Sorry...but I can't think straight

7.2K 260 36
                                    

Le tre Audi A6 nere con vetri oscurati erano parcheggiate all'ingresso del viale della Casa Bianca, pronte ad imbattersi nella notte buia di Washington.
Il comandante Jauregui aveva preteso un'ispezione di tutto lo staff e di Miss Cabello e la sua ospite, trucco, scarpe, acconciatura, abito e maschera. Ogni singola cosa era schedata e annotata, non ci sarebbe stata possibilità di errore, era questo che si ripeteva nella mente ogni singolo istante. Non avrebbe potuto perderla di vista neanche per un attimo, così come tutto il suo team. Ognuno si sarebbe riconosciuto nonostante il leggero travestimento, questi erano gli accordi che erano stati ovviamente rispettati.
Tyrone era ufficiosamente entrato in squadra, avrebbe preso parte a quella missione per poi entrare nello staff come membro effettivo, per quanto concerneva Shawn Mendes, un appuntamento era stato fissato per il fine settimana. Lauren aveva finalmente ottenuto tutto quello che voleva...ma a quale costo? Non riusciva a non pensare al fatto che stesse mettendo tutti in pericolo per riuscire a risolvere questo caso, ed ora non era più così tanto convinta che il gioco valesse la candela.

Stavano aspettando il responso dell'agente Hansen, che insieme a Kordei si erano recate nel locale per effettuare un sopralluogo esplorativo, l'area era sgombra così come l'interno dell'edificio, gli agenti avrebbero aspettato in loco per assicurarsi che tutto fosse sotto controllo.
Lauren era stata molto scrupolosa, aveva posto Kordei e Hansen all'esterno, per evitare intrusioni o spiacevoli inconvenienti, mentre Tyrone, Hernandez e Issartel si sarebbero occupati dell'interno, sala ed invitati. Lei aveva il compito di non perdere di vista Miss Cabello neanche per un secondo, non importava quanto spiacevole potesse essere vederla in situazioni sconvenienti, quello era il suo lavoro.
Sapeva benissimo che Camila era furiosa con lei per la discussione avvenuta nel pomeriggio, per questo si aspettava qualche piccola ripicca nei suoi confronti.
Alle 21:45 ebbero l'ultimo check da parte dei due agenti di sorveglianza, e alle 22:35 dopo che le due donne ebbero terminato i preparativi, si ritrovarono tutti fuori le stanze di Miss Cabello.

Ashley uscì per prima con una abito bianco disseminato di paillette che le fasciava tutto il corpo, era lungo e sulla parte finale si allargava leggermente ricordando la coda di una sirena. Il contrasto tra la sua pelle scura e quell'abito così chiaro e luminoso, creava un contrasto che attirava immediatamente l'attenzione dello spettatore. I capelli legati con un'acconciatura alta, ben tirati e laccati e una maschera stile Veneziano, nera con dei ricami in oro che le copriva gli occhi e il naso, facendo risultare del tutto impossibile riconoscerla.
Dietro di lei si fece strada Camila, non appena Lauren la vide si rese conto di essere rimasta a bocca aperta e di aver smesso di respirare. Sentì immediatamente il suo cuore pompare ad un ritmo infernale, un calore invase il suo volto ma la propagazione reale nasceva da ben altre parti del suo corpo. Le pupille erano dilatate, non aveva mai visto niente di più bello in tutta la sua vita, se Camila era una donna affascinante e sensuale, con quell'abito indosso era probabilmente una Dea, non c'erano parole per descriverla e infatti Lauren non le utilizzò. Rimase per la prima volta in vita sua a rimirarla quasi in contemplazione.
L'abito era nero e lungo, con una piccola coda nella parte finale che lo rendeva elegante oltre ogni misura, sul collo una collana dorata tempestata di diamanti che faceva parte del vestito e teneva in piedi il tutto. Segno inequivocabile di potere e sfarzo, l'abito doveva essere stato fatto su misura per come le calzava e a soffermarsi sui piccoli particolari, doveva essere costato un occhio della testa. La stoffa era minima ed a stento le celava il seno, lasciando intravedere le sue curve nella parte laterale, si percepivano i senti alti piccoli e sodi e la schiena completamente nuda fino all'inizio del sedere che al minimo movimento trasformava l'immaginazione in certezza....certezza che Camila Cabello avesse un culo perfetto.
Tutto questo era troppo, anche per Lauren.

Tutto questo era troppo, anche per Lauren

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
La figlia del PresidenteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora