Si guardava attorno disperata. Tutto in quella foresta sembrava dannatamente uguale. Una copia esatta di quello che correndo sorpassava, e quando pensava finalmente di essere riuscita a superare quel labirinto, ecco che lo scenario si ripeteva. Era senza fiato, stanca, distrutta emotivamente. Le scintille che avevano colpito il suo corpo l'avevano indebolita molto, faticava perfino a correre ad un ritmo normale. Si appoggiò ad uno dei tronchi degli alberi,per riprendere fiato. In lontananza si sentivano delle esplosioni. Si voltò.
Fei
Strinse forte i pugni. Non poteva fermarsi. Riprese la sua corsa. I rami e le foglie più basse le ferivano le braccia ed il volto; lei non curante continuava a correre. Potevano ferirla quanto volevano, lei avrebbe continuato la sua disperata ricerca.
Un'altra forte esplosione dietro di lei la costrinse a fermarsi. Nel farlo però inciampò su una radice, rotolando rovinosamente a terra. Era pietosa. Non riusciva nemmeno a reggersi in piedi. Della pioggia leggera cominciò a scendere. Cosa poteva fare lei in quelle condizioni? Si ricordava di come tutti l'avevano sempre protetta, di come avevano creduto in lei nonostante tutto... E si ricordava di come era trattata nella barriera. Dove era finita la Zaya che non si faceva distruggere da niente? Senza i suoi poteri si sentiva persa. Era davvero così debole?
Tirò un pugno sul suolo. Quest'ultimo si piegò umido sotto il leggero peso di quel colpo. Zaya si concentró su quella sensazione.Acqua
Devo trovare l'acqua. Si tirò su in piedi a fatica. Non importava cosa avrebbe comportato quella corsa contro il tempo, doveva continuare. Almeno quello glielo doveva. Lo doveva a Ren. Spinse con forza e riprese il suo viaggio. Doveva trovare l'acqua.. Il lago. Quel maledetto lago. Dove poteva essere. Dove era.
Si portò con le mani fangose a causa della caduta i capelli indietro, appiccicati sul suo volto a causa della pioggia. Ruotò su sé stessa, vedendo il mondo circostante quasi come annebbiato, come confuso, come quando ti gira la testa.Ren
Tutto vorticava attorno a lei.
Ren
La pioggia restava fine, ma non accennava a diminuire.
Ren
Corse a vuoto, non riuscendo più a distinguere la strada. I piedi le restavano incastrati nel terreno umido, fangoso, rallentando la sua corsa.
Ren
E poi cadde. Il nulla. Sotto di lei il nulla. Era finita lungo un dirupo. L'acqua cadeva a fiotti dalle sue pareti, mentre lei tentava di aggrapparsi a quel terreno sdruccioloso per fermare la sua discesa. Alla fine la sua mano prese con forza qualcosa. Sollevò lo sguardo. Una radice. Si tenne ad essa con tutta la sua forza. Era a metà percorso. Trattenne il fiato. Sotto di lei... Il terreno duro ad attenderla.
Mentre restava appesa a quella radice, notò un luccichio in lontananza.Acqua
L'aveva trovato. Era laggiù, davanti a lei, non troppo lontano. Un fiotto d'acqua le arrivò dritto addosso minacciando di portarla giù verso la fine del dirupo.
No
Strinse con forza maggiore la radice, ferendosi la mano. Si voltò. La prese con forza anche con l'altra mano. Incastrò le punte dei piedi in quel terreno instabile che costituiva la parete del dirupo.
Non mi arrendo
Fece forza sulle braccia e si arpionó con le unghie. Spostó un piede in alto.
Non posso farlo.
Si issò di nuovo su, lottando contro la natura.
Le braccia le tremavano. Doveva arrivare al ciglio per tirarsi su.
Di nuovo il piede incastrato nel fango. Scivolò, ma si tenne forte.
Non poteva salire. L'acqua la fermava.. Ed il terreno era troppo instabile. Era bloccata lì.
Doveva arrivare a quel lago. Doveva. Ren era lì. Guardò, lenta, sotto di sé.
Se non poteva salire.. poteva solo scendere.
Tremò leggermente
Doveva lasciarsi cadere.
Prese un respiro.
E lasciò le mani.
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Elemental series : Fire within
FantasySecondo libro della serie Elemental - il libro può essere letto anche senza aver consultato il primo. Si consiglia comunque la lettura dal primo libro per avere un' idea più chiara sul mondo di Elemental. Zaya è abituata a dover comandare, a mostr...