Il pediatra

Capitolo 4

Mario entrò dentro casa ancora sconvolto e pensieroso per quello che era successo qualche ora prima

“hey sono a casa"
“hey come mai così presto?Che hai combinato mario?”
“perchè pensi che abbia combinato qualcosa? Non è successo niente, abbiamo cenato e ora eccomi qui"
“è dovrei crederti giusto? Ti sembro cretina mario?dai dimmi che è successo, ormai ti conosco come le mie tasche"
“e va bene, hai ragione è successa una cosa o meglio non è successo proprio niente”
“Che intendi dire amò?!”
“amò stava andando tutto benissimo, mi ha portato al ristorante sul lago,ci siamo seduti nella parte della terrazza con una vista spettacolare, abbiamo mangiato e parlato del più e del meno e ti giuro vale stavo davvero bene, poi però abbiamo deciso di fare una passeggiata sul lago ed era tutto romanticissimo, era da tempo che non stavo così bene, ma all’improvviso lui ha provato a baciarmi ed io sono andato nel pallone e mi sono allontanato portandomi una mano sulle labbra e gli ho chiesto di portarmi a casa”
“tesoro posso chiederti il perchè ti sei allontanato?!! Anche se io già penso di saperlo”
“vale davvero c’è stato un momento che desideravo davvero che ci provasse a baciarmi ma quando l’ho visto avvicinarsi ho pensato a massimo, non posso tradirlo così vale, sarò stupido, pensa quello che vuoi ma se bacio Claudio sarebbe come tradirlo  e io non me la sento, amo ancora massimo e mi sa che non sono per niente pronto ad andare avanti, a lasciarlo andare”
“tesoro nessuno ti chiede di lasciarlo andare, massimo farà sempre parte della tua vita e di quella dei tuoi figli, non devi sostituirlo, devi solo trovare la forza di andare avanti, purtroppo massì non è più fra noi e sai quanto gli volevo bene anche io, ma mario devi farti forza, fallo per i tuoi figli e per massimo, dici sempre che non lo vuoi deludere ma infondo è quello che fai, hai promesso a lui che ti saresti costruito una vita con un’altra persona come lui ti aveva chiesto di fare e tu che fai?!!! Ti chiudi in testo e non permetti a nessuno di avvicinarti, tesoro così non va bene, sei giovane, hai dei figli bellissimi che hanno bisogno di te e perchè no!?! Anche di una nuova figura che possa aiutarli dove tu magari non riesci, questo non significa dimenticare massimo o tradirlo ma semplicemente la vita va avanti mario e se ti dico queste cose è per il tuo bene"
“lo so vale che lo dici per me, ma non lo so sono combattuto da una parte clà mi piace ma dall’altra ho questa paura di star sbagliando”
“e Claudio come l’ha presa questa tua reazione?”
“abbiamo fatto il ritorno in silenzio e quando siamo arrivati qui mi è sembrato distaccato, freddo, pensa che mi ha salutato con un semplice ciao mario, e lui di solito al saluto aggiunge sempre un bacio sulla guancia e stavolta non l’ha fatto”
“e questo saluto mancato ti è dispiaciuto?”
“da morire…”
“e si può sapere che ci fai ancora qui con me?!! Tesoro ti sei risposto da solo con quel da morire, tu quel bacio lo volevi quanto lo voleva lui, solo che lui ho avuto il coraggio di provarci e tu invece hai avuto paura senza un reale motivo alla fine”
“Hai ragione vale, ti dispiace rimanere ancora con i bambini?”
“No tesoro, vai a prenderti sto bacio che tanto desideri”

E così mario uscì di casa, salì sull’auto e prese il cellulare per chiamare Claudio, dopo un paio di squilli

“pronto?”claudio rispose sbalordito non si aspettava quella chiamata

“clà dove sei?”
“a casa, dove vuoi che sia mario?”
“Mi manderesti la posizione? ho bisogno di parlarti e devo farlo di persona”
“Non lo so mario, non mi sembra il caso”
“claudio per favore, se dopo ciò che avrai ascoltato non vorrai vedermi lo stesso, andrò via ma per favore fammi venire da te”
“eh va bene” sospirò Claudio.

Mario dopo aver ricevuto la posizione di casa di Claudio e averlo raggiunto, scese dall’auto e citofonò

“Chi è ?”
“sono io" il portone si aprì, salì le scale a due a due e quando vide Claudio sul pianerottolo con indosso una semplice tuta e una maglia bianca rimase bloccato a guardarlo, “è bellissimo” pensò, si ridestò subito dai suoi pensieri, gli andò incontro e posò le sue labbra su quelle di Claudio che all’inizio rimase spiazzato e non ricambiò ma poi si lasciò andare ricambiando quel bacio che tanto desiderava trascinandolo dentro casa e senza smettere di baciarsi Claudio chiuse la porta con un calcio, i loro piercing sulla lingua tintennarono e provarono dei brividi lungo la schiena talmente forti che non riuscivano a farne a meno, dovettero staccarsi di malavoglia per riprendere fiato, ma subito dopo Mario si riavvicinò e lo baciò di nuovo  ma questa volta con più passione, trasporto, sentimento, non riesce a fare a meno di baciare quelle labbra pazzesche che tanto l’avevano fatto impazzire e provava emozioni nuove che non aveva mai provato, avrebbe voluto baciarlo per tutta la notte ma non vuole affrettare le cose e così decide di andarci piano, consapevole che adesso è arrivato il momento di dire le cose come stanno e spiegare il perchè a lago aveva reagito in quel modo, doveva delle spiegazioni e gliele avrebbe date.

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Ciao ragazze, abbiamo avuto problemi con la pubblicazione e abbiamo dovuto spostare la ff nel mio profilo, scusate per il disagio, a presto 😘