Capitolo 17

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È passato un mese da quella sera, un mese in cui si sono vissuti senza un domani, un mese in cui non riuscivano a stare l'uno lontano dall'altro, andava tutto bene fra loro anzi benissimo e Mario approfittando del compleanno imminente di claudio prese una decisione e così chiamò Lorenzo e Cristiano
"pronto"
"Hey raga come va?tutto apposto?"
"Si si tutto bene mario, tu più tosto che hai? Ti sentiamo strano"
"Raga ho bisogno di un vostro parere, in fondo conoscete Claudio più di me e saprete dirmi quale potrebbe essere la sua reazione.."
"Mario parla mi stai facendo preoccupare" disse cristiano
"prima di tutto volevo chiedervi se potete aiutarmi con i preparati per il compleanno di clà, volevo fargli una festa a sorpresa visto che è il suo primo compleanno con me e poi sono 30 anni e vanno festeggiati"
"Si certo che ti aiutiamo conta pure su di noi"
"grazie sapevo che potevo contare su di voi"
"ok tesoro ora dirci l'altra cosa, perchè c'è altro giusto?!!! Ormai abbiamo imparato a conoscerti, dai su tranquillo dicci"
"ecco i-io..."
"tesoro parla tranquillo siamo qui per te..." disse Lorenzo
"ecco in questo mese ho pensato molto e sono giunto ad una conclusione e...."
"E..."
"E niente raga volevo chiedergli di trasferirsi da me....Ormai praticamente dal vostro matrimonio in poi non ci siamo più divisi ed è come se già convivessimo quindi pensavo che magari potevamo farlo sul serio...Non so magari..."
"Hey tesoro calma respira, è una cosa bellissima quello che hai detto, non vedo quale sia il problema"
"ecco i-io non vorrei spaventarlo, non lo so magari è presto, non si sente pronto, non lo so raga so solo che lo vorrei sempre al mio fianco, per me lui è la mia famiglia..."
"Mario tesoro non lo perderai, Claudio è irrimediabilmente innamorato perso di te e dei tuoi figli, non l'abbiamo mai visto così, ne sarà felice di questa proposta, fidati lo farai l'uomo più felice di tutti"
"sicuro?!!!"
" sicuro...su dicci cosa dobbiamo fare"
e così organizzarono tutto nei minimi dettagli, Mario voleva che tutto fosse perfetto.
Finalmente il grande atteso 29 settembre era arrivato, mario era agitato e claudio se ne accorse
"cicci che hai"
"niente amò perchè"
"Non lo so ti vedo agitato, è successo qualcosa?"
"No amore tranquillo, solo ho un incontro importante di lavoro e ho l'ansia"
"vedrai cicci andrà tutto bene, sei un bravo fotografo chi non vorrebbe averti per qualche shooting o per qualche sfilata"
"Hai ragione amò sai sempre calmarmi"
"ora però vieni a fare gli auguri al tuo amore?!"
"Oddio clà scusa mi ero dimenticato.." disse sorridendo fra se e se "tanti auguri amore mio...stasera festeggiamo va bene?"
"Va bene cicci"
"Mi perdoni?"
"per cosa?"
"per aver dimenticato"
"Oh amore non posso essere arrabbiato con te..tranquillo ti è sfuggito può capitare"
"sicuro amò?"
"sicuro cicci"
"sai che ti dico?!! Stasera per farmi perdonare festeggiamo solo io e te" gli sussurrò sulle labbra e lasciandogli un tenero bacio sulle labbra
"uhmm non vedo l'ora, ma penso che dovremmo rimandare a stanotte, tra poco chiamo i ragazzi così ci beviamo qualcosa tutti insieme"
"E va bene, dai scappo a dopo amore"
"a dopo cicci"
Dopo essersi salutati mario corse al ristorante che aveva prenotato per quella sera per poter sistemare il tutto, la sala era piena di palloncini neri e oro, luci blu e verdi soffuse e rose bianche e candele sui tavoli, era tutto perfetto e non vedeva l'ora di vedere la reazioni di claudio, all'improvviso gli squillò il telefono, era Claudio
"pronto amò"
"Hey cicci a che sei?"
"sto tornando a casa perchè?"
"niente volevo sapere se stavi tornando"
"clà che succede?"
"niente.."
"clà.."
"niente ho sentito gli altri per chiedergli di andare a bere qualcosa tutti insieme e sono tutti impegnati...Non si sono nemmeno ricordati di farmi gli auguri"
"tesoro magari hanno altro per le testa vedrai che in giornata magari si ricordano e ti chiamano"
"Se lo dici tu..." sospirò Claudio, ci era rimasto male, non era mai capitato che i suoi amici si dimenticassero del suo compleanno
"Si amore vedrai"
"torni da me?!! Ho bisogno di un tuo abbraccio"
"arrivo amore"
Mario però prima di tornare a casa passò da Lorenzo e Cristiano per potersi cambiare, passò a prendere i bambini da Valentina e andò a casa, quando arrivò fece salire la piccola Isabel
"Amore che ci fai qui da sola?dov'è papà?"
"ciao claudio, papà sta posteggiando e io volevo stare con te così mi ha fatto salire"
"Va bene scricciolo dai su vien qua fatti abbracciare che mi sei mancata"
"Mi sei mancato anche tu..." dopo essersi abbracciati Isabel si staccò da lui, gli prese la mano e lo trascinò in camera e disse
"fatti bello che papà ti aspetta" gli lasciò un bacio sulla guancia e andò a sedersi sul divano, Claudio era frastornato ma fece come gli aveva detto Isabel, indossò pantaloni neri, camicia nera e giacca nera, si spruzzò un pò di profumo che tanto mario amava, prese Isabel per mano e scesero giù, Mario appena lo vide rimase imbambolato a guardarlo, Claudio gli si avvicinò, gli sorrise e gli diede un bacio sulle labbra
"sei bellissimo amò"
"anche tu cicci"
"dai su andiamo che ti porto a cena"
"ah si?!"
"Si"
Arrivarono al locale, entrarono e tutti urlarono
"SORPRESA"
"ah che siete merde...mi avete fatto credere che vi foste dimenticati del mio compleanno"
"scusa ma non sarebbe stata una sorpresa altrimenti" disse Cristiano
"grazie ragazzi davvero, non me l'aspettavo"
"devi ringraziare Mario...è lui che ha pensato a tutto" disse Lorenzo
"grazie cicci, ti amo"
"anch'io...Buon compleanno amore"
Passarono una serata bellissima tra divertimento, risate, balli e qualche drink di troppo, ma tutto era perfetto, Claudio era felicissimo aveva accanto tutte le persone più importanti della sua vita, al momento della torta gli rifecero tutti gli auguri e Isabel gli si avvicinò, si fece prendere in braccio e
"tantissimi auguri papà" lasciandogli un bacio sulla guancia, Claudio scoppiò a piangere seguito da Mario che li andò ad abbracciare, non si aspettavano che Isabel lo chiamasse papà ma erano felici, erano una famiglia e per Mario vedere sua figlia felice fra le braccia del suo uomo e che lo chiama papà lo rende felice ed orgoglioso della sua famiglia, e così decise che era arrivato il momento, prese Claudio per mano e fece andare tutti in terrazza, quando iniziarono i fuochi d'artificio tutti alzarono gli occhi al cielo, Claudio abbraccio Mario da dietro e gli sussurrò "grazie" , ma appena alzò di nuovo gli occhi al cielo notò una scritta che lo fece rimanere senza parole
"vieni a vivere con noi?"

Buon compleanno amore"Passarono una serata bellissima tra divertimento, risate, balli e qualche drink di troppo, ma tutto era perfetto, Claudio era felicissimo aveva accanto tutte le persone più importanti della sua vita, al momento della torta gl...

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Claudio ricomincio a piangere e Mario si girò verso di lui fra le sue braccia che non lo lasciavano andare
"amò non piangere"
"Si cicci si..." disse singhiozzando
"Si cosa amò?" disse mario col sorrisino
"certo che vengo a vivere con voi"
"per sempre?"
"per sempre cicci"
E si baciarono lì, davanti a tutti, erano felici, erano finalmente una famiglia a tutti gli effetti e Claudio era felicissimo di trasferirsi definitivamente da loro, voleva farlo già da tempo ma non voleva mettere fretta a Mario.
La festa stava per finire e gli invitati iniziavano ad andar via
"ciccì non vedo l'ora di tornare a casa"
"anch'io amore...ma faremo piano ci sono i bambini"
Claudio stava per rispondere ma venne interrotto da Cristiano e Lorenzo
"hey pincioccini"
"hey"
"vi abbiamo interrotto?" disse Lorenzo
"No tranquillo, state andando via anche voi?"
"Si clà è tardi e cry domani lavora"
"va bene, grazie raga di tutto vi voglio bene"
"ti vogliamo bene anche noi...senti volevamo chiedervi una cosa prima di andar via"
"dicci tutto"
"possiamo portare con noi i bambini?"
"cry non mi sembra il caso..."
"perché mario?Non ti fidi di noi?"
"certo che mi fido di voi..Non vorrei crearvi disturbo e poi è la nostra prima sera da famiglia a tutti gli effetti e ..."
"appunto e voi dovete festeggiare sia il compleanno di clà che la convivenza, quindi i bambini vengono con noi a casa e non accetto un no come risposta"
"sicuro che non disturbano?"
"ma quale disturbo mario, adoriamo i tuoi figli e non vediamo l'ora di averceli in giro per casa"
"va bene grazie"
Si salutarono, Mario raccomandò i bambini di comportarsi bene e tornarono tutti a casa.
Quando arrivarono a casa erano stanchi morti, si tolsero i vestiti e si distesero sul letto abbracciandosi e nel mentre claudio attorcigliava i capelli di mario fra le sue dita
"cicci ..."
"uhmm"
"grazie hai reso questo giorno il più bello della mia vita"
"te lo meriti amò"
"quindi adesso siamo una famiglia..."
"famiglia"
"cicci..." disse continuando ad attorcigliargli i capelli
"uhmmm"
"Non mi aspettavo che Isabel mi chiamasse papà...grazie per averglielo permesso"
Mario si sollevò , lo guardò e disse
"amò ha fatto tutto da sola, è stata una sorpresa anche per me..ma ne sono felice anzi felicissimo"
"ti amo"
"ti amo anch'io amò"
E dopo essersi sussurrati "ti amo" fecero l'amore consapevoli che da quel giorno in poi sarebbero stati l'uno la vita dell'altro.

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Ciao ragazze, scusate i giorni di attesa per questo capitolo ma ho avuto un pò  di impegni, a presto 😘😘😘

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