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                               ALISON

L'angoscia che porto dentro di me mi sta distruggendo,il mio pensiero è ancora rivolto a Damon,per la prima volta sto provando pietà per qualcuno.Damon mi sta facendo provare emozioni nuove,voglio andare a trovarlo.
Scesi di sotto e mi andò all'occhio il calendario 17 Luglio.

Non mi ero accorta di quanto il tempo passasse in fretta,fra qualche giorno si sarebbe tenuta la grande sfida alla quale io non parteciperò più.

Presi i cereali con un po di latte freddo e feci colazione,andai di sopra,mi feci una doccia dopo diversi giorni che non ne facevo una, mi misi un jeans e un body e addirittura mi stirai i capelli e mi truccai con una sottile linea di eyeliner, mascara,matita e copri occhiaie.

È vero Che il trucco fa miracoli,con quelle borse sotto gli occhi non avrei fatto mezzo millimetro.

Usci di casa e andai a trovare Damon.
Però subentrò un piccolo problema,io non ho mai saputo dove abitava Damon.

Vagai per la cittá,da sola,ma ormai dopo la faccenda di papà ero abituata,e poi quando ero sul punto di arrendermi lo vidi seduto sull'altalena con il cappuccio nero e gli auricolari alle orecchie.

Ora ricordo perché é venuto quà, é un ricordo di quando non siamo entrati a scuola.

Mi sedetti all'altalena senza provedir parola,lui mi guardò e poi disse
-come mi hai trovato?
-istinto
-cosa ci fai quà,è tornato Derek per caso?
Ironizzò lui
-guarda se lui tornava io non ero da te
-grazie per avermi detto di essere la ruota di scorta
Disse Damon alzandosi bruscamente in piedi
-non intendevo dire questo Damon

Il mio telefono squillò.Le gambe si irrigidivano,non mi chiamava nessuno da mesi chi poteva essere,lo afferrai e risposi
-pronto?
-Alison,non per interrompere la tua depressione mattutina,ma sono successe tante cose,e il capo voleva che tu ne fossi al corrente,oggi c'è la battaglia,hanno anticipato i tempi e io sono in ospedale,hanno attaccato Ron al braccio e gli fa malissimo.

Le sue urla arrivavano sin dall'altro capo del telefono,e io,dove sono stata fino ad ora?

-Angel,io non ne sapevo,nulla,ti ringrazio per avermelo detto,sto arrivando.
Riattaccai e poi dissi
-ho un amico in ospedale,devo andare a trovarlo ci vediamo domani,stessa ora,stesso posto.

Lui non rispose ma lo presi per un si.

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