parte 5

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Ermal'spov. È passato un mese da quel bacio,mi sveglio e la trovo accanto a me,ormai sto più a casa sua che mia,ma questo non può che rendermi felice,lei dorme ancora,resterei qui per sempre a guardarla,è cosi bella e cosi mia che ancora non posso credere a quello che sta accadendo,decido di alzarmi molto lentamente,non voglio svegliarla,scendo in cucina e trovo Andrea.. "Buongiorno! Dormito bene"? Mi sta guardando in modo malizioso... "Benissimo,ma niente di quello che pensi tu!". "Infatti non ci tengo a sapere quello che fai con mia sorella,ma prova a farla soffrire e ti stacco Qualcos'altro!" "sbianco un attimo,ma poi si fa una risata...mi tranquillizo e gli rispondo.. "Tranquillo,non la farei soffrire per nulla al mondo!". "Bravo Meta!". Dalila'spov Ancora con gli occhi chiusi allungo una mano verso l'altro cuscino,ma sento che e' vuoto,apro gli occhi e infatti lui non c'è,però c'è ancora tutta la sua roba,quindi deve essere di sotto,mi alzo,prendo una tuta,me la infilo e ancora tutta assonnata scendo di sotto,eccoli li sento parlare,per un attimo mi fermo a sentire,non capisco bene,parlano a bassa voce,ma quando mi avvicino sento un "BRAVO META" chissà che staranno dicendo..."Bravo,di cosa Meta"? nel frattempo che dico questo,abbraccio Ermal da dietro lui è molto più alto di me,ma riesco comunque a dargli un bacio sulla spalla destra..."emmh,niente di importante...Anzi dicevamo che tu russi!" Ermal ride,ma poi si gira e... "Buongiorno Principessa". "Buongiorno riccio!" Mi attira a se e mi bacia...non vorrei mai staccarmi,specialmente quando si morde il labbro inferiore...mi fa impazzire,ma qualcuno tossisce,chissà chi! "Ragazzi,i bambini in camera per favore!" e ride.. Arrossisco e lo guardo male..."ma possibile che proprio a me un fratello scemo!" "Non sono scemo,sono realista" e mi fa una linguaccia...mi porto una mano in fronte,mentre Ermal se la ride di brutto,ma poi gli dice..."ma tu quando ci farai conoscere la poveretta che ti sopporta"? Al quel punto rido io... "Credo mai,perche' non esiste" "be' chissà magari a Lisbona troverai la tua metá" già Lisbona,me ne ero proprio scordata,domani partiranno,e io rimarrò qui da sola,due settimane senza di lui...questa cosa mi rattrista,e Ermal se ne accorge.. Ermal'spov.
La vedo rattristarsi le chiedo..."Ei? Che succede?
"Niente" mi fa un finto sorriso,ma la conosco troppo bene,so a cosa sta pensando,e mi è venuta un idea. "Senti,piccola,ti andrebbe di venire con me a Lisbona?" strabbuzza gli occhi
"ma veramente vuoi che venga con te"? "Certo,io ho bisogno di te" e mentre gli dico questo sorrido e la bacio,stavolta con passione,non c'è nessuno a interromperci,Andrea e' uscito,quindi siamo soli,la prendo e l'appoggio sul tavolo della cucina,vorrei andare oltre...ma capisco che non vuole,è troppo presto,quindi a malincuore ci stacchiamo... Dalila'spov. Sono sola,i ragazzi sono andati a fare le prove,e io sto andando a scuola per l'ultimo giorno di lavoro,la giornata passa cosi,è sera,sto guardando la tv e ovviamente non c'è niente che mi interessa,per fortuna il telefono squilla,è Ermal parliamo per almeno un ora,quando attacchiamo però io non ho sonno,e passo la notte a pensare a questa avventura che sta arrivando.
Ho iniziato questa storia per divertimento,non so se vi piace o fa pietà,magari fatemi sapere,accetto tutti i consigli.

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