Elemental series : Fire within

Chapter XXVIII

-"lasciala!"
Zaya gridò con tutto il fiato che aveva in corpo, cercando di liberarsi dalle scintille che aveva addosso . Si sentiva come se avesse un immenso macigno a bloccarle il corpo, come se non avesse più controllo su di esso. Guardò le fiamme attorno a loro che si alzavano, che aumentavano e sprigionavano un calore soffocante. Se solo avesse potuto, avrebbe usato i suoi poteri, ma Althea li aveva bloccati. Ne aveva bisogno, mai come in quel momento.
L'Oni si alzò, trascinando Fei con sé per un braccio. La ragazza, a sua volta bloccata dal colpo ed a causa delle ferite, non riusciva nemmeno a ribellarsi. Le due si guardarono negli occhi, preoccupate. Lei poteva farcela a liberarsi, poteva farlo. L'Oni stava per portarla via.
-"Fei!!" - gridò forte Zaya, indicandole con gli occhi il terreno sotto di loro.
Fei parve riscuotersi come da un sogno ad occhi aperti. Guardò decisa il suolo e, con grande forza di volontà, riuscì a stringere la mano in un pugno.
L'Oni la guardò confuso.
-"cosa stai fac-" - una forte scossa dal suolo fece perdere all'ayakashi la presa sulla ragazza, che cadde a terra, senza mai però aprire il palmo della mano. Dal terreno, spaccandolo in mille venature, comparvero immense radici provenienti dagli alberi circostanti. Queste si diressero velocissime  verso L'Oni, che sfidando la gravità ed usando gli alberi come appoggi, le scansava proprio qualche secondo prima di essere colpito.

Zaya lo guardava preoccupata e frustrata . Non sembrava nemmeno affaticato, con una eleganza disumana evitava anche i colpi più rapidi in successione che Fei gli scagliava scontro. Era come.. Se stesse giocando con loro.
Sul viso dell'ayakashi stava infatti un sorriso beffardo, che chiaramente si prendeva gioco di loro.
-"colpiscilo Fei" - disse in preda ad una fitta di dolore Zaya.
Una goccia di sudore cadde dalla tempia della giovane, che sconcertata teneva gli occhi fissi sulla battaglia. Fei respirava faticosamente; il sangue sputato prima le macchiava i vestiti ed un lato della bocca.
-"non riesco. È troppo veloce"
La ragazza non staccava gli occhi dal nemico, cercando di colpirlo almeno una volta.
-"Zaya devi correre" - le disse infine.
-"cosa? No!"
-"cerca di muoverti e vattene. Vai da Ren"
-"non ti lascio qui!".
- "vai finché riesco a tenerlo occupato."
-".. Fei..."
La ragazza le sorrise.
-"tranquilla."
Zaya era titubante . Per quanto volesse aiutarla, senza poteri era una semplice umana e le sarebbe stata solo d'intralcio in combattimento. Lasciarla lì, però, sapendo che non poteva muoversi ma solo usare i suoi poteri, era comunque rischioso. Fei era ferita, quanto avrebbe resistito? Poi un'idea.
-"quando corro nel bosco, manda un segnale di pericolo ad Apollo, così chiamerà gli altri."- le disse Zaya. In questo mondo non sarebbe rimasta sola a lungo.

-"si" - le rispose Fei.
Le ragazze attesero il momento migliore, e mentre L'Oni evitava velocemente gli attacchi delle piante di Fei, trovarono un attimo di pausa in quello scontro.
-"ora!"
Zaya spinse con forza sulle gambe e sulle braccia per alzarsi . Le poche scintille rimaste sul suo corpo crepitarono, cercando di opporsi. In uno scatto di forza , spinse sui piedi e su tirò su, riuscendo finalmente a muovere qualche passo. Alcune scintille scomparvero, liberando leggermente il suo corpo da quel peso, ed a fatica si mise a correre dentro la foresta.
Dietro di lei, solo il rumore delle piante che si schiantavano al suolo, ed un fischio. Alzò lo sguardo verso il cielo, voltandosi solo un secondo. In aria, Fei aveva fatto scoppiare con una frustata un tronco in fiamme facendolo scoppiare sopra le loro teste. Quello era il segnale.

Ti prego fa che Apollo lo abbia visto.

Pregò dentro di sé, pur non sapendo   a chi esattamente stava rivolgendo la sua silenziosa supplica, mentre lasciava l'amica a combattere in un odiato svantaggio.

Resisti Fei. Resisti.

Ma ora, lei, doveva trovare Ren.
E corse a perdifiato, cercando di trovare le pendici del monte Erif.

Sto arrivando Ren.

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