, gli lasciò un bacio sulle labbra e gli disse
“Sona dove mi porti di bello visto che siam soli soletti?”
“Ti va di raggiungere i miei amici? Così li conosci finalmente”
“va bene, anche se avevo pensato ad altro”
“tranquillo cicci avremo tutta la notte per quello" gli disse facendogli l’occhiolino, gli lasciò un bacio sulle labbra e prese il cellulare per chiamare Paolo
“pronto pà”
“oh guarda chi ha chiamato?!! E di sera soprattutto...che succede"
“smettila coglione...senti sei insieme agli altri?”
“Si certo, come sempre perchè”
“bene vi stiamo raggiungendo...dove siete?”
“per ora siamo al bar...vi aspettiamo?”
“si, si..arriviamo"
Dopo aver chiuso la chiamata, mise in moto e partì direzione Urban, Mario durante il tragitto stette in silenzio e Claudio stava iniziando ad agitarsi, lo vedeva immerso nei suoi pensieri e non sapeva che fare, pensò che forse ci stesse ripensando, così posteggiò vicino al bar e si girò verso Mario
“hey” sussurò
“siamo arrivati?”
“Si ma amore che hai?”
“Niente perchè?”
“sei stato in silenzio tutto il tempo con lo sguardo perso nel vuoto”
“Niente amò tranquillo, stavo solo pensando..”
“A cosa?”
“Cla e se non gli piacessi?!! Se non gli fossi simpatico?!!”
Claudio a quelle parole sorrise, si era fatto un pensiero sbagliato e ne fu sollevato, gli si avvicinò, gli lasciò un bacio sulle labbra e disse
“Amore tranquillo gli piacerai di sicuro, Paolo già ti adora e per gli altri sarà lo stesso, e poi anche se così non fosse che importa è a me che devi piacere”
“Si clà ma non voglio dividerti da loro”
“Non succederà tranquillo...Ti fidi di me?”
“certo clà, certo che me fido”
“E allora dai su scendiamo che ci stanno aspettando”
Entrano dentro il bar è Claudio iniziò a salutare e presentare Mario a Cristiano, Lorenzo, Gianluca, Rosita e infine ma non meno importante Paolo, quando si avvicinarono a lui Mario vide un ragazzo vicino a Paolo, non poteva crederci, che ci faceva lui lì!?!, così senza pensarci due volte disse
“E tu che ci fai qui?”
“Mario?!!!”
“no tu sorella!! ...Allora che ci fai qui?”
Claudio guardava Mario scioccato non sapeva cosa aspettarsi da quella situazione e non faceva altro che spostare lo sguardo da Mario a questo ragazzo per cercare di capirci qualcosa, ma a rispondere alla domanda di Mario fu Paolo
“lui sta con me qualche problema Mario?”
“no Paolo tranquillo...è solo che non mi aspettavo di vedere il mio migliore amico e collaborate qui con voi”
“oh quindi lui è il famoso Mario di cui mi parli sempre!!” disse Paolo guardando Samuel
“Si amore è lui, ma sono scioccato, non sapevo che lo conoscevi”
“diciamo che è la seconda volta che lo vedo, sta con il mio migliore amico”
Mario si girò verso Claudio e disse
“Amore viene ti presento Samuel”
Claudio strinse la mano a Samuel e si avvicinò ancora di più a Mario e come per marcare ancora di più il suo territorio aggiunse
“piacere sono Claudio il suo compagno”
Mario non aspettandosi quelle parole arrossì e Paolo decise di mettere fine a questo imbarazzo e se ne uscì con una frase delle sue
“su ragazzuoli, le presentazioni le abbiamo fatte, che ne dite di andare al berfi’s?”
Tutti annuirono e così passarono una serata fra amici con risate, balli e tanti cocktails, dopo un paio d’ore erano tutti brilli e decisero di andare tutti a casa, avevano passato una serata bellissima ed erano entrambi felici di come era andata, si buttarono nel letto e dopo aver fatto l'amore si addormentarono abbracciati con le gambe intrecciate e la testa di mario nel collo di Claudio.

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Il pediatra
FanfictionClaudio Sona realizza il suo sogno di diventare pediatra.... Ciao a tutti siamo ilenia e titty