Capitolo 2

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Pov Carmen

Sono qui in studio e la puntata sta per iniziare,ma io sono ancora qui con quel pensiero fisso in testa.

Vedo tutti che ridono,tutti che festeggiano tutti col sorriso.

Vedo la ex squadra bianca arrivare, vedo Emma e Irama,sono mano nella mano non saprei perché,ma a vedere solo quella scena mi viene da piangere ripensando solo che tra me è Filippo è finita.

Come vorrei avere una persona come Irama guarda Emma,da un lato sono gelosa perchè lei è quella perfetta,lei è quella che fuori da qui ha ancora un ragazzo,lei è quella che ha qui dentro un ragazzo che la ama ma lei non se ne accorge,lei è sempre la prima voluta da tutti.

Mentre io sono la ruota di scorta,io sono quella che tutti odiano,la falsa quella inutile.

Sento la mia guancia bagnarsi e propio in questo momento Irama si gira verso di me e vedo che mi guarda in modo strano,come biasimarlo li farò solo pena.

Sicuramente riderà di me,Lauren e Einar non mi cagano neanche più sono sola come sempre.

Mi allontano da qui non voglio che tutti mi vedano cadere,non voglio.

Scappo via da qui,non me ne frega niente fanculo il programma,fanculo tutto.

Ma qualcosa ferma la mia corsa,una mano mi sta stringendo il polso,è una stretta leggera,una stretta delicata che mi fa passare dei brividi sulla schiena che non avevo mai provato.

Mi giro per vedere chi è,non me ne frega se mi vedrà con le lacrime ,ormai non sono importante per nessuno.

Mi giro e noto che è Irama,che ci fa qua,perché è venuto.

C: Sei qui per sfottermi vero? Fa pure tanto Carmen è quella falsa stupida,che può essere scaricata con una cazzo di chiamata che è la ruota di scorta,dai ridi pure di me,tanto...
I: Non sono qui per questo.
C: Dai non prendermi in giro,so quello che pensi di me,so che mi credi una maliziosa,so che mi credi una merda.
I: Tu devi sapere che io non porto rancore è successo quello che è successo e amen,solo che non posso vedere le persone che crollano che si rovinano da sole,perché so cosa significa,so cosa si prova.
C: Non sai niente di me non sai come mi sento.
Nessuno conosce la vera me. Nessuno sa quante volte mi sono seduta nella mia stanza e ho pianto, quante volte ho perso la speranza, quante volte sono stata delusa. Nessuno sa quante volte ho dovuto trattenere le lacrime, quante volte sono stata sul punto di molare, ma non l'ho fatto per il bene degli altri. Nessuno sa i pensieri che sono passati nella mia mente quando ero triste, quanti orribili fossero. Nessuno mi conosce veramente.
I: Forse io non ti conosco come dici tu,ma so cosa significa tutto ciò perché ci sono passato anch'io so cosa significa non essere compresi,so cosa significa tutto questo caos in mezzo a delle persone di merda,quindi fidati loro non meritano le tue lacrime,perché tu sei forte,e questo lo so anch'io perché ti ho osservato e ti ho visto anche quando cadevi ti rialzavi,forse ora hai bisogno di aiuto ma riuscirai a rialzarti e a ritornare con quel sorriso che ti contorna il viso,quel viso che forma delle fossette propio qui dove ti sto indicando ora,quindi sorridi e manda a fanculo tutti.

Irarmen - Carmen Ferreri & Irama Plume Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora