Lore's pov
Pensavo mi avesse perdonato,che mi rivolesse ma no. Mentre stavo per toglierle la maglietta mi fermó. "Lore non posso,non so perché ti abbia baciato" Confessó mentre si alzava dal letto.
"Cry,tu mi ami ancora?" Le chiesi guardandola negli occhi. "Sí,ma ho perso la fiducia che avevo in te" "Ho capito,possiamo rimanere amici?" "Certo" l'abbracciai. Lei ricambió anche se incerta.
"Cominciamo da capo ma rimaniamo amici,ci stai?" Le chiesi. "Sí ma questo vuol dire che dovrai quasi investirmi di nuovo?" Mi chiese ridendo. "No, siamo gia passati da quel fatto. Cominciamo da quando ci siamo presentati. Piacere Lorenzo,quel'idiota che ti ha quasi investito" lei rise poi strinse la mano che le porsi. "Piacere Cristiana ma chiamami Cry" disse sorridendo. "Ti andrebbe di rimanere qui con me per conoscerci meglio?" "Ne sarei onorato"
Passammo l'intera notte a parlare di noi,anche se le cose che ci raccontavamo le sapevamo benissimo. Passammo quella serata fregandocene del fatto che la mattina dopo ci saremmo dovuti svegliare prestissimo per andare alla fiera.
Quando la sveglia di Cry cominció a suonare io e lei ci fermammo dal ridere.
"Abbiamo passato l'intera notte a parlare" dissi mentre lei spegneva la sveglia. "Giá,mi sono divertita"
"Anche io" ammisi. "Mi erano mancati questi momenti" "Anche a me. Vado a prepararmi" dissi alzandomi notando l'ora. "Ah certo! Ci...vediamo...dopo" disse accompagnandomi alla porta. "A dopo!" "A dopo!" E chiuse la porta dietro di me,delicatamente.Andai nella stanza accanto,nonché la mia, e cominciai a prepararmi. Indossai una felpa con Duffy Duck e degli jeans neri. Misi le prime scarpe trovate poi uscí velocemente. Quando arrivai d'avanti all'hotel vidi tutti gli altri aspettarmi.
"Non ditemi che sono in ritardo!" Urlai dopo aver ripreso fiato. Stefano guardó il telefono. "No,no anzi, forse arriveremo anche in anticipo"
"Vabbé dai ragazzi se andiamo ora forse non ci saranno molti ragazzi dentro cosí potremo andare in giro per gli stand" disse Papá. Decidemmo cosí,di andare prima. E come sempre, Papá ebbe ragione.******
Ora siamo tutti in una pizzeria. Io sono in mezzo e Papá e a Cry,con la quale ci sto parlando.
"Ragazzi non posso non chiedervelo,siete tornati insieme?" Chiese Sabrina con una lucetta negli occhi. "No Sab,siamo solo amici" rispose Cry guardandomi.
Arrivati in hotel,tutti andarono nella propria stanza,mentre io e Cry restammo ancora un pó in camera mia.
Mentre parlavamo, i telefoni scoppiarono di notifiche. Lei prese il telefono e io mi avvicinai a lei per vedere perché ci venivano le notifiche.
"Qualcuno ha creato l'ashtag #laCryenzoètornata e ora ci stanno taggando" mi rispose. "E...non solo questo" disse. "Che cos'altro ce?" Le domandai. Lei alzó lo sguardo all'improvviso. "Non...non è niente,le solite ragazzine gelose" in quel momento capí. Le presi il telefono dalle mani e guardai i messaggi che le erano venuti dalle mie fan.
"Sei solo una cagna che vuole essere famosa,per questo sei tornata con Lore!"
"Che stronza stai con Lorenzo solo per i soldi,tu non lo ami!"
"Perché vuoi far soffrire Favi? Sei solo una cogliona che vuole i soldi e la fama ma tanto Favi lo capirá e ti lascerá!"
E molti altri messaggi offensivi. Lei riprese il suo telefono. "Lore non fa niente, sono solo delle ragazzine! Io non ci do tanto peso" mi disse.
"Lo so,ma non dovrebbero farlo,loro neanche ti conoscono!" Le dissi.
"Lo so,ma non ci posso far niente. Vado in camera,si è fatto tardi e ieri sera non abbiamo dormito. Notte!" Disse andando verso la porta,non prima di avermi lasciato un bacio sulla guancia. "Notte!" Le risposi poi sentí la porta chiudersi.Mi misi il piggiama. Cazzeggiai un pó al telefono,editai un ultimo video poi mi lasciai trasportare tra le braccia di Morfeo.
Space for me
Ciao! Scusate se il capitolo fa schifo e è anche corto. Cmq spero vi piaccia e...nada.
Ciaos Babbanis
~Cry+×
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Thanks To The Almost Incident/\ Lorenzo Ostuni
FanfictionLorenzo è un ragazzo che ha 23 anni. Un giorno,mentre guidava, stava per investire una ragazza,Cristiana. Per fortuna non lo fece,ma si sentiva in colpa cosi le offri qualcosa come per sdebitarsi. La ragazza non accetto,era troppo arrabbiata. Lorenz...