12. Hadrian Amir

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" Sei speciale, piccolo Hadrian. Ti amo."
" Ti amo, Hope..."

" Cosa hai scoperto?" Chiese Voldemort

" Vorrei che venissi con me per l'incontro di domani." Disse Hope

" Mio Lord, il vecchio proprietari si chiamava Hope Amir. Nato nel 1962, otto maggio, figlio Emily Evon, prostituta del Canning Town, morta nel 1962 per complicazioni nel parto e Paul Amir, mafioso di un famiglia arrestata nel 1975, incarcerato, morto sette anni fa. Hope Amir faceva parte della stessa famiglia del padre, ma non fu incarcerato poiché non v'erano prove del suo coinvolgimento con il gruppo mafioso. Dopo l'arresto del padre e dei altri, iniziò con i soldi della famiglia ad aprire un club dove prostituiva e vendeva bambini dell'età superiore a dodici anni. Nel 1988 l'attività presero una svolta verso l'alto, per i auror babbani era diventato quasi impossibile trovare prove di vendita o prostituzione minorile, ma nel 1991 i affari iniziano ad scendere e sempre nello stesso anno muore assassinato, ma poiché parliamo di Canning Town, non ci furono auror babbani che investigarono sul caso. Due settimane dopo compare Hadrian Amir che si proclama suo figlio trasforma il club nel ristorante Lucifer e in una settimana guadagna più soldi di quando in venti anni del padre, Hope." Disse Theodosius

" Salve, Alessandro, grazie per esser venuto." Hope saluta il boss mafioso, porgendogli la mano che quest'ultimo ignora.
" Saltiamo le smancerie e passiamo ai affari." Dice Alessandro mentre si siede sulla poltrona singola centrale con i sue due guardie ai fianchi.
" Giusto giusto, allora ...." E così iniziarono.

" È tutto?" Chiede Voldemort.
" Si, abbiamo informazioni più approfondite di Amir Hope, ma sul figlio non abbiamo trovato quasi niente." Disse Theodosius

" Allora è deciso, ci rivedremo domani?" Chiede speranzoso Hope, cui risposta fu un cenno di capo. Un bussare alla porta cattura l'attenzione dei quattro uomini nella stanza.
" Entra" disse Hope. E con delicatezza senza far rumore la porta si aprì ed entrò Hadrian, che catturò l'interesse del giovane boss Alessandro per la prima volta quella sera.
" Mi spiace interrompervi." Disse con voce melodica la creatura cui il giovane boss guardava con lussuria e desiderio.
" Entra Hadrian, desidero farvi incontrare Alessandro, il nostro nuovo socio nei affari." Disse con gioia Hope. " peccato che ha dei impegni adesso e debba andarsene, ma domani ci rincontreremo e potreste conoscervi meglio."
" Certo. Dimmi, posso sapere il nome di questa bellissima rosa?" Disse con tono più vivace e seducente e non annoiata per la prima volta in quella notte, perdendo la piccola pallida mano morbida.
" Lui è Hadrian Amir." Disse con tono canzoniere avvolgendo il braccio alla vita di Hadrain e sottolineo in modo quasi eccessivo il cognome. " Credo che voi dobbiate andare vero? A domani."
Socchiudendo i occhi rispose " A domani." 

" Qual è la causa del declino nei affari?" Chiede Voldemort.
" Sembra che avesse formato un'alleanza con il boss Alessandro Ferro, ma una settimana dopo sembra che abbia cambiato idea." Disse Theodosius.

" Penso che questa volta non funzionerà." Disse Hadrian quando vide i tre uomini salire sulla macchina nera con cui erano arrivati.
" Perché, mio angelo? Se hai paura che possa danneggiarti, non ti preoccupare. Ho sottolineato che eri mio chiamandoti Hadrian Amir, piuttosto che Potter, dandoti il mio cognome, tutti sapranno che sei mio è che se provano solo a torcenti un capello finiranno in guai seri." Disse Hope, tirandolo seduto sulle sue gambe, svolgendo le braccia sulla sua vita.
" Parlavo del fatto che questo stratagemma che usi non durerà a lungo." Disse  Hadrian.
" Di quale stratagemma parli?" Chiese Hope con la faccia di un pessimo bugiardo.
" Quando a un bambino dai un pezzettino di cioccolata, lui ne vuole ancora ed è disposto a mettere in ordine la stanza per averne di più, non è così ? Io sono la cioccolata, la garanzia che domani ritorni."
" Sei così intelligente, mio angelo, così bello, così perfetto, sono così fortunato ad averti. Gli altri sanno che sei mio, posso vedere la gelosia e invidia sul loro volto quando ci guardano, ma sono disposti a concedermi piccoli  favori per passare anche un solo secondo in più in tua compagnia."
" Non credo che andrà bene" ripete Hadrian.
" Perché ?" Chiese Hope.
" È una sensazione." Disse Hadrian.

" Cos'è successo?" Chiede Voldemort.
" Non c'è molto, ma da una delle ex guardie del corpo di Alessandro, con il veritaserum, ho scoperto che Hope aveva qualcosa che Alessandro desiderava ardentemente. Poiché Hope non voleva concedergli, ordina ai suoi alleati di tagliere il contatto con Hope, e quest'ultimo, con la perdita di clienti, i affari decollano. Quando Hope decide di dagli ciò che vuole, il giorno dopo muore." Theodosius
" Come muore?" Voldemort
" Poiché parliamo di Canning Town, che sarebbe praticamente la nostra knockturn alley, non ci furono auror babbani che investigarono sul caso è come tale non ci sono molte informazioni. Il corpo di Hope fu trovata proprio dalla ex guardia, la causa è abbastanza avvia, gli hanno strappato il cuore dal petto. " Theodosius
" Cos'è che Alessandro desiderava?" Voldemort
" Hadrian Amir." Theodosius

" È tutta colpa tua!" Gridò Hope " se non fosse per te, ora non dovrei preoccuparmi di quel Alessandro! Sei una puttana che cerca attenzione, non sei tu? " disse con disprezzo e rabbia, mentre guardava Hadrian come se non fosse altro che una delle puttane che aveva rapito.
" Hope." Disse Hadrian con voce spazzata, qualcosa in lui si era rotto mentre vedeva lo sguardo con cui Hope lo guardava.  " Calmati, so che sei stressato, ma tutto si risolverà amore mio, io sono il tuo angelo e ti starò accanto." Cerco di calmarlo e avvicinarsi a lui tendendogli la mano ma Hope la schiaffeggiò via.
" Stammi lontano spazzatura!" Gridò ancora Hope, e iniziò a insultarlo sempre più pesantemente ma Hadrian si era fermato a spazzatura, come lo aveva chiamato sua madre quando non c'era nessuno nelle vicinanze. Guidato dall'odio verso quella che doveva essere sua madre e che avrebbe dovuto proteggerlo e curarlo, e una maschera di odio, che nascondeva dietro dolore e paura, per la persona che diceva di amarlo, poggiò la mano sul petto di Hope. Lentamente le unghie crescevano lunghe e affilate come coltelli, penetrando la carne permettendo la mano ad entrare nel petto, e una volta raggiunto il tessuto caldo e palpitante, lo strappò con forza dal petto.

" Chi pensi possa averlo ucciso?" chiede Voldemort.
" Hadrian." Rispose senza esitazione Theodosius.
" Oh, perché ?" Chiede Voldemort
" Solo una sensazione." Rispose Theodosius.
" Cosa mi puoi dire di questo Alessandro?" Chiese Voldemort.
" Anche lui morto, una settimana dopo che aprirono Lucifer. Anche lui con un buco nel petto." Disse Theodosius.

"Non ti preoccupare Alessandro, poiché sia tu che Hope amavate così tanto Hadrian Amir, prenderò la vostra vita e con essi creerò un golem del vostro amore, la vostra vita non sarà sprecata." Disse Hadrian mentre strappava il cuore ad Alessandro. E con i cuori di due e la sua magia creo una sua perfetta copia. " Dobbiamo dare una tomba ai tuoi padri non credi Hadrian."
" Si master." Rispose il golem senza emozioni
Canticchiando, prese un coltello mentre incideva in serpentese il nome di Hope e Alessandro sul muro di uno dei vicoli di Canning Town.

Giochiamo? - TomarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora