Capitolo 25

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Aprile...

Cry's pov

"Sai ci ha fatto bene quella vacanza dopo capodanno. Ci ha fatto capire molte cose di noi..." cominciò ad accarezzarmi i capelli.
"Già..." risposi beandomi di quelle carezze.
"Ho capito che sono stato uno stupido, un idiota. Non avrei mai dovuto tradire la tua fiducia in quel modo..."

Stranita dalle sue parole, mi misi a sedere per poi guardarlo negli occhi di cui mi innamorai molti mesi fa, anzi, ora posso dire un anno fa.

"Sono stato stupido e geloso. Anche troppo geloso... Non avrei mai dovuto comportarmi cosí e lo so, ma io ti amo Cry! Ti amo! E non puoi immaginare quanto tu mi hai fatto felice quando mi hai dato una seconda possibilità. E ora non la brucerò, anzi, la nostra relazzione sarà migliore della prima! Ti farò piú regali, ti abbraccerò quando dormirai e ti dedicherò piú tempo e-"
"Dove vuoi arrivare con tutto questo?" chiesi divertita.
"Voglio arrivare al fatto che sono il ragazzo piú fortunato del mondo. Davvero. Non potevo desiderare una ragazza piú bella, simpatica e... Intelligente" disse a pochi centimetri dalle mie labbra.
"Oh Chris... Ti amo!" uní le sue labbra con le mie per poi farmi spostare sulle sue gambe.

Io e i ragazzi siamo tornati a Milano dopo capodanno. Chris quel giorno mi aspettava a casa e dopo aver parlato qualche ora, tirò fuori due biglietti per la Romania, per me e per lui. In quella vacanza ci comportammo come degli amici, ma alcuni baci è anche riuscito a rubarmi e una cosa tira l'altra, finchè nella mattina del sesto giorno, mi risvegliai nelle sue braccia, ma senza vestiti. Quella sera era stata speciale per noi e questo mi riportò a riprovare i miei sentimenti per lui. Lo amo. Tanto.

"Dovremmo fermarci..." tra un bacio e l'altro riuscí a staccarmi da quella dolce tortura.
"Già... Devo andare a lavoro, ma stasera ti porto fuori!"
"Non posso... Vado da Sabri, stasera è da sola, Sascha è con i Mates, Tudor e Lorenzo ad un evento"
"Che palle..." disse sbuffando. Mi alzai dalle sue gambe per andare in camera a prepare una borsa.

"Quando tornerai?" chiese Chris abbracciandomi da dietro.
"Lunedí"
"Cosa?!" urlò nel mio orecchio.
"Penso che devi farti un controllo alle orecchie, ormai non ci senti piú e sono proprio davanti a te" mi girai verso di lui per poi allacciare le braccia al suo collo.
"Dovrò dormire da solo tutte queste sere?" fece una faccia da cane bastonato.
"Oh non sarai solo! Ci sarà Maya!" la indicai nella sua cuccia. Lui la guardò a lungo.

"Cosa ce?"
"Con tutto il rispetto Cry ma lei mi odia..." guardai la cagnolina nella cuccia che ci guardava.
"Non è vero... È che non ti conosce da molto..."
"Se è per questo Ross la conosce da ancora meno tempo!" cominciò a gesticolare nervoso.
"È una ragazza" dissi io.
"E questo che vuol dire?!"
"È una cagnolina femminista..." dissi non curante continuando a fare la borsa mentre Chris cominciò a ridere.
"Fatto! Ci vediamo lunedí" gli lasciai un bacio per, poi prendere le mie cose ed uscire di casa.

Salí in macchina e in pochi minuti arrivai alla nuova casa di Sabri. Bussai e in pochi minuti Andre mi aprì la porta.
"Andre! Come stai?" Chiesi abbracciandolo.
"Molto bene, te Cry?"
"Benissimo"
Mi prese il borsone per poi farmi entrare. I gatti e Zak cominciarono a farmi le feste. Presi in braccio Zak.

"Era da tanto che non ci vedevamo"
"Già. Ma Giulio e Sabri dove sono?"
"Nella sua camera, stanno registrando dei video con il colleggio..." cominciai a ridere.
"Dove si trova lo studio?"
"È quella porta là, non ti puoi sbagliare, ha dei disegni con Snoopy"

Andai verso la porta e bussai.
"AVANTI ANDREEEE!"
Urlò mia cugina. Aprì la porta con ancora Zak in braccio.
"Ciao Sabla e Giulio!"
"Cry! Vieni, vieni! Stavamo registrando il collegio! La reaction alle ragazze!"
Chiusi la porta dietro di me e andai verso i due. Abbracciai Giulio poi cominciai a guardare le ragazze.

"Questa è la mia preferita!" Dissi quando vidi Nicole.
"È anche la mia di preferita"
"Batti il cinque Giulio!"
"Nicole... Vediamo!"

***

"Io voglio quella pizza!" Urlò Sabrina nel mio timpano.
"Dovevi scegliertela prima!" Sbuffai.
"Uffa!" Mise sù un broncio.
Ridendo cominciammo a mangiare.
"Arrivano stasera i ragazzi?"
"Sì, se vuoi puoi andare dal tuo amato. Ti ho gia tenuta chiusa per troppi giorni" cominciò a ridere

"A proposito del tuo amato... Come va con Chris?"
"Tra noi sta andando benissimo. Quella pausa ci ha fatto molto bene. Ci amiamo molto di più di prima" un grosso sorriso si formò sul mio viso.

"Sarà..." disse penseriosa.
"Cosa ce?"
"Non gli hai detto niente di... te e Lorenzo?"
"Ehm... No, non voglio rovinare tutto" abbassai lo sguardo.
"E non hai intenzione di dirglielo?"
"Io... Non lo so. Ho paura di rovinare tutto. Di nuovo" ammisi.

Mi appoggiò una mano sulla spalla e dopo aver finito la sua pizza, si alzò e uscì dalla stanza lasciandomi ai miei pensieri e... ricordi.

~flashback

*3 gennaio*

"Ne sei proprio sicura?" Mi chiese per la decima volta. Arivammo davanti alla porta dell'hotel. Continuai a baciarlo con molta più passione.
"Sì Lorenzo, sono sicura! In questo momento ti voglio..."
Presi le chiavi che ci avevano appena dato e aprì la porta.
Lo spinsi dentro per poi entrare e chiudere a chiave.
"Gli altri non si insospettiranno?" Lo feci sedere sul letto. Mi misi sulle sue gambe e ricominciai a baciarlo.
"È l'ultima notte della nostra "vacanza". Sono ubriachi. Noi eravamo i più sobri" cominciai a sbottonargli la camicia.
"Ma anche noi abbiamo bevuto, e non poco, per questo siamo qui"
"Si ma meno di loro. E sinceramente sto cominciando a tornare sobria" mi tolsi la felpa rimanendo in reggiseno.
"Cry ne sei proprio sicura? Non vog-"
Lo bloccai facendolo stendere sul letto.
"Giuro che se mi chiedi di nuovo se sono sicura su quello che voglio, me ne vado"
Si alzo a sedere e mi baciò. Lentamente scese a baciarmi il collo. Cominciai a ansimare quando la sua bocca era sul mio lobo e le sue mani stringevano il mio sedere. Portai le mani sui suoi jeans che tirai giù. Mi fece stendere per poi tirarmi giù i pantaloni. Le sue mani finirono sul gancetto del reggiseno che con velicità mi tolse. Cominciò a baciarmi i seni. Gemetti di piacere.
In quel monento mi tornarono in mente tutte le nostre volte. Tutte le volte mi ha fatta sentire desiderata.
Senza rendermene conto, anche gli ultimi indumenti a coprirci finirono sul pavimento. Si mise il profilattico per poi entrare in me. Lentamente cominciò a spingere per poi accellerare sempre di più. In pochi minuti venimmo insieme.

~flashback

Quella notte la passammo insonne, nel nostro peccato; nella nostra passione; nel nostro amore... Le sue mani sul mio corpo ancora si sentono. La scia di brividi che lasciavano ancora si fà sentire e le sue labbra sul mio corpo mi fanno prendere fuoco. Ma i suoi occhi... Quegli occhi in cui facevamo l'amore da prima di toccarci ancora riescono a far agitare la scuola di danza che ho nello stomaco.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jun 21, 2019 ⏰

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Thanks To The Almost Incident/\ Lorenzo OstuniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora