Le cose stavano iniziando a migliorare per Jungkook. Viveva con una famiglia che lo trattava come uno di loro, aveva amici che lo includevano e lo proteggevano, e infine aveva un ragazzo meraviglioso che lo riempiva di affetto e che era innamorato di lui alla follia.
Stava iniziando finalmente ad essere felice con la vita che aveva.
Era già passato un mese da quando Jimin gli aveva chiesto di essere il suo fidanzato, uno dei mesi più felici della sua vita. Hanno speso giorni allo zoo con la famiglia del maggiore, uscendo a pranzo per poi vedere film con il resto degli amici, passando pigri giorni sdraiati sul letto, tracciando ogni parte del corpo dell'altro, incidendolo nella memoria.
I due stavano camminando vicino al supermercato visto che la signora Park gli aveva chiesto di prendere alcune cose, accettando senza esitazione poichè volevano uscire da casa.
Stavano cercando il settore della frutta per prendere delle mele da usare per preparare una apple pie, visto che erano le 7 della sera, il supermercato era quasi vuoto, rendendo facile lo spostamento.
Finalmente trovarono la frutta e Jimin iniziò a cercare le mele più rosse poichè: "Sono le più dolci, Jungkookie. Come te quando arrossisci".
E ovviamente, fece arrossire Jungkook.
"Kookie, puoi andare alla fine di questo corridoio e prendere delle uova? io vado di quà per prendere la farina e lo zucchero. Poi abbiamo finito e pagheremo".
Jungkook annuì cautamente, non essendo abituato a stare senza Jimin per più di un minuto (ad eccezione durante le docce e le lezioni). Il maggiore gli diede un abbraccio confortante prima di superare vari corridoi.
Jungkook camminò velocemente verso la fine del corridoio che fortunatamente era deserto.
Fissò le uova, pensando a quali volesse Jimin. Ne voleva una dozzina? Mezza dozzina? Oppure prese liberamente?
'Aish, perchè non l'ho chiesto?' Pensò, bacchettandosi per essere stato così stupido.
Infine decise di prenderne una dozzina, pensando che probabilmente Jimin non volesse aspettare tanto e che sarebbe ritornato a riprenderne un pacco più piccolo se fossero state troppe. Prese le uova e si girò, preparandosi a tornare velocemente verso Jimin che gli mancava tanto.
Solo che non riuscì a girarsi.
Fu spintonato violentemente sul pavimento, una mano gli teneva la spalla, facendolo girare di lato e perdere l'equilibrio. Le uova che stava portando adesso erano tutte intorno a lui (e alcune su di lui), rotte.
"Aw, guarda un po'.. le uova adesso sono come te; inutili, rotte, un casino"
Jungkook si gelò quando sentì l'uomo parlare. Era la voce dei suoi incubi. Era la voce che lo perseguitava giornalmente.
Era la voce di suo padre.
Lo fissò, vedendo un sorriso minaccioso sul suo viso. Cercò di mandarlo via, spingendosi il più lontano possibile, ma non servì a nulla. Suo padre rise soltando ai suoi sforzi, prima di guardarsi intorno e, notando che il corridoio fosse vuoto, colpì le costole di Jungkook con un calcio.
Il suo respiro si bloccò, rendendogli difficile il respirare. Non ebbe un momento per riprendere fiato che fu colpito per altre due volte, le lacrime iniziarono a formarsi sui suoi occhi mentre boccheggiava per aria.
"Che succede, Jungkookie? Il tuo fidanzato non è qui a salvarti, vero? Scommetto che è stanco di salvarti a questo punto."
Gli occhi di Jungkook si spalancarono a quelle parole.
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Silent voice ·| Jikook Fic |·
FanfictionJimin è un ordinario, simpatico adolescente che spende i suoi giorni con la sua amorevole famiglia e i suoi amici idioti. Jungkook è muto, la sua vita il completo opposto di quella di Jimin. Cosa succederà quando i loro mondi si incontreranno? Jimin...