Chapter II

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Arrivati a casa, o quel tugurio che lei riteneva tale, la madre era già lì che li attendeva. Se ne stava seduta, in un angolo della stanza, lo sguardo perso nel vuoto. Zaya la conosceva;stava tramando. Faceva sempre così quando aveva in mente qualcosa. Gli occhi di sua madre si posarono su di lei e su Dan.
-"finalmente siete arrivati, ragazzini"
-"si madre"
-"deduco già sappiate tutto"
I due ragazzi annuirono, rapidi. Zaya non si meraviglió. La madre aveva il suo modo di ottenere informazioni ;questo le permetteva di essere sempre un passo avanti a tutti. Sotto questo aspetto, la ammirava e sperava un giorno di essere come lei.
-"bene, odio perdere tempo in cose inutili. Voglio che mi ascoltate bene. Occasioni come questa non ve ne saranno mai più."
I due giovani si avvicinarono alla donna, ora in piedi vicino al tavolo.
-"figlia, esiste una sfera, al di là della barriera, con enormi poteri. Quel minuscolo oggetto, è tanto bello quanto potente. Io lo voglio"
-"perché una sfera? Che ce ne facciamo" - chiese Dan, facendo spallucce.
-"sciocco ragazzino. Quella sfera ci permetterà di arrivare al potere, gli Alpha faranno di tutto per riaverla, ma se sarà nelle nostre mani..."
-"... Saranno disposti a tutto pur di riaverla...quindi anche scendere a patti con noi. " - concluse Zaya.
-"esatto, figlia. Voi dovete trovarla,e portarmela. Questa è la vostra missione. Non accetterò distrazioni né scuse. Ma prima, dovete riuscire ad uscire da qui"
-"ma madre, è impossibile uscire dalla barriera"
Un sorriso sarcastico e meschino allo stesso tempo, apparve sul volto della donna.
-"chi viene a sedare le rivolte che si presentano di tanto in tanto in questa topaia?"
-"Il Corpo..."
-"la base del Corpo è al di fuori di questa maledetta barriera."
-"... Quindi c'è un ingresso..." - concluse sorpresa Zaya.
-"ed anche un'uscita. Trovatela, e partite per la missione. Vi do massimo 2 mesi. Se per allora non sarete tornati... Vivi o morti, non tornate affatto."
I due giovani deglutirono pesantemente. Spaventati dall'orribile prospettiva.
-"ma sono sicura, adorata figlia mia, che non mi deluderai, e che onorerai la memoria di tuo padre. Giusto?"
-"si, madre"
-"brava. So che su di te posso  sempre contare. Ed ora va. Mettiti al lavoro."
Dan si avviò prima di lei, mentre lei rimase lì dalla madre. Una domanda le frullava per la testa.
-"cosa vuoi, ancora, non mi hai sentita?"
-"ho solo una domanda, madre.."
-"bene, sentiamo"
-"farò quello che dici.. E non falliró. Ma... Io, cosa guadagneró in tutto questo?"
La madre proruppe in una fragorosa risata.
-"sempre a cercare un tornaconto... Brava, impari in fretta."
La madre venne verso di lei, mettendole una mano sulla spalla, spingendola verso l'uscita.
-"tu avrai il potere, Zaya, e governerai con me su un nuovo mondo. Non è del resto il potere, quello che vogliono tutti?"
E la congedó.
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Camminó confusa, entrando nella loro tana, sulle rovine. Si rigirava di continuo il cristallo tra le mani, pensierosa. Il potere... Era quello che aveva sempre voluto.. Perché allora,dentro di sé, sentiva che non era abbastanza? Cos'altro poteva esserci oltre a quello?
Dan la vide, e andò verso di lei.
-"tranquilla, Zaya.ce la faremo"
La sua attenzione era ora di nuovo focalizzata sul piano.
-"si. Ce la faremo"
-"Zaya, sei qui!" - esultó Gyal-"Dan ci ha avvisato."
-"ho già un piano in mente. Sarà rischioso, ma forse possiamo farcela"-aggiunse Wes. Se c'era qualcuno che poteva creare un piano infallibile, quello era lui.
-"bene, di cosa hai bisogno?"
-"andrò dal Cartaio a scambiare alcune mappe che ho per delle vecchie dell'Arena,e le studierò a fondo,sperando di trovare dei passaggi da utilizzare per entrare senza farci notare dalle Guardie e dai Grifonieri."
-"ok. Allora Dan, tu ed io andremo a raccogliere delle armi. Gyal sei sicura delle tue informazioni?"
-"le mie fonti non si sbagliano mai. Se troviamo le mappe vecchie ed usiamo i corridoi segnati, gli Alpha non ci vedranno nemmeno arrivare"
-"bene. Allora si comincia"
I ragazzi partirono, ognuno dedito al suo incarico, e lei e Gyal rimasero sole.
-"Zaya..."
-"cosa c'è"
-"questo dovrei chiederlo io"
-"che vuoi dire?" - fece spallucce.
-"oggi non sembri te stessa. Stai bene?"
-"si tranquilla, sono solo pensierosa. Tutto qui. È una missione importante. L'occasione che aspettavamo"
Le ragazze si guardarono. Uno sguardo carico di significato. Erano cresciute assieme. Una la spalla dell'altra. Erano più che amiche, erano sorelle. Non c'era bisogno di parole tra loro. Gyal si avvicinò a lei e la prese per mano, sorridendole.
-"dai, andiamo a mangiare qualcosa. Ci aspettano dei mesi difficili"
-"si, andiamo."
E si avviarono, sperando per il meglio.


Buonasera a tutti!!!!
Siamo ufficialmente ripartiti e le cose già si stanno scaldando (permettetemi il gioco di parole, per favore, non siate crudeli 😏).
La madre di Zaya ha un piano, ed è pronta ad usare la figlia per realizzarlo. I ragazzi, si ritrovano a rischiare per portarlo a termine. Ma cosa ne farà, la madre, della sfera? E Zaya ed i ragazzi, riusciranno davvero a scappare dalla barriera senza farsi vedere e con facilità rubare questa fantomatica sfera? Cosa attende i nostri protagonisti inesperti, dei giovani che non sanno cosa li attende al di fuori della barriera?
Al prossimo martedì con un nuovo capitolo.
Baci, Belle

Ps buone vacanze a tutti!!! E per chi deve affrontare gli esami di stato.... DISTRUGGETELI 💪🏻
CHE LA FORZA SIA CON VOI.

Elemental series : Fire withinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora