Capitolo 19

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Lore's pov

Appena mi sveglio,guardo l'ora e vedo che sono le 13:30 cosí decido di andare ad editare i video.

Quando finisco decido di ordinare qualcosa su Just Eat. Mentre mangiavo mi ricordai del fatto che dovevo fare un video con Cry al teatro cosí mi vestí,presi le chiavi ed andai al teatro.

"Ciao Roberta!" Dissi appena entrato.
"Ciao Lorenzo! Che ci fai qui?" Mi chiese dopo avermi salutato.
"Io e Cry dobbiamo reggistrare un video,sai dov'é?"
"Sí,sta ripetendo con Chris sul palco. Se vuoi vai lí" disse.
"Okay,grazie!" Confuso andai verso la scena. Cosa stavano provando.

Prima di entrare,sentí la canzone di Ellie Goulding 'Love Me Like You Do'.
Entrai e li vidi ballare. Vedevo Cry felice,spensierata,innamorata...

In quel momento mi venné un'idea ma per questo ho bisogno degli altri.
Quando stavo per uscire sentí Cry chiamarmi e la musica fermarsi. Mi avevano visto.

"Che ci fai qui?" Chiese venendo verso me per abbracciarmi.
"Dovevamo reggistrare un video,ricordi?" Gli dissi ricambiando l'abbraccio.
"Ah! È vero! Scusami Lore..." disse dispiaciuta.
"Stai tranquilla,ti capisco,è una settimana impegnative e l'hai scordato. Lo faremo un'altro giorno" le dissi.

"Sentí potresti fare una Insta Stories con me per domani? Ti preeeeeeego!" Disse facendomi il labbruccio.
"Va bene,ma sul mio profilo,d'accordo?"
"Sí!" Disse con la vocina da bambina.

Nel frattempo Chrus era ancora sulla scena e ci guardava. Tirai fuori il telefono e aprí Insta.

"Ciao Ragazzi! Domani io e questa ragazza" e ripresi Cry che salutó "insieme ai Mates e LaSabri saremo al teatro dove faremo uno spettacolo per salvarlo" dissi poi continuó Cry.
"Potrete donare 5€,ovviamente se volete. Tutti i soldi saranno dati a Roberta,la mia maestra di danza,che veranno utilizzati per il teatro. Le ballerine si sono impegnate tantissimo e cantera anche il mio ragazzo" disse.
"Faremo foto con voi. Speriamo ci sarete. Ciaoooo!" Finí io.

"Grazie Lore!" Disse.
"Di niente!"
Chris si avvicinó a noi.
"Ciao Lore"
"Ciao Chris"
"Io devo andare a casa adesso,tieni le chiavi della macchina amore. Vado a piedi" disse. Lasció le chiavi a Chris,prese le sue cose,mi lasció un bacio sulla guancia poi se ne andó.
Chris mi guardó male poi se ne andó anche lui.

Io chiamai i Mates e scoprí che erano da Stefano,Surry e Tudor. Dissi che ci sarei andato pure io,cosí me ne andai dal teatro e andai dai ragazzi.

"Ciao raga!" Dissi.
"Ciao Lore!" Dissero tutti.
"Vi devo dire qualcosa" dissi.
"Dicace!" Rispose Tudor.
Gli spiegai il mio piano poi chiesi.
"Mi aiuterete con Chris?"
"Certo!" Dissero tutti.
"Grazie! Allora io vado! Ci vediamo domani!" Dissi prendendo le mie cose.

Tornai al teatro.
"ROBERTA!" Urlai appena la vidi. Lei si giró spaventata. Mi avvicinai a lei.
"Cosa è successo?" Chiese preoccupata.
"Ho bisogno di te" dissi.
"Per cosa?" Chiese.
"Conosci il ballo di Cry e Chris,vero?" Le chiesi.
"Sí l'ho aiutata io a crearla" disse.
"Perfetto!"
"Ma a cosa ti serve?"
"Insegnamela,ti prego!"
"OK! Ma se mi dici a cosa ti serve!"
"Voglio farle tornare la memoria!" Dissi.
"Bravo Lorenzo! Andiamo!"

Entrammo in una saletta,lei chiamó una ballerina con la quale ballai.
Devo dire che me la cavo bene.

Rosse's pov

Ero in camera finché non sentí il campanello. Corsi ad aprire sapendo che erano Sabri e Cry.

"Ciao!" Dissi abbracciandole.
"Muribwanji!"
"Ciae!"
Le feci entrare ed andammo in camera mia.
"Ho ancora mezz'ora! E mi ha detto che andremo a pattinare!" Le dissi.
"Tu vai a fare la doccia che al resto ce ne occupiamo noi!" Disse Sab.
"Agli ordini!" Dissi andando verso il bagno.

Prima che entrassi in bagno mi arrivó una chiamata: "Favi"
Risposi subito.

