Chapter XLVIII

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Gli uomini pesce si fermarono tutti assieme, dopo che una voce proveniente dal piano di sopra era risuonata, severa, autoritaria, dando evidentemente chissà quale ordine. Si rilassó, notando che le stavano alla larga; vuoi per l'ordine ricevuto, o per le piccole bruciature che gli aveva procurato. Li osservó per alcuni secondi, chiedendosi che fine avesse fatto Fei.
Come se il suo pensiero l'avesse chiamata, la ragazza comparve dal piano di sopra, seguita da un uomo.
Se lo avesse dovuto descrivere, lo avrebbe definito dall'aspetto bello, giovane, allenato, ma dallo sguardo contrastante questa immagine. Due occhi severi, profondi, che quasi rapivano. Una saggezza, una profondità ed una severità che mal si addiceva ad uomo così giovane.
Zaya si chiese spontaneamente chi fosse . Forse un Generale a sua volta, come il suo Ren? Ma non sembrava.
Provò a chiedere con lo sguardo, silenziosamente, a Fei, che però scosse semplicemente la testa.
La ragazza le venne vicino, prendendola per un braccio.

-"vorrei sapere chi siete, e perché avete attaccato la mia nave" - chiese l'uomo.
Fei e Zaya si guardarono, intendendosi perfettamente.
Fu la Grifoniera a parlare, mentre Zaya si limitò ad osservare le persone attorno a lei, tenendo un atteggiamento difensivo.

-"non vi abbiamo attaccato. Stavamo cercando.. Qualcuno."

L'uomo parve soppesare le parole della ragazza, prima di avvicinarsi alle due.

-"qualcuno?! Voglio informazioni più specifiche. Me lo dovete, considerati i danni fatti alla nave"

Fei e Zaya si guardarono di sottecchi attorno. Le assi della nave che avevano subito la magia di Fei erano ancora staccate dal resto della nave, mentre il fuoco creato da Zaya aveva bruciato alcune assi e lasciato orrendi aloni neri lungo la superficie. Non erano danni irreparabili, ma di sicuro sarebbe costato molto rimettere quella parte di nave in sesto.

Fei sospirò, guardando Zaya,e poi si rivolse all'uomo.

-"bene, quel che è giusto è giusto. Cercavamo te, Midyr dell'acqua"

Zaya guardò l'amica e poi l'uomo alcune volte, confusa, a tratti forse sorpresa.
Era dunque lui uno dei Midyr che stavano cercando. Non sapeva come l'amica potesse esserne certa a quel punto, ma era convinta che tutto avesse a che fare con il fatto che erano scesi assieme dal piano superiore della nave.
Le avrebbe chiesto più tardi delle spiegazioni, ora dovevano concentrarsi su altro.

-"e perché mi stavate cercando?" - chiese ovviamente incuriosito l'uomo.
Zaya non poté non notare, aggrottando le sopracciglia, di come il Midyr sembrasse stranamente interessato alla motivazione che le aveva spinte fino li. Di solito, i pirati che aveva conosciuto lei, tendevano ad attaccare subito, ferire, uccidere e depredare... Non necessariamente in questo ordine. I pirati che le stavano di fronte invece, o per lo meno il Midyr a capo, sembrava cercasse una motivazione plausibile prima di fare qualsiasi altra cosa.
La sorprese non poco. Sicuramente era un modo saggio di comportarsi (e che a loro stava tornando comodo per avere la possibilità di spiegarsi) ma era comunque una novità.

-"siamo qui per volontà nostra" - spiegò Fei - " ci era giunta voce del vostro arrivo, e ci siamo incuriosite. Non capita tutti i giorni di combattere al fianco dei Midyr e del popolo dell'Acqua. Anzi, direi che non capita mai, ad esser sincera"

-"chi siete veramente voi due?"

Una voce femminile si intromise in quella discussione, attirando l'attenzione su di sé. La donna più bella che Zaya avesse mai visto fece il suo ingresso in quella marmaglia di uomini come un fiore delicato in mezzo alla cenere dopo un incendio. Era una ventata di aria fresca e di novità. La osservò curiosa mentre camminando si faceva aria con un ventaglio , delicatamente , fin quando non la vide raggiungere l'uomo.
Erano ovviamente imparentati: lo stesso viso, la stessa forma delle labbra.

Elemental series : Fire withinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora