Capitolo 22

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Pov Carmen

Sono qua seduta che piango,ripenso a cosa potremmo essere e cosa potevamo essere e che non siamo.

Lui l'anti reciproco di me.

Lui voluto da tutti,io uscita da una storia d'amore, un gran casino,io innamorato di lui,lui invece ? Non lo so.

Appoggio la mia testa contro il muro freddo,chiudo i occhi e respiro,mi faccio colpire dal vento freddo che porta via tutto,magari potesse portare via i miei problemi,magari potesse portare via ciò che sono.

Sento la porta aprirsi,la musica anche se bassa la sento arrivare fino a qui, la porta si chiude e sento qualcuno sedersi vicino a me,io tengo i occhi chiusi,ho capito chi è,l'ho capito da quel suo profumo che si ritrova sempre,quel profumo che mi fa sempre accapponare la pelle.

Sento il contatto tra di noi,collegati da un filo sottile,ormai ho capito che non è più una cotta,ma sono innamorata di lui.

I:Sempre sola stai? Sempre tra i tuoi pensieri?Quanto vorrei entrare in quella testolina aprirla e capirti. Se un libro da scoprire e vorrei tanto farlo.

A queste sue parole apro lentamente i miei occhi e lo guardo,dio quanto è bello,sotto la luna la sua belle candida risplende,i suoi occhi ora sono spogli aperti come non lo sono mai stati,e le sue labbra ? Dio le vorrei mordere fino allo sfinimento,sono così rosse,così morbide.

Però rigiro il mio sguardo e chiudo nuovamente i occhi,non rispondo.

I:Perché sei sempre così,perché cazzo sei indifferente,come fai?!
C: Io indifferente ?! Stimo scherzando ? Non sai cosa sto passando,non sai l'inferno che mi circonda.
I:Fatti aiutare.
C:Da chi? Non voglio soffrire ancora,tornate dentro a ballare con quelle troiette e lasciami stare,tanto domani iniziano gli instore e ognuno per la propria strada.

Irarmen - Carmen Ferreri & Irama Plume Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora