Tanto lui non si innamora.
È il pensiero che ha dominato la mia mente durante tutta la notte.
Dormivo eppure pensavo.
Avrò ripetuto questa frase almeno un centinaio di volte nella mia testa dopo aver parlato con Lucia.
Lui non è uno si innamora, non di me almeno.
Ed ho ripetuto questa frase tante di quelle volte che riesco quasi a convincermi che sia cosi, che sarà così.
Dovrò parlarci e mettere bene in chiaro delle cose. Oppure no, magari lui fingerà che non sia successo nulla e allora potrò saltare la parte del discorso.
Discorso che non saprei neanche bene come affrontare. Sia chiaro, il mio discorso ipotetico non avrebbe nulla a che fare con la mia vita, la mia vera vita. No, niente affatto, di questo ne sono più che sicura.
Gli chiederei semplicemente di non aspettarsi nulla da me, di non immaginare scenari che contemplano l'ipotetica visione di noi due come un ancora più ipotetica coppia.
Ma che cazzo sto farneticando? Come faccio a fargli un simile discorso così, partendo dal nulla?!Per oggi posso anche evitare di pensare a cosa dire, a quando dirlo e come dirlo. Oggi ho appuntamento con la nonna per una cena e voglio pensare solo a quello e nient'altro.
Spero che, ancora una volta, la sua innata serenità interiore riesca ad alleggerirmi."Sei pensierosa..." guardo la nonna seduta di fronte e quasi trasalisco. In che mondo ero prima che lei mi parlasse?
"Si, no scusa! Mi sono distratta, dicevi?"
"Che cos'è che ti distrae così tanto da guardare nel vuoto per due minuti buoni?"
Cavoli! Due minuti?"A niente di importante nonna, ritorniamo a noi e alla nostra cenetta!" Le dico con troppo entusiasmo tentando di mascherare la tacita supplica a non continuare con le domande insidiose.
"Ti ho cambiato i pannolini sai? Ti conosco troppo bene, devi impegnarti un po' di più per sviare le mie domande."
Dimentico sempre che questa piccola grande donna mi conosce meglio di chiunque altro.
Stranamente non mi va però di dirle cosa realmente mi passi per la testa. In fondo, non lo so bene neanche io!
E poi mica posso dirle "Niente di che nonna, ho solo fatto sesso con uno che mi piace da morire, ma non gli ho detto niente di me e ho intenzione di fargli un discorso,che ancora non so bene quale sia, pur di non dirgli chi sono io per davvero. Ah, è giusto perché siamo in tema di confidenze, ho anche bevuto. Non una volta, bensì due. Ed ero ubriaca ed ho quasi vomitato!"No! Decisamente non posso dirle quello che mi sta accadendo, o quello che davvero sta occupando i miei pensieri.
Posso dirle qualcosa, posso raccontarle una parte di verità senza quei contorni che le farebbero accapponare la pelle e che,probabilmente, la spingerebbero a chiamare mio padre per farmi venire a riprendere e portarmi a casa con la forza.
Beh, forse sto esagerando. Non mi farebbe mai una cosa simile, ma ne sarebbe comunque preoccupata e finirebbe per sentirsi responsabile essendo stata quasi "affidata" al suo controllo durante il mio periodo napoletano."Qualcosa c'è in verità..." inizio a sputacchiare fuori parole pensando bene a cosa dire senza tradirmi, "...mi piace un ragazzo."
Spero che questa mia concessione, questa piccolo segreto svelatole la soddisfi e che le basti come giustificazione alla mia testa tra le nuvole. D'altro canto, si sa che quando si va in fissa per qualcuno un po' di ragione e buon senso lo si perda.
"E?" Ma che razza di domanda è? Ma dai nonna! Oddio, forse era meglio se mi fossi limitata a deviare la sua domanda. Magari le avrei potuto confidare di un finto litigio con un'amica di corso o qualcosa del genere. Dovevo sospettare e prevedere che la nonna sarebbe stata mangiata viva dalla curiosità al sentir parlare me di ragazzi. Dio, che razza di cogliona sono?
"E cosa nonna? Non c'è nessuno e, semplicemente mi piace uno!"
"E tu a lui piaci? E non dirmi che non lo sai, noi donne le capiamo queste cose!" Noi donne le capiamo queste cose? Quali cose?
"Non lo so, forse. È probabile, si." Ingoio un pezzo di carne ormai diventato freddo come il marmo che se mi dovesse cadere su di un piede con ogni probabilità me lo fratturerei come minimo.
"Non lo sai? È probabile? Nipotina mia, ti ricordo nuovamente la questione dei pannolini..." e mi sorride sorniona, come a voler lasciar intendere chissà che cosa.
"Vabbè, mi ha baciata, quindi credo di sì."
Oddioooo! Mia che cazzo fai? Il piano era di dire il meno possibile e tu che fai? Capitolo in un nano secondo sotto lo sguardo guardingo e furbo della nonna? Maledetta me e maledetta lei che riesce sempre a tirarmi tutto da dentro.
Che poi mi ha baciata, se come no. Ho baciato io lui per prima. Sono proprio una mezza sega in fatto di storie fasulle o pseudo tali."Oddio! Ma è bellissimo Mia!" Ehi, ehi, freniamo gli entusiasmi.
"No, non lo è..." lascio la frase a metà, non mi va di portare questa chiacchierata su binari che adesso non voglio percorrere.
"Lo è! Perché dici che...aspetta. Vuoi dire che lui..." la interrompo, non è mia abitudine interrompere le persone mentre mi parlano, ben che meno la nonna.
"Voglio dire proprio quello!"
Il bellissimo volto della mia bellissima nonna da allegro si trasforma in un attimo in qualcos'altro. È triste. Lo è per me. A causa mia, come sempre."Ma tesoro mio potresti dirg..." la interrompo per la seconda volta nel giro di pochi minuti.
"Non posso nonna! Non posso e non voglio. Stai per dirmi quello che mi ha già detto Lucia e ti dirò quello che ho già detto a lei: non dirò niente e non cambierò idea!"
Capisce che per stasera è meglio non continuare questa discussione. Spero che le mie parole le siano arrivate forte e chiaro, che decida di non tirare più in ballo questo discorso ne oggi ne mai.
Il resto della cena, peraltro fredda, prosegue senza altri intoppi o discorsi fastidiosi.Quando sono finalmente a casa, decido che una doccia fredda sia la soluzione migliore per lavare via i pensieri e le sensazioni che fatico a scacciare via.
Esco dalla doccia e prendo per inviare i consueti messaggi di buonanotte ai miei e a Lucia.
Ho un messaggio whatsapp non letto. Ovviamente non poteva che essere di Diego. Mancava giusto la ciliegina sulla torta.
Dice semplicemente che vuole vedermi, che dobbiamo parlare.
Si, parlare.
È veramente un'ottima idea quella di parlare, ma per stasera non ho voglia di saperne niente ne di lui, ne di quello che abbia intenzione di dirmi.
Stasera ho le pile scariche di emozioni.
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Caos (in Corso)
Romance#20 in Forever Mia è tutta la vita che vive come se fosse sotto una campana di vetro fino a quando decide di trasferirsi a Napoli. Strano che una ragazza del nord si trasferisca al sud per studiare, quando normalmente succede l'inverso. Lei però h...