il momento in cui tutto è cominciato...

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DEREK

durante il viaggio continuavo a guardare fuori dal finestrino assorto nei miei pensieri,speravo di vedere Alison almeno per l'ultima volta,non sapevo a cosa sarei andato incontro,ero disposto a fare di tutto nonostante lei non si era nemmeno degnata di salutarmi.

Qualche lacrima mi graffiava il viso.

-Derek dai in fondo non sará così male
Disse Gabriel per consolarmi esprimendo il concetto con fatica
-Gabri sto facendo tutto questo solo per lei e non si è degnata nemmeno di salutarmi.
-ma lei pensa che tu stia facendo uno scambio culturale,secondo me dovresti digli la verità
-no mai,mi farebbe tornare a Milano a calci
-come vuoi tu
-comunque ora devo solo pensare a concentrarmi.
-bravo ragazzo

gli sorrisi e poi mi addormentai.

All'improvviso un'irresistibile odore di hot dog di Nathan's famous stuzzicò il mio l'olfatto .

Quando abitavo qui ogni giorno dopo scuola andavo sempre a prendere un hot dog era il locale per eccellenza,facevano I migliore hot dog di tutta New York.

Mi alzai di soprassalto dal sedile e dissi
-Gabri siamo arrivati
-l'odore di hot dog ti ha fatto ricordare
Disse ridendo
-appena sistemiamo la roba ci veniamo.

Arrivammo in uno strano edificio molto grande dall'aria elegante e raffinata.

Entrambi scendemmo dalla macchina,ritirammo I bagagli e poi Gabriel bussò.

Un ragazzo alto dall'aria familiare con I capelli rossicci e gli occhi neri aprì e urló
'È tornato Gabriel!,'
Il mio amico lo abbracciò forte
-ti presento Derek,Derek lui è Barrett
-ciao molto piacere
Dissi sorridendo
-mi è mancato il mio compagno di stanza
Disse Barrett riferendosi a Gabriel
-saremo in tre adesso io,tu e Derek
-che bello faremo le migliori follie
Disse lui entusiasto
-allora Derek metti I bagagli nella stanza e vieni che ti faccio conoscere un po di gente
-un po di gente?Quante persone abitano quì?
Chiese
-un po troppe,è una casa per gli studenti che viaggiano
-ah,ora capisco,ecco perché avevi una faccia conosciuta ti avevo visto quando andavo a questo liceo
-non capisco,abitavi quì?
-la mia vita é un po dura,ho fatto 5 traslochi per il lavoro di mia madre e tra questi c'era New York tempo fa solo che poi ci siamo trasferiti a Milano,ma ora sono tornato con Gabriel solo che sono solo perché la mia casa è stata venduta e Gabriel mi ha detto di poter stare qui
Dissi tralasciando il divorzio fra mia madre e mio padre
-certo che puoi stare quì sei il benvenuto, ora facciamo un giro ti faccio conoscere nuovi amici.

Salimmo un paio di scale e finalmente arrivammo nella nostra stanza.Non era molto grande,c'era un letto a castello e un letto singolo,una scrivania con un computer, un armadio e un balcone e le pareti erano di un blu scuro.

Qualcuno bussò alla porta della stanza e Barrett andò ad aprire.
Una ragazza non molto alta con I capelli sul violetto entrò nella stanza urlando
-Barrett,io non la sopporto più!
Chiuse violentemente la porta alle sue spalle
-Summer devi farti un po rispettare però
-é una cavolo di bimba viziata!non era così prima di tornare da Milano !
-Summer non ha voluto parlare su cosa le è accaduto ora basta,lasciale fare quello che vuole
-si per te è facile dirlo,non devi stare tu nella stanza con lei! Ora vado dalla Bennett e chiedo il trasferimento!
-non urlare cosi forte stai dando spettacolo

Lei si voltò e vide a me e a Gabriel seduti sul letto che la guardavamo
-ciao Gabriel sei tornato
Lei Corse ad abbracciarlo , e lui ricambiò.
Poi venne da me e disse
-scusa se ti ho fatto questa impressione non sono sempre così schizzata solo che sono al limite della sopportazione,piacere sono Summer
-ciao io sono Derek
-da dove vieni non hai il nostro accento?
-mi sono trasferito cinque volte poi sono stato quà qualche anno poi sono andato a Milano e ora sono quà di nuovo
-Milano,spero non sei rompiscatole come la mia compagna di stanza una volta non era così tornata da li è cambiata totalmente!
-no penso di essere sempre io
Risi
-in quanto a te Barrett cerca di metterla un po in riga!
-io,ma perché io non sono mica il capo di questo posto
-no ma a te da ascolto!
Questa fu l'ultima frase che disse prima di sbattere la porta e di uscire dalla stanza.

Barrett,annoiato,aprì la porta e ci invitò ad andare con lui.

Con molto timore, nonostante lo nascondesse bene,bussò alla porta e una voce femminile urlò di entrare che la porta era aperta.

Una ragazza con dei lunghi capelli biondi era seduta su una sedia a giro,con lo sguardo verso il balcone.Quei capelli lunghi avevano qualcosa di familiare.

Appena si voltò non poteva credere a quello che stava vedendo.
-Derek!
Urlò la ragazza,alzandosi di scatto dalla sedia
-Noel