Capitolo 9 " Risveglio"

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Mi sveglio con il braccio di Gabriel che mi cinge la vita. La mia schiena e' attaccata al suo petto, sento il suo respiro regolare. La sua bocca vicino l'incavo del mio collo. Resto immobile per non svegliarlo.
Ci siamo addormentati abbracciati dopo esserci baciati a lungo. Do' un'occhiata alla sveglia. Segna le 6.20... tra dieci minuti suonerà. Lo devo svegliare e mandare a casa sua prima che si sveglino i miei genitori.
Provo a scostarmi ma lui mi trattiene per la vita mugolando.
"Mmmm" ... "Non andare via" la sua voce è impastata dal sonno.
Cacchio.
Qualcosa di duro preme sul mio sedere.
"Gabriel!"
"Che c'e' ..." bofonchia
"Hai un'erezione!"
"Mmm si.... sei perspicace " ridacchia.
Si è svegliato.
"Su Jess, non credo che sia la prima volta che la senti... anche ieri sera era piuttosto evidente "
Sento le mie guance arrossire.
"E poi la mattina è fisiologico"... non frequenti le lezioni di educazione sessuale a scuola?"
Nel frattempo mi sono riuscita a liberare.
Lo guardo. È bellissimo anche appena sveglio.
I capelli spettinati gli incorniciano il viso. Si e' tirato su e ora è poggiato su un gomito. Anche lui mi guarda. Chissà cosa pensa della maglietta lunga che uso per dormire che ha dei porcellini con le ali stampati sopra.
Insomma non e' il massimo del sexy.

Gabriel POV
Si deve essere svegliata. Sento che si muove piano. Il mio braccio le circonda la vita e la sua schiena e' poggiata sul mio petto. Il suo corpo aderisce perfettamente al mio. Ne sono fin troppo consapevole e reagisco al suo calore immediatamente.
La sera prima ero furioso. Quando ho visto Flynn che la riaccompagnava a casa non ci ho visto più.
Sono geloso. Perso.
Non posso sopportare che qualcuno la tocchi e la baci.
Per anni ho aspettato. L'ho guardata crescere da lontano. Ben attento a non avvicinarmi troppo.
So di averla ferita e forse è mia la colpa se per tutti questi anni lei si e' considerata una sfigata.
Avrei dovuto parlarle, spiegarle che le cose non stavano come sembrava...
E ora eccola, davanti a me. Trasformata in una splendida ragazza. Non so neanche se si rende conto di quanto sia bella, anche con la ridicola maglietta che indossa.
Nel corso dell'estate appena trascorsa è sbocciata.
Dio quanto mi è mancata in quei mesi. Ogni tanto chiedevo informazioni a mio padre. Lui e il padre di Jess sono come fratelli e qualche informazione trasversale su di lei mi arrivava.
Ho saputo anche che usciva con un ragazzo.
Sono stato male. Povera Sybil, ha subito tutta l'estate i miei malumori non sapendo neanche perché fossi così arrabbiato. Mi spiace anche per lei. L'ho solo usata per sostituire Jess, nell'attesa che trovassi il coraggio di cambiare le cose. Che trovassi il coraggio di dire a Jess quanto lei fosse importante per me.
La notte appena trascorsa è stata bellissima. Avrei voluto fare l'amore con lei. Ma voglio aspettare. Voglio che lei lo desideri quanto me. Voglio che sia lei a chiedermelo.
Le ho fatto promettere di non rivolgere più la parola a Flynn.
So che è  una richiesta irragionevole. E so altrettanto che lei non mi darà retta. E' una ragazza in gamba la mia Jess, non si fa mettere i piedi in testa da nessuno. Tantomeno da me.
Mi piace come mi tiene testa. Le altre ragazze si sono sempre dimostrate troppo accondiscendenti, anche Sybil. Pendono dalle mie labbra. So di essere un bel ragazzo e a volte ammetto di essermene approfittato.
Mi alzo e l'abbraccio. Le chiedo come vada il suo mignolo e le dico se le va di pranzare con me più tardi a scuola.
È imbarazzata. Mi sembra distante rispetto a ieri .
Non riesco a capire cosa provi per me. Mi confonde. Quando la tengo tra le braccia e la bacio lei si scioglie . È dolce ma al tempo stesso passionale e calda, ma appena la lascio rimette un muro tra di noi. Quello stesso muro che mi trovo davanti da sei anni.
Ora è meglio che vada. Non mi voglio far trovare qui da suo padre. Gli piaccio e mi vuole bene. Ma non so quanto sarebbe felice di trovarmi in camera di sua figlia alle sei e trenta del mattino.
Le sfioro delicatamente le labbra .
Mi accenna velocemente qualcosa su Jason ed Ally. Non capisco bene. Poi, mi racconterà a pranzo. Quindi mi sta dicendo che anche lei vuole pranzare insieme.
Il mio cuore fa una capriola.

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