Capitolo 23

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Cry's pov

Appena apro gli occhi,noto di essere nella mia macchina peró nei sedili superiori e che sono stesa su Lorenzo che ancora dorme. Mi alzo lentamente per non svegliarlo e mi stiracchiai.

"Buongiorno!" Disse Stefano guardandomi attraverso il specchietto retrovisore.
" 'Giorno!" Risposi per poi fare delle coccole a Maya che stava dormendo vicino ai piedi di Lorenzo.
Mentre facevo questo percepì qualcuno muoversi dietro di me e appena mi girai vidi Lorenzo che si stiracchiava.

"Buongiorno!" Disse lui e Stefano nello stesso momento. Lui aveva la voce roca impastata dal sonno,mentre gli occhi erano piccoli. Era tenerissimo! Gli lasciai un bacio sulla guancia per poi dargli il buongiorno.

"Che ore sono?" Chiesi a Stefano.
"Sono le 7!" Disse lui.
"COSA?!" Chiedemmo noi nello stesso momento.
"Bhe è normale che vi siete svegliati a quest'ora! Ieri sera vi siete addormentati alle 19 e nessuno è piú riuscito a svegliarvi! Eravate dei ghiri!" Rispose. Io e Lorenzo ci guardammo e cominciammo a ridere.

"Cry puoi rispondere tu?" Chiese Stefano passamdomi il telefono.
"Certo!" Lo presi e senza guardare ci era risposi.
"Pronto?" Chiesi.
"Bell'addormentata! Giorno!" Disse Ross.
"Giorno!" Risposi.
"Dì a Stefano di fermare al prossimo Autogrill! Si fa colazzione!" Disse.
"Perfetto! Ho una fame..."
"Ci vediamo lì!"
"Sì!" Dissi io per poi chiudere e informare Stefano della fermata.

"Eccoli!" Disse lui prima di parcherggiare.
"Giorno!" Dissi scendendo insieme a Maya.
"Giorno!" Risposero in coro.
"Dato che i cani non possono entrare entreranno solo 6 di noi a prendere le cose! Cry e Lore rimangono qui!" Disse Giuse.
"Cosa volete?" Ci chiese Sabri.
"Io un caffé e 2 brioche invece Cry un cappuccino e 2 cornetti grandi alla nutella!" Disse Lorenzo per tutti e due e loro andarono verso l'Autogrill.

"Come facevi a sapere cosa volevo?" Gli chiesi mentre davo da mangiare a Maya.
"Ti conosco molto bene!" Rispose lui.
Non so il perché ma mi ritrovai a stringerlo tra le braccia mentre lui teneva le mani sui miei fianchi. Sembravamo ancora dei... fidanzati...
Peró non ci volevamo staccare. Ci guardavamo negli occhi,uno perso nello sguardo dell'altro.

"Maya cosa sta facendo?" Chiese lui guardandola ridendo. Mi girai a guardarla e vidi che aveva la testa inclinata a destra mentre scodinzolava. Si dava anche delle zampate sopra gli occhi come per nascondersi.
"Ci shippa!" Dissi ridendo e girandomi verso di lui.
"Ma dove ci troviamo?! Io sto morendo di freddo?" Dissi provando a riscaldarmi. Lui si tolse la giacca e me la diede.
"Grazie!" Dissi dopo essermi coperta bene. Mi stava 2 volte piu grande e mi copriva quasi tutta.

"Sei adorabile!" Disse lui abbracciandomi da dietro.
Certo che sembro una nana vicino a lui. Sono alta ma in confronto a lui sono bassa. Gli arrivo al petto!

"Le mie mani sono ghiacciate!"dissi provando a riscaldarle ma senza risultato. Lui senza parlare prese le mie mani tra le sue che erano calde.

"Va meglio?" Chiese dopp alcuni minuti. Io annuí incapace di parlare.
"Eccoci!" Annunció Surry venendo verso noi insieme agli altri e alla nostra colazzione.

Bevemmo e mangiammo tutti insieme ,appoggiati alle nostre auto,ridendo e scherzando.
"Dai raga,ripartiamo!" Disse Papá appena tutti avevano finito la colazzione.
"Raga non posso cambiare e andare con qualcun'altro? Non voglio piú guidare quella tartaruga!" Disse Stefano riferendosi alla mia macchina.
"Hey! Non ti azzardare a insultare la mia Opel!" Gli dissi.
"Ti tocca Stefano!" Disse Papá.
Io gli feci la linguaccia e tornai in macchina insieme a Maya. Dopo poco arrivarono anche Stefano e Lore.

"Allora,ci dite dove stiamo andando?" Chiesi io dopo qualche ora di viaggio passato a parlare con gli altri.
"No,sorpresa!" Rispose Ste.
"Ma perché?!" Chiese Lore.
"Domanda:vi siete accorti che manca poco meno di un mese a Natale?" Chiese Stefano guardandoci attraverso gli specchietti retrovisori.
"COSA?!" Chiedemmo io e Lorenzo guardandoci. Lui tiró velocemente il telefono fuori dalla tasca e guardó la data: 28 novembre....
"Siete stati cosí impegnati che neanche ve ne sieti resi conto!" Disse Stefano. Io e io ragazzo vicino a me ci guardammo negli occhi.
Stefano aveva ragione,sono successe cosí tante cose che neanche ci siamo resi conto che manca poco meno di un mese a Natale.

"Quindi staremo tutti insieme fino a capodanno?" Chiese Lore.
"Sí! Noi e le telecamere!" Cominciammo a ridere.
"Vorrá dire che Cristiana ritornerá sul canale del grande Favij" dissi sorridendo al ragazzo accanto a me.
"Penso che il grande Favij e i suoi seguaci siano felicissimi di questa decisione!" Disse lui ricambiando il sorriso.

2 ore dopo...

"Cry mi posso stendere?" Mi chiese.
"Certo!" Lui adagió la testa sulle mie gambe per poi provare a stendere i piedi. Il viaggio stava andando benissimo,tra risate,scherzi e fermate ,manca poco fino alla destinazzione o almeno io ho capito cosí.

Senza accorgermene cominciai ad accarezzare i capelli di Lore. So che gli piace tanto quando gli accarezzo e sí,lo ammetto,mi era mancato farlo.
In pochi secondi lui si addormentó. È cosí tranquillo e sereno.... Sembra un bambino,ma alla fine noi 2 siamo sempre stati dei bambini troppo cresciuti. In molte cose ci assomigliamo.

"Mancano 15 km e arriviamo a destinazzione!" Disse Stefano distogliendomi dai pensieri.
Alzai lo sguardo e vidi che cera un insegna con sopra scritto:"15 km a San Martino sulla Marruncina". Penso sia una piccola cittá in mezzo alle alpi.. Fino ad ora non ci avevo fatto caso al posto dove eravamo. Circondati dalle montagne e dagli alberi. Non so proprio come abbia fatto,io sono sempre attenta ai dettagli...

Forse non ci hai fatto caso a causa di Lorenzo...
In che senso?
Sei cosí innamorata di lui da non capire piú quello che fai.

"Forse hai ragione... È sempre stato cosí.... Ogni volta che sono con lui mi perdo e non sono più attenta al mondo e alla gente intorno a me. Ci siamo solo noi. Io e lui... Infondo l'ho sempre amato...." dissi.
"Come scusa?" Chiese Stefano guardandomi confuso.
"Che?" Chiesi io ancora più confusa.
"Di chi stavi parlando?" Domandò lui.
"Di cosa stai parlando?" Chiesi io più confusa che mai.
"Prima hai cominciato a parlare di una persona che ti faceva dimenticare di tutto. E alla fine hai detto: "Infondo l'ho sempre amato...". Parlavi di Lorenzo,vero?" Chiese.

Andai nel panico. Avevo detto quelle parole ad alta voce e lui si era accorto di chi parlavo.
"Cosa?! No, i-io s-stavo parlando di.... Chris" dissi balbettando.
"Quindi tu lo ami ancora?" Mi domandó lui ancora più curioso.

NO! NON HO MAI AMATO CHRIS HO SEMPRE AMATO UNA SOLA PERSONA!

Avrei voluto urlare queste parole ma non ebbi il coraggio cosí continuai a... mentire.
"Sí. Lo amo e mi manca tanto" dissi sapendo di dire la più grande menzogna della mia vita.
"Al-" cominció ma lo bloccai.
"Stefano basta con le domande! Mi sembra di stare a quarto grado!" Sbuffai per poi mettermi le cuffiette e far partire una canzone a caso.

La canzone che partí fú "Love Me Like You Do". Canzone piú adatta di questa no eh?! Posai il mio sguardo su Lore che dormiva beato sulle mie gambe.
Non mi stancheró mai di dirlo ma lui sará sempre un bambino! Risi legermente per poi tornare a guardare il finestrino e dopo poco addormentarmi.

Thanks To The Almost Incident/\ Lorenzo OstuniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora