Irarmen - Carmen Ferreri & Irama Plume

Capitolo 12

Pov Carmen

Io non sapevo cosa rispondere,si mi piaceva un casino. Ma non volevo dirlo.

Lui scese con la sua mano fino alla mia pancia cominciò a fare dei piccoli cerchi su di essa e lui nel frattempo mi dava leggeri baci sul collo.

Ero in estasi totale non sapevo cosa fare,poi la mano scese più in basso,volevo di più,così non so da dove un'ondata di coraggio mi pervase e presi la sua mano fino al mio intimo.

E lui continuò da solo iniziò a fare dei piccoli cerchi sul mio punto debole,volevo di più però.

Mi girai verso di lui,volevo di più.
Inizia a strusciarmi su di lui,a fare movimenti circolari e lui mi disse.

I:Piccola se continua così non mi fermo.
C:Non fermarti allora,io lo voglio e pure tu.

Lui senza dirmi niente ascoltando le mie parole,mi penetró, un verso gutturale uscì dalla sua bocca.

Dio come era sexy.

Lui iniziò a muoversi lentamente,era la mia prima volta,faceva così male.

I:Si,cazzo...Piccola tutto apposto? Perché non mi hai detto che eri vergine,continuo?

Non risposi ne volevo i più il dolore era passato,lui si era fermato così inizia a muovermi io e lui capí che volevo di più,iniziò ad andare avanti in dietro sempre più veloce,continuo versi uscivano dalle nostre bocche ma sempre soffocati dai nostri baci.

Però un bussare incensante nella porta ci fermò, dio volevo che continuasse fanculo chi c'era dietro.

C: Fil contin...i.ah..
I:Zitta.

Lui parlò chiese chi era.

E:Sono Einar, Irama tutto apposto ho sentito strani versi.

Io nel frattempo con lui dentro stavo ridendo, volevo fargliela pagare così iniziai a muovermi velocemente.

Vedevo come chiudeva gli occhi, come stringeva le mani sul mio sedere,ma il colpo di grazia fu quando mise la testa all'indietro,era un dio.

Lui iniziò a spingere più velocemente di prima finché non arrivano insieme al culmine.

Io mi accasciai sul suo petto so solo che Irama disse tra le mie risate basse.

I: Si fratello tutto apposto.