Capitolo 8

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Vengo svegliata alle sei del mattino da una notifica del cellulare. Lo accendo e vedo che Laura mi ha mandato una foto. Ma siamo nella stessa stanza, perché non me la fa vedere e basta? Bha...
Clicco sulla foto e avvampo. Laura, io la ammazzo. Mi ha fatto una foto mentre dormivo appallottolata contro il fianco di Sergio. E me la ha pure mandata. Ci ha scritto sotto "Ship della vita" e me la ha inviata.
Dapprima mi arrabbio. Ma in fondo, sì, è la ship della vita. Oddio ma cosa penso a volte?!
Mi volto. Sergio è ancora fermo. Per non svegliarlo, mi alzo lentamente e vado verso dove dormiva mia sorella. Trascino lei, nel suo sacco a pelo fino in camera mia e la faccio alzare. Le pianto la foto in faccia e la guardo storta da dietro lo schermo del cellulare.
« cosa vuoi, eravate troppo carini» fa lei.
Avvampo di nuovo ed esco dalla camera. Torno a sdraiarmi accanto a Sergio e mi rimetti come prima. Laura esce anche lei dalla camera e mi fissa mentre mi appoggio a Sergio. In pochi minuti sto di nuovo dormendo.

Sono le otto. Sento dei rumori in casa. Qualcuno deve essersi svegliato. All'improvviso percepisco un movimento vicino a me, poi sento molto freddo alla schiena. Vorrei aprire gli occhi ma non ci riesco. Sto ancora dormendo. Sono nel mio solito dormiveglia fastidioso della mattina.
Dopo qualche tentativo riesco ad aprire gli occhi. La luce proveniente dalle finestre mi punge gli occhi.
Come avevo immaginato, mi accorgo che Sergio si è alzato. Ormai sono sveglia, non ha senso rimettersi a dormire. Mi guardo un po' intorno e lo vedo, seduto a gambe incrociate sul divano. Mi alzo in piedi e cammino tra i sacchi a pelo attenta a non pestarli. Mi siedo sul divano, accanto al mio amico.
« Buongiorno » è la prima volta che mi dà il buongiorno.
«buongiorno»
«cosa fai sveglia a quest'ora? Non è da te! » non ci avevo pensato!
«mi hai contagiato. Ecco cosa succede a stare con te »
Sorride. Sorrido pure io. Rimaniamo a fissarci negli occhi per qualche minuto. Potrei affogare in quegli occhi scuri. Potrei perdermi e non ritrovare più la via di casa. Ma per ora scelgo di non farlo.

Sergio's pov

Potrei perdermi nei suoi occhi. Sarebbero capaci di risucchiarmi come buchi neri e farmi scomparire per sempre. Penso che è davvero carina quando mi guarda. Lo è sempre. Ancora di più se guarda me. Sta sorridendo, scopro di star sorridendo anche io. Non so cosa fare. Potrei rimanere a fissarla per sempre, ma qualcuno si sveglierà prima o poi, e rovinerà il momento. Oppure potrei cercare di farglielo capire e poi tornare a dormire. Sì, farò così.

Veronica's pov

Sto per perdermi nei suoi occhi. Lo so che non dovrei pensare queste cose , in fondo è sempre il mio migliore amico. Forse.
Mentre penso cerco nei suoi occhi ogni traccia di movimento. Niente. Pare che rimarremo così per un po'. Non che mi dispiaccia.
Passa giusto una manciata di secondi, quando scorgo una scintilla nei suoi occhi. Non mi rendo conto di nulla. Pochi attimi dopo, la sua mano è dietro il mio orecchio e con l'atro braccio mi cinge la schiena. Chiudo gli occhi. Dopo pochi secondi mi lascia e senza dire nulla si alza, mi sorride e torna nel sacco a pelo, lasciandomi seduta sul divano a fissarlo rossa come un peperone.

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