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Questa non è proprio un capitolo e non leggerlo non cambierà molto. Scrivo ciò perché oggi volevo provare a scrivere un capitolo con delle parti non proprio innocenti. Questo capitolo ha del sesso incluso! Per dirla senza giri di parole. Il continuo lo troverete su Drarry Oneshot e pills scritto da me.Grazie per aver letto o non letto!
POV DAPHNEI
Bla,bla,bla... Il vecchio continuava a parlare e parlare. Nuovo professore, niente sorpresa, né cambiamo uno ogni anno. Torneo tre maghi, già lo sapevo, ci deve pur essere un vantaggio ad avere un padre che lavora al ministero. Bla,bla,bla... Niente di interessante. Guardo la ciotola e i piatti che poi si riempiranno di cibo, un leggero lamento emette il mio stomaco, ricordandomi che ho saltato i pasti per avere qualche ora di sonno in più, per fortuna nessuno se ne accorse per tutto il baccano che c'era. Più pensavo al cibo e più avevo fame così cercai i pensare a qualcos'altro. Ah, Raven, il ragazzo che ho incontrato nel treno, possedeva dei tratti delicati e dolci, abbastanza per passare per una ragazza, ma era senz'altro un ragazzo. Quando entrai nello scompartimento, trovai un Draco e Theo arrossiti e lui, e la mia mente ritorno all'estate con cui ho passato con le mie cugine francesi che erano state tre mesi fa in Giappone dove hanno scoperto un nuovo mondo, YAOI, che mi hanno introdotto, mostrandomi libri, che chiamano manga, e da lì il mio mondo è cambiato, provai io stessa a disegnare una storia ma mi mancava l'ispirazione. E oggi, quando vidi i tre, quella tensione che potevi praticamente palpare, mi feci mille film mentali che non potetti più reggeremi e svenni."TASSOROSSO!"
La voce del vecchio cappello oggi era più alta del solito che mi sorprese e mi voltai verso la sua direzione. Quando la professoressa gatto alzò il cappello rividi la faccia della mia musa con la tutto il suo splendore. Gride e applausi arrivarono dal tavolo dei tassi.
"Abbiamo Hadrian Potter!" Era così allora che si chiamava il ragazzo che per la sua corporatura farebbe un fantastico uke, ma non di quelli sottomesso, più come quelli che passivi ma sono in alto.Ammanettato e con la visuale coperta dalla cravatta, il biondo con la camicia aperta dai primi quattro bottoni per permettere di vedere un po' di quel bel corpo tonico dovuto al Quidditch solo metà dei capezzoli e i pantaloni aperti era una vista veramente calda. Draco per la perdita della vista, i suoi altri sensi si fortificarono e per l'eccitazione, ogni tocco era diventato più sensibile.
"Vorrei tenerti così per sempre e tu lo adorerai, non è vero?"
"Hadrian..."
"Si?" Chiese dolcemente mentre con un dito passava sul petto del biondo mancando di poco i capezzoli, dolci tocchi che Draco sentiva come fiamme si di lui.
"Ti prego!" Chiese con voce roca piena di lussuria e disperazione
"Cosa voi?" Chiese
"Ti prego, ti prego toccami!"
"Voi che ti tocchi qui?" Passò un dito dove si trovava il pomo d'Adamo. Non lì, voleva protestare ma poi Hadrian si avvicinò con le labbra abbastanza da sentire il suo respiro sulla sua pelle e senza preavviso iniziò e baciare quel punto sensibile.
Con fatica riuscì a dire "più giù! Giù!" Gridò
"Qui?" Chiese Hadrian, porgendo la mano in basso poco sopra il pene eretto, giocando pigramente con la molla dei box e occasionalmente sfiorando il cazzo duro come una roccia, nel frattempo con le labbra che punzecchiava il collo sensibile
"Ti prego toccami il cazzo!" Supplico ancora, non sopportando più la tortura, e Hadrian avendo pietà di lui, prese il pene da sotto i box e iniziò masturbarlo con un ritmo veloce, e in pochi minuti venne, ma il cazzo rimase duro.
"Sembra che non basti. Dimmi Draco, mi vuoi?" Nessuna risposta arrivò.
Nonostante l'eccitazione ancora evidentemente presente, Draco stava riprendendo fiato. Sentiva vagamente il letto spostarsi. Quando sentì un peso sulle sue gambe si irrigidì, poi sentì il tocco familiare della sua mano sul suo cazzo e poi... era dentro.
Sentiva le pareti calde che stringevano sul suo membro sensibile e i dolci gemiti del suo compagno lo fece quasi venire di nuovo, quasi. Con un ritmo lento stavolta, Hadrian inizio cavalcarlo, ma voleva di più, così cercò di muovere i suoi fianchi-Venni tirata fuori dalle mie fantasie da una Pansy che cercando di attirare l'attenzione di Draco mi aveva dato una gomitata. La guardai male e poi cercai di ritornare alle mie fantasie, dove ero rimasta? Ah si! I fianchi...
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Giochiamo? - Tomarry
FanfictionMaltrattato dai sui parenti, il piccolo Harry Potter non voluto dalla sua famiglia, all'età di nove anni scompare senza lasciare tracce se non una copertina e due soldati rotti nel ripostiglio sotto le scale. Dopo pochi mesi, nelle strade malfamate...