34

24 1 0
                                    


                              DEREK

ero davanti la porta con il vassoio dei muffin nelle mani.
Feci un respiro profondo,poi mi sistemai I capelli e infine suonai il campanello.

Ad aprire la porta fu Alison.
Lei era vestita particolarmente provocante questa sera,aveva una maglietta corta molto scollata di colore verde,il suo fisico poteva permetterselo,un paio di jeans stretti e le scarpe di marca puma.
I suoi capelli erano più lisci del solito,aveva usato la piastra.Aveva messo il solito rossetto rosso con una linea di eyeliner più grossa,matita per gli occhi e mascara.Era davvero bellissima non riuscivo a togliergli gli occhi di dosso.
La abbracciai stringendola forte a me.

Alison mi faceva stare bene.Per me era quella ragazza che è piombata nella mia vita al momento sbagliato,nel posto sbagliato era quella ragazza strana,fredda e menefreghista,quella persona arrogante e presuntuosa sul quale era impossibile contare,era proprio la persona sbagliata.Per un ragazzo come me la probabilitá di innamorarsi di una ragazza come lei erano bassissime.Ma come sempre la vita ti sorprende é sempre l'opposto di ciò che desideri ad attrarti

-vieni,entra in casa
Disse con la sua vocina dolce
-non sono abituato ad entrare dalla porta
-ti manca entrare dalla finestra vero
Rise lei
-sei più antipatica e bella del solito
-sei un controsenso
-so tutto matto io
-posso confermarlo
Mi prese in giro lei
-Ally é il nostro ospite?
-si pa
-fallo entrare in sala da pranzo
-vieni
-aspetta un attimo,sto bene?Ho I capelli fuori posto?
-Sei perfetto così come sei,vedrai che gli piacerai tanto

afferrai la sua  mano  e mi avvicinai alle sue labbra e la baciai

.Poi entrai nella sala da pranzo
-buonasera signore
Dissi arrossendo
-ciao Derek vieni siediti,ho sentito tanto parlare di te,che bello finalmente ti conosco
Che persona gentile quando non è ubriaco.Povero uomo ne ha passate tante.
-anche io sono felice di conoscervi

-Derek dove abiti?
Disse l'uomo cercando di farlo sentire a suo agio
-un po più avanti dei giardinetti
-vicino casa dei Montgomery?
-si un po più dietro
-io passo sempre da li,non ti ho mai visto
-non è da molto che abitiamo quí
-ah ho capito,prima dove abitavi?
-vivevo a New York con I miei genitori e io e mia madre ci siamo trasferiti perché I miei hanno divorziato
-oh cielo! Scusa non volevo essere invadente,deve essere stato difficile per te
-si all'inizio si ma poi ho trovato le persone giuste che mi hanno aiutato a superare questo triste momento

-papà smettila di fargli il terzo grado
Disse Alison avvicinandosi al tavolo con il primo piatto pieno di pizze
-sono curioso, sai come sono
-ma fai domande troppo personali non le faccio io e le fai tu
Disse lei
-come sei antipatica Alison
Disse il padre mettendo il broncio e afferrando un pezzo di pizza
-posso farti un'ultima domanda e poi chiudiamo l'argomento
-papá!!!
Gridò la mia ragazza,imbarazzata dal comportamento del padre

-dai Alison va tutto bene,mi dica
Risposi io
-perché non prendi dal tuo fidanzato e devi essere sempre così cinica,comunque hai notizie di tuo padre?
Disse lui
-no,non lo vedo e non lo sento da molto
-mi dispiace molto Derek
-ora basta chiudiamo questi discorsi tristi

-hai ragione bambina mia,allora come vi siete conosciuti voi due
Derek arrossì e Alison disse
-grazie a te papà
Il padre di Alison lo guardò allibito e chiese
- ma stai dando I numeri? Se è la prima volta che vedo questo ragazzo
-mi ha aiutato a superare il periodo in cui tu eri alcolizzato
Il padre abbassò lo sguardo e divenne pallido e poi disse
-Ally e anche tu Derek ascoltatemi,ne approfitto ora per chiedervi scusa per tutto quello che vi ho fatto passare,te più di tutti bambina mia,Bere mi faceva stare bene,non sapevo quel che facevo,l Alcool mi spingeva in altri luoghi,con la mente viaggiavo ai tempi in cui tua madre era ancora viva,sentivo la sua presenza,il suo profumo persino I suoi baci,entravo a far parte di una vita perfetta,solo io e lei come una volta.Ma non serve a niente rifugiarsi nei sogni perciò ho smesso,ho deciso di ricominciare la mia vita
-tranquillo papà
Disse Alison facendosi cadere una lacrima dal viso.

la abbracciai forte e cercai di cambiare discorso
-allora cosa c'è per secondo?
Prima che Alison rispondesse,il campanello suonò.

Lei andò ad aprire
-ciao tu devi essere Alison

il momento in cui tutto è cominciato...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora