Sono passati 2 mesi da quella proposta, 2 mesi in cui non hanno fatto altro che organizzare al meglio il loro matrimonio, non volevano aspettare, volevano sposarsi subito e così dopo aver dato la notizia a tutta la famiglia e soprattutto ai bambini che non vedevano l'ora di vedere il loro padre di nuovo felice, decisero di iniziare ad organizzare il tutto e grazie all'aiuto dei loro amici finalmente avevano tutto pronto, adesso potevano finalmente rilassarsi e aspettare con ansia il grande giorno.
Mario in quel periodo oltre ad organizzare il loro matrimonio stava organizzando anche una sorpresa a Claudio, voleva fargli un regalo per il loro matrimonio e così con l'aiuto di Lorenzo era riuscito a trovare quello che cercava, aveva sistemato il tutto e adesso ad una settimana dal fatidico “Si” era pronto a rendere partecipe anche claudio, e così con tanta ansia e con la speranza che gli sarebbe piaciuta gli mandò un messaggio dicendogli che l'aspettava a casa e che doveva accompagnarlo in un posto, Claudio pensò che era qualcosa riguardante il matrimonio, magari qualche problema che dovevano risolvere o qualcosa da fare all'ultimo momento, non si aspettava di certo tutto quello che vide appena furono arrivati nel luogo dove mario lo portò, scese dalla macchina ancora incredulo, cercando di capire di chi fosse quella stupenda casa
“Mario ma dove siamo?”
“clà ti piace?”
“è stupenda...a chi non piace una casa così, con giardino...chissà di chi è?!!!...ma perchè mi hai portato qui?”
“beh vedi amore mio volevo farti un regalo per il nostro matrimonio e così ho iniziato a pensare a cosa regalarti ma poi mi è venuto in mente quando un giorno fantasticando sul nostro futuro tu dicesti di volere una casa con giardino, tanti bimbi e anche un cane, e così ho pensato di realizzare in parte il tuo sogno, dei bambini li hai, un marito quasi, quindi ti mancano due cose per avere il tuo sogno completo”
“oddio cicci siamo qui per prendere un cane?”
“No amore mio, siamo qui perchè questa casa qui sarà la nostra casa, sarà il luogo dove cresceremo i nostri figli perchè lo sai che i bambini sono anche tuoi, sarà la casa dove creeremo la nostra famiglia dove un giorno magari l’allargheremo adottando un bimbo tutto nostro e magari prendendo anche un cane, sarà il posto dove saremo per sempre felici, quando ho visto per la prima volta questa casa ho subito immaginato noi li dentro, tu che giochi e corri con i bambini e io che ti guardo innamorandomi ogni giorno più, e clà l'ho sentita così tanto nostra che non ho potuto far altro che comprarla, questo amore mio è il mio regalo per te e spero che ti piaccia”
Claudio era in lacrime, non si aspettava tutto questo, la casa, il discorso di mario, era felice, felice di aver trovato lui, felice di amarlo, ogni giorno che passava si innamorava sempre di più di quell'uomo fantastico che aveva al suo fianco e così gli si avvicinò, gli diede un bacio sulle labbra e gli sussurrò
“è stupenda amore mio, stupenda proprio come te” e lo baciò di nuovo, dopo un lungo bacio decisero di fare un giro in casa, era tutto stupendo, la casa era enorme, 4 camere, 2 bagni, un salone e una cucina che davano entrambe su un’enorme vetrata che aveva la vista su giardino e su una stupenda piscina, claudio era affascinato, era senza parole, era tutto come aveva sempre desiderato, aveva l'uomo che amava al suo fianco, due figli stupendi e una casa dove vivere felici, era tutto racchiuso lì in quel sogno bellissimo che stava finalmente diventando realtà.
Tornarono a casa felici, salutarono Valentina e corsero in camera dai bambini per dargli la notizia, Claudio non vedeva l'ora di trasferirsi là con loro,
“Ciao amori”
“ciao papy, ciao papà”
“vi dobbiamo fare vedere una cosa” disse Claudio tutto contento
“papà ha preso un cane?” disse la piccola Isabel
“No amore, vieni qua papà ti fa vedere una cosa, avvicinati anche tu Edward”
Mario mostro la foto della casa ai bambini e Isabel fu subito entusiasta, mentre Edward rimase in silenzio
“amore non ti piace?” chiese mario guardando il figlio
“è una bella casa ma noi che c'entriamo?”
“ecco vedi avremmo pensato di trasferirci lì...è più grande di questa dove stiamo e sarebbe perfetta per noi”
“io non voglio andarmene da qui”
“Edward ma non cambiamo città, rimaniamo qui, avrai sempre i tuoi amici, cambiamo solo casa con una più grande” disse Claudio
“adesso perchè tu vuoi una casa più grande noi dovremmo lasciare la nostra casa?! No non esiste…”
“amore ma cosa dici, non è solo Claudio che vuole una casa più grande, sono anche io, abbiamo bisogno di più spazio, questa casa è piccola e se vogliamo allargare la famiglia non va bene” disse mario facendo una carezza a suo figlio che si spostò bruscamente da quella carezza e
“No, non vado via da questa casa e non dovresti neppure tu papà...ma Claudio vuole l'altra casa e tu lo accontenti, non è giusto, non puoi” disse in lacrime e correndo a chiudersi nella sua stanza, Claudio non si aspettava quella reazione da Edward e ci rimase male per come si era rivolto a lui, pensava che l'aveva accettato, che fosse felice per suo padre e che lo reputava uno di famiglia, ma a quanto pare non era così, pensò che Edward non lo volesse lì con loro e per non far capire il dispiacere che provava in quel momento a Mario si inventò una scusa per uscire di casa, non riusciva a stare lì, aveva bisogno di uscire un attimo
“Vado da cristiano che mi aveva chiesto di passare”
“clà…”
“tranquillo mario vado da cry e torno”
“Non puoi andarci dopo?”
“No Mario devo andarci adesso….avrai anche modo di parlare con tuo figlio senza di me”
“cla ti prego rimani”
“sul serio mario parla con tuo figlio, io vado” e andò via senza nemmeno salutarlo, non era arrabbiato con lui o con Edward, era deluso quello si ma aveva solo bisogno di allontanarsi un pò, doveva capire cosa era appena successo. Arrivò davanti casa di cristiano e citofonò aspettando che l’amico gli aprisse, entrò dentro casa e si sedette sul divano in silenzio
“claudio…”
“....”
“clà che è successo mi stai facendo preoccupare”
“niente posso stare un pò qua?”
“certo che puoi stare qua, ma clà parlami che è successo”
“Non lo so cry eravamo così felici”
“ma che stai dicendo clà” disse cristiano non capendo
“mi aveva portato a vedere la nostra nuova casa cry, lo sai che aveva preso una casa per noi?”
“si clà lo so, Lorenzo l'ha aiutato a cercarla...ma mi spieghi che c'entra la casa con il tuo essere qui in queste condizioni?”
“cry adoro quella casa ma quando siamo tornati dai bambini mi è crollato tutto...Edward non vuole cambiare casa, non mi vuole…”
“clà ma che stai dicendo?!! Quel bambino ti adora”
“lo pensavo anch'io cry” sospirò Claudio sull'orlo di piangere
“clà ascoltami, Edward ti adora, se non fosse così non ti avrebbe mai eccettuato e non avrebbe voluto che ti trasferissi da loro...pensaci bene, ci sarà sicuramente una spiegazione, hai provato a parlargli con calma o sei corso direttamente qui”
“cry non sai cosa mi ha detto”
“clà dai non fare così ci sarà una spiegazione sicuramente...vuoi che chiamo mario?”
“No...lascialo con i suoi figli”
“clà...sono anche figli tuoi lo sai”
“no cry non lo so e sono stato uno stupido e credere di poter creare una famiglia con loro…”
“shhh clà non piangere, vieni qua, fatti abbracciare, vedrai che si risolverà tutto…”
Cristiano se lo strinse forte a sé cercando di calmarlo e in quel momento entrò Lorenzo
“hey”
“Ciao amò”
“che è successo?”
“diciamo una piccola incomprensione”
“hey clà tesoro passa tranquillo” gli lasciò un bacio sulla testa e poi salutò suo marito che ancora teneva fra le braccia Claudio, Lorenzo si sedette sul divano con loro e si fece raccontare cosa era successo
“clà hey ascoltami, Edward ti adoro lo sai, ma cerca di metterti nei suoi panni, è nell'età dell'adolescenza, ha un nuovo padre da amare e una famiglia nuova che si sta formando a tutti gli effetti, ha dovuto affrontare tanti cambiamenti nella sua vita partendo dalla sofferenza della morte di suo padre, magari ha reagito così perché è spaventato, vai a casa clà, prova a parlargli e a spiegargli che non è una cosa negativa cambiare casa, che i cambiamenti fanno parte della vita, clà sai benissimo che ti amano come tu ami loro, quindi su vai in bagno sciacquati la faccia e torna dalla tua famiglia”
“hai ragione Lore devo parlargli, grazie ragazzi vi voglio bene”
“ti vogliamo bene anche noi”.
Nel frattempo Mario dopo che Claudio andò via raggiunse Edward in camera, era a pezzi, non si aspettava quella reazione da parte sua ma aveva capito che dietro c'era molto altro, così si armò di tutta la pazienza che aveva a disposizione ed entrò in camera
“hey parliamo un pò, ti và?”
“va bene”
“che c'è che non va?”
“Non voglio cambiare casa”
“posso sapere perchè?”
“è qui che siamo cresciuti, è qui che ha vissuto con noi papà, è qui che ho i ricordi con lui e non voglio andare via, non voglio perderlo del tutto”
“amore ascolta, papà è e sarà sempre con te, ovunque andrai sarà li con te dentro il tuo cuore, non lo perderai se cambierai casa, prima o poi succederà, diventerai grande e avrai una casa tutta per te ma papà sarà sempre lì pronto a guidarti ad ogni passo che compierai, i ricordi non andranno via, in questa casa abbiamo vissuto dei momenti bellissimi che sono custoditi dentro il tuo cuore e dentro il mio, non cambiamo casa perché è Claudio che lo vuole anche perchè lui non sapeva niente, ma cambiamo casa perchè più si va avanti più le esigenze cambiano, adesso siamo una famiglia e col tempo potremmo anche allargarla un pò per questo ho pensato di prendere una casa più grande, pensando che a voi andasse bene, scusami se non ho chiesto a te se ti andasse bene ma pensavo che saresti stato d'accordo visto che hai accettato subito Claudio nelle nostre vite, ma forse è meglio se rimandiamo un pò le cose, forse abbiamo corso un pò troppo, scusami amore mio” gli disse mario abbracciando suo figlio, Edward si staccò un pò da lui e
“papà?!”
“dimmi”
“sono io che devo scusarmi, non volevo dire quelle cose, ma avevo paura di perdere papà andando via di qua, ma adesso ho capito che ovunque sarò lui sarà con me, non devi rallentare niente va tutto bene così, sono felice per te e Claudio, lo voglio tanto bene e il mio terzo papà e non volevo ferirlo con le mie parole, posso andare a scusarmi con lui?”
“amore Claudio non c'è…” disse sospirando, trattenendo le lacrime
“è andato via a causa mia papà?”
“No amore tranquillo vedrai che torna presto, è solo andato da zio cry”
“posso chiamarlo?”
“certo, certo che puoi chiamarlo, non c'è bisogno che chiedi” e così Edward prese il suo cellulare e mentre scorreva la sua rubrica per poter chiamare Claudio sentì il rumore della porta chiudersi, lanciò il cellulare sul letto e corse verso la porta di casa, appena lo vide gli si lanciò fra le braccia e Claudio lo strinse forte a sè
“papà scusa, non volevo dire quelle cose scusa” disse piangendo
“shh va tutto bene” disse stringendolo più forte
“scusa, scusa, scusa”
“tesoro va tutto bene, smettila di piangere”
“scusa, avevo solo paura, scusa, mi perdoni?” A quelle parole Claudio alzò gli occhi e vide mario appoggiato allo stipite della porta che li osservava con gli occhi lucidi e gli sorrise, capendo che tutto quello che di cui aveva bisogno era stare lì e far parte di quella stupenda famiglia
“certo che ti perdono tesoro, che dici abbracciamo anche papà che sta piangendo come un cretino?!”
“si abbraccio di gruppo”
“abbraccio di gruppo” sussurrò felice, e così si avvicinarono a mario, presero Isabel in braccio che era sul divano e si abbracciarono forte stringendosi l'un l’altro sussurrandosi quanto si volessero bene. Dopo aver spiegato a Claudio il perchè Edward aveva reagito in quel modo, tutto era tornato alla normalità, erano una famiglia e in una famiglia si litiga e si fa pace, e loro erano davvero una famiglia a tutti gli effetti.~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Ciao ragazze, sono ilenia, per prima cosa volevamo ringraziarvi di esserci sempre e speriamo che anche questo capitolo vi siamo piaciuto e poi volevamo avvisarvi che mancano pochissimi capitoli alla fine di questa storia ma tranquille non smetterò di scrivere di loro, da alcuni giorni ho già in mente una nuova storia che sto cercando di scrivere, ma visto che ormai manca poco alla fine di questa storia ho deciso che aspetterò di finire questa prima di pubblicare l'altra, a presto e ancora grazie 😘😘😘😘

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Il pediatra
FanfictionClaudio Sona realizza il suo sogno di diventare pediatra.... Ciao a tutti siamo ilenia e titty