Capitolo 12

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Il primo a svegliarsi fu mario e vedendo Claudio che dormiva tranquillamente decise di alzarsi e preparare la colazione e portargliela a letto, prese un vassoio e ci poggiò uno yogurt,delle banane e una spremuta per lui, si diresse in camera, poggiò il vassoio sul comodino e si avvicinò a Claudio per lasciargli un piccolo bacio sulle labbra, Claudio a quel gesto si svegliò
"Buon giorno amore"
"Buon giorno a te cicci, come mai già sveglio?"
"E amò mi so svegliato e allora ho deciso di prepararti la colazione" gli disse indicandogli il vassoio
"Oh il mio cicci è super attento...vien qua che ti ringrazio a modo mio" disse tirandoselo addosso e baciandolo, dopo essersi staccati per mancanza di ossigeno disse
"ora si che è buon giorno"
"perché prima non lo era?"
"adesso lo è ancora di più cicci"
si diedero un ultimo bacio e fecero colazione
"amò...chiamiamo tua mamma?"
"certo passami il telefono"
Chiamarono Margherita e dopo alcuni squilli rispose
"Buon giorno tesoro"
"buon giorno mamma, tutto bene? i bambini?"
"Si clà tutto bene tranquillo"
"me li passi che mario li vuole salutare?!"
"eh clà non te li posso passare.."
"dormono ancora? Mamma svegliali che fra poco veniamo a prenderli"
"cla non sono qui..."
"Che significa non sono qui"
"tesoro calmati se mi facessi finire di parlare invece di interrompermi sempre"
"Hai ragione mamma scusa, dove sono?"
"ieri stavamo guardando le foto di quando eri piccolo e hanno visto le foto della casa dei nonni e vedendo gli animali Isabel ci ha fatto promettere che un giorno ce l'avremmo portata e sai com'è tuo padre con i bambini e così stamattina li ha svegliati e li ha portati lì"
"va bene mamma tranquilla, allora chiamo papà e li raggiungiamo così faccio vedere casa anche a mario"
"Ok tesoro ciao"
"ciao mamma"
Nemmeno il tempo di chiudere la chiamata che mario gli disse
"clà dove sono i bambini?"
"amò rilassati, mio padre li ha portati nella casa in campagna dei nonni perchè Isabel ieri ha visto le foto e voleva andarci, quindi ora preparati che li raggiungiamo"
Mario corse subito a prepararsi, gli mancavano i suoi bambini, non si era mai separato da loro e non vedeva l'ora di abbracciarli, nel mentre Claudio mando un messaggio a suo padre dicendogli che li avrebbero raggiunti.
Quando arrivarono, Mario era senza parole, era un posto bellissimo, immerso nella natura, Claudio notando lo sguardo di mario gli si avvicinò, l'abbracciò da dietro e gli disse
"ti piace?"
"è bellissimo clà"
"dai su raggiungiamo i mostriciattoli"
E così raggiunsero i bambini, salutarono Eros e decisero di passare una mattinata lì in tranquillità tra risate, giochi e divertimento, dopo pranzo però dovettero tornare a casa, Mario andò subito a lavoro chiedendo a Claudio se poteva aspettare lui Valentina, e così mentre aspettava Valentina si mise sul divano a guardare i cartoni insieme a Isabel ed Edward, dopo circa mezz'ora suonarono alla porta
"ciao vale"
"ciao claudio, Mario?"
"è già a lavoro"
"va bene dai se devi andare anche tu vai tranquillo"
"Si vale ma prima ho bisogno di chiederti un favore"
"se posso con piacere, dimmi"
"siccome fra una settimana è il compleanno di mario volevo portarlo a Berlino per una settimana e volevo chiederti se potevamo lasciare i bambini a te"
"clà nessun problema ma due volte a settimana il pomeriggio lavoro e non saprei come fare"
"nessun problema vale posso chiedere a mia madre per quei due giorni"
"clà non penso che mario ne sia d'accordo"
"vale tranquilla mario sarà d'accordissimo infondo hanno già dormito da loro ieri sera"
"eh...oddio che mi sono persa?!!! Sto disgraziato non mi ha detto niente, che amico che ho"
Claudio scoppiò a ridere e disse "appena torna fatti raccontare, io adesso vado a lavoro e poi ad organizzare il viaggio sempre se sei d'accordo"
"certo che si, vai tranquillo li lasci in buone mani"
"lo so"
E così andò a salutare i bambini e andò a lavorare con il sorriso sulle labbra.
All'ora di cena Claudio raggiunse mario e i bambini a casa per poter cenare tutti insieme
"ciao famiglia"
"ciao amò"
"Che silenzio dove sono le pesti?"
"Edward è a cena da un suo compagno e Isabel è voluta andare con vale, la riporta dopo cena"
"uhmm quindi siam soli soletti" disse avvicinandosi a Mario con sguardo malizioso
"clà si siam soli ma togli dalla mente quel che stai pensando, la cena è pronta"
"Che siam maliziosi cicci...volevo solo darti un bacio"
"si come no...dai su vieni a cenare"
"agli ordini capo" disse ridendo
"che scemo"
si diedero un bacio e iniziarono a mangiare, durante la cena Claudio decise di approfittarne per dirgli del viaggio senza però dirgli che era per il suo compleanno
"cicci la prossima settimana potresti prenderti una settimana di ferie?"
"Si penso di si cla perchè?"
"perché devo andare a Berlino per un congresso e vorrei che venissi con me"
"e amò ma non posso, i bambini come faccio, non possono perdere una settimana di scuola e poi portarli a Berlino non mi sembra il caso"
"amore tranquillo l'avevo pensato anche io..infatti ho chiesto a vale e a mia madre se potevano tenerli loro"
"Che hai fatto?!!" disse alterato
"cicci dai non arrabbiarti, ti volevo solo con me a berlino"
"Claudio la prossima volta parlane prima con me, non puoi decidere da solo..."
"lo so amore infatti per questo te lo sto chiedendo"
"no clà tu non me lo stai chiedendo, tu mi hai messo davanti al fatto compiuto"
"no cicci, ho solo chiesto se in caso loro erano disponibili"
"E che hanno detto?!"
"Che per loro non ci sono problemi, quindi se dovessi decidere di venire e spero proprio di sì, abbiamo a chi lasciarli"
"sicuro che a tua mamma non diano fastidio"
"sicurissimo pensa che quando gli ho detto se poteva tenerli per due giorni mi ha detto perché no tutta la settimana, li ama i tuoi figli mario, li considera un pò i suoi nipoti e quindi non ha problemi a tenerli con se, anzi gli fa piacere"
"va bene amò, allora fammi sapere i giorni così mi organizzo con Samuel"
"ehm mario veramente già li so e avrei anche i biglietti"
"E se ti avessi detto di no?"
"li avrei persi e avrei fatto un nuovo biglietto solo per due giorni, sarei andato solo per il congresso e sarei tornato subito da te"
"Ti amo"
"anch'io"
e così passarono tutta la serata a baciarsi e coccolarsi sul divano.
Passò una settimana da quella sera, e Claudio fra organizzare alla perfezione il loro primo viaggio da soli e il lavoro arrivava a casa stanchissimo ma appena entrava in casa e li trovava tutti lì ad aspettarlo per mangiare o semplicemente uscire gli passava tutta la stanchezza che aveva e si dedicava alla sua famiglia, si perchè per Claudio, Mario Isabel ed Edward erano la sua famiglia e vederli felici era la cosa più bella del mondo.

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Ciao ragazze, eccoci qui con un nuovo capitolo, come sempre speriamo che vi piaccia e a presto con il prossimo 😘😘😘

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