"Mi aiuterai Ross?" Mi chiese.
"Ovviamente! Lo diró io a Sab,tranquillo"
"Grazie!"
"Con piacere ma ora scusami,midevo praparare. Ciao!"
"Ciao Ross!" E chiuse.

Feci la doccia il piú veloce possibile.
Appena uscí vidi le ragazze che parlavano.
"Eccomi! Dove sono i vestiti?" Chiesi.
"Sono sul letto! Noi ti lasciamo vestire,chiamaci quando hai finito" disse Cry uscendo insieme a Sab.

Vidi che avevano scelto dei leggins neri con un maglione rosso acceso. E come accessorio un mio foular sempre rosso.

Mi vestí poi le feci entrare.
"Cry ho un pó di sete mi puoi portare un pó d'acqua? Ti prego" le chiesi.
"Certo! Ritorno subito!" Disse andando verso le scale.

"Ok non ho molto tempo Sab! Lorenzo vuole..." e cominciai a dirle il piano di Lore.
"Ci aiuti?" Le chiesi.
"E me lo chiedi pure?! Ovviamente!" Disse.
"Ecco a te Ross!" Disse porgendomi il bicchiere d'acqua.
"Grazie mille!"

Alcuni minuti dopo...

Din don!

"È arrivato!" Dissi dopo aver sentito il campanello.
"Allora vai!" Dissero in coro.
"Si ma dovete uscire pure voi!"
"Allora andiamo insieme!" Disse Cry.

Cosí andammo insieme verso la porta. Ad aprire furono le due,che salutarono Ste poi se ne andarono.

"Ciao Ross!"
"Ciao Ste!" Lo salutai per poi dargli un bacio sulla guancia.
"Andiamo?" Chiese.
"Certo!" Lo presi per mano,chiusi la porta di casa poi andammo verso la sua macchina.

"Che ci facevano Sabri e Cry a casa tua?" Chiese.
"Mi hanno aiutato con qualcosa...." dissi facendo la misteriosa.
"Mi ha chiamato Lore e mi ha detto il suo piano,poi ho informato Sabri!" Dissi.
"Só che Cry e Lore torneranno insieme!" Continuai.
"Anche io ne sono sicuro,ma oggi pensiamo a noi e non a loro" disse guardandomi negli occhi.
"O...Okay..." dissi.

Quando arivammo scendemmo dalla macchina e lui mi prese per mano.
"Hai mai pattinato?" Mi chiese.
"Sí e sono anche brava!" Gli risposi.
"Perfetto!" Disse.

Indossammo i pattini a andammo in pista. Notai che Stefano aveva qualche problemino: è caduto da quando ha messo il piede sul ghiaccio.

"Hai bisogno di aiuto?" Gli chiesi ridendo.
"No,no! Ce la faccio!" Disse alzandosi.
Gli presi la mano e cominciammo a pattinare.

"Okay ora provo da solo" mi disse. Gli mollai la mano con dispiacere,amavo quel contatto.
Riuscí ad avanzare ma di poco perché cadde di nuovo.

Nuovamente,cominciai a ridere.
"Hai scelto questo posto per un appuntamento o per essere ricoperto di lividi?" Gli chiese aiutandolo ad alzarsi.
"Per la veritá volevo che uscisse qualcosa di romantico,ma non me la cavo tanto bene con questi pattini malefici" disse guardandomi negli occhi e sorridendo.

Gli sorrisi per poi abbassare lo sguardo essendo diventata rossa.
"Con...Continuiamo?" Gli chiesi.
"Certo! Peró tienimi per le mani,ti prego" rispose.
Gli presi le mani e cominciammo a pattinare. Io andavo all'indietro.

Ci stavamo divertendo un sacco finché  non inciampó e mi caddé adosso.
"Stai bene? Ti ho fatto male?" Mi chiese.
"Sí stai tranquillo" gli risposi ridendo. Dopo poco si uní anche Stefano a me e cominciammo a ridere come due scemi.

Quando ci calmammo ci alzammo ma scivolai adosso a lui che mi prese. Ormai eravamo a pochi centimetri quando lui eliminó la distanza,unendo le nostre labbra.
È stato bellissimo! Era un bacio dolce e casto.

Quando ci staccammo ci guardammo negli occhi sorridendo uno all'altra.
"Ti amo Ross! Ti amo dalla prima volta che ti ho vista,che i nostri si sono incrociati. Vorresti essere la mia ragazza?" Chiese tirando fuori dalla tasca un cofanetto che di solito contiene un anello.
"SI!" Gli saltai al collo e lo baciai.
"Ti amo!" Gli dissi.
Aprí il cofanetto e tiró fuori un anello bellissimo.

Dopo aver tolto i pattini andammo verso la macchina. Quando arivammo a casa mi ribació per poi salutarmi. Lo salutai poi scesi dalla macchina. Entrai in casa,dopo averlo visto andare via, salutai mia madre e Vincenzo per poi andare in camera e chiamare velocemente Sabri e Cry.

Thanks To The Almost Incident/\ Lorenzo OstuniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora