/Ufficio del preside/
"Cosa ne pensi Albus?"
"Sinceramente non so che dire..."
"Credo che ci possa essere una spia tra noi?"
Tutti nella sala lanciarono uno sguardo furtivo verso Severus. All'inizio, quando Lucius Malfoy propose il riavvio del torneo tremaghi, molti dell'ordine della fenice sospettarono che avesse un piano malvagio in mente. Così Silente chiese a Lily di insegnare qualche incantesimo a Marcus, ma i risultati furono scarsi, o per meglio dire ordinari poiché i incantesimi difensivi che Lily cercò di insegnare erano del settimo anno in poi, sarebbe stato difficile insegnarli in soli poche settimane, ma molti credevano che poiché era il sopravvissuto di quella fatidica notte avrebbe potuto compiere impossibile.Così silente chiese ad un caro amico, Moody, di sorvegliare Marcus e dargli qualche lezione speciale, ma non finì bene. Marcus con il suo solito fare iniziò ad pizzicare Moody che di pazienza come sappiamo ne ha più un troll, poi iniziò a saltare i allenamenti, i risultati non andarono bene e Marcus continuò a dare la colpa a Moody e dare più fastidio, fino a quando ne ebbe abbastanza e intensificò l'allenamento e Marcus iniziò ad piangere ogni volta che lo vedeva. Dopo nemmeno due settimane Lily stessa chiese di fermare, la risposta di Moody sorprese tutti, un semplice "bene" e se ne andò.
Quando Silente gli chiese perché, rispose burbero "chi da gioielli ai animali!". In altre parole, perché dovrei allenare un moccioso che non capisce e apprezza il valore di ciò che gli dà, anche così chiese se potesse prendere il ruolo di professore e proteggere il ragazzo. La faccia che fece in quel momento era sia buffa che spaventosa, mi mix di rabbia , disgusto, shock e incredulità, ma alla fine accetto.
Per tutto l'anno la presenza di Moody, con il suo solito stare in guardia e attento ad ogni cosa che respirasse e si muovesse, fece andare in paranoia tutti i insegnati, ogni volta che ci fosse stato un piccolo indizio, salivano subito in guardia e quando riuscivano a cogliere qualcosa del piano di Malfoy, niente accadeva. Iniziarono alcuni a pensare che stessero esagerando e dopo un po' la loro stessa mente gli stesse giocando dei scherzi, e in quel momento in cui abbassavano la guardia, contro i avvertimenti di Moody,i guai iniziarono, come durante il secondo compito, quando chissà come anche Marcus finì nel fondo del lago. L'unica spiegazione era che ci fosse una spia tra loro.
Dopo poco che Cedric's si svegliò fecero delle domande per chiedere cosa fosse successo dopo che la passa porta fu attivata, ma non riuscirono a capire l'intenzione di Lord Voldemort.
E differenza dell'ordine, Tom si stava divertendo molto. Poco dopo che Severus gli comunicò della lettera e aver trovato Harry, non aveva molto da fare. Lord Voldemort non poteva fare una mossa poiché era "morto" e lord Gaunt non aveva molto da fare oltre a qualche scartoffia, mostrando che le cose erano ormai calme, era giunto il momento di smuovere le acque tranquille, far "risorgere" il più potente signore oscuro di sempre. Ma voleva anche divertirsi un po', così sottoveste di Moody iniziò a tormentare il ragazzino Marcus e facendo andare in paranoia l'ordine.
L'anno fu divertente, spaventando i ragazzini e a volte anche i insegnati, insegnare come una volta sognava non era male, soprattutto a Harry, i dibattiti che facevano dopo le lezioni erano stimolanti, parlando della magia sia di luce anche oscura e grigia, di politica, di libri, di musica, armi e storia. Tom aveva una conoscenza vastissima appresa dei sui viaggi sulla magia e venendo in contatto con culture diverse migliorò la sua stessa persona. Non era legata a un solo paese e le sue regole, vedeva la differenza tra una persona di un paese e l'altra, metteva in confronto, ascoltava i pensieri altrui, si aggiornava e poi formava un pensiero proprio. Ma fino ad ora non ha apprezzato a pieno questa sua vasta conoscenza, c'era un non so di che confortante e piacevole lasciare questa conoscenza a qualcuno e cambiare e confrontare i punti di vista. Non solo questo, Harry, poiché aveva un ristorante dedicata alla malavita, aveva una conoscenza vastissima di armi e della storia dietro i conflitti, le guerre e complotti, informazioni top secret che solo i alti funzionari possono accedere e dei secreti più storti e contorti della politica e delle industrie più famose, Harry aveva quella pagina del libro di storia che nessuno sapeva e Tom la voleva, in quei momenti può ammettere che non era proprio "Moody" al 100%, non è così impensabile che l'abbia smascherato se non fosse per il fatto che Harry non conosceva Moody e non poteva sapere cosa avrebbe dovuto fare e non fare.
STAI LEGGENDO
Giochiamo? - Tomarry
FanfictionMaltrattato dai sui parenti, il piccolo Harry Potter non voluto dalla sua famiglia, all'età di nove anni scompare senza lasciare tracce se non una copertina e due soldati rotti nel ripostiglio sotto le scale. Dopo pochi mesi, nelle strade malfamate